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Inviato: 29 Mag 2012 15:52
Oggetto: Tra Italia e Svizzera
Qualche tempo fa io e altri 2 cari amici siamo partiti da Pavia per affrontare una 2 giorni di curve, montagne e tanto divertimento; dopo due ore abbondanti di fracassamento di balotas arriviamo ad Edolo (BS) e qui incominciamo a trovare le prime curve che ci condurranno a Ponte di Legno da dove imbocchiamo la (stretta e piena di ciclisti) strada per il passo Gavia.
Qui, dopo aver fatto le foto di rito e messo l'imbottitura per via del fresco non proprio estivo, comincia la lunga discesa che, su di una strada decisamente più ampia della precedente, ci conduce a Bormio dove pranziamo a suon di pizzoccheri e bresaola!
Ora ci aspetta una delle strade che ogni motociclista dovrebbe percorrere almeno una volta nella vita, il passo dello Stelvio. Con un brivido che mi corre lungo la schiena per l'emozione affronto uno dopo l'altro gli infiniti tornanti che ci condurranno alla vetta, l'asfalto è discreto e in qualche punto riesco anche sfiorare il mitico asfalto con la saponetta! N.B. occhio alle gallerie non illuminate!
Raggiungiamo il gelido passo (dopo aver visto una Vespa 200 gialla super fugnata guidata da un tedesco che vi assicuro era un manico non comune!) e tra mille moto, mille bici, odore di salamella, sciatori e qualche gocci di pioggia cominciamo a scendere da quella che è una delle più impressionanti strade che abbia mai percorso.
Raggiungiamo la splendida Glorenza e quindi il nostro garni a Malles, qui lasciamo gli zaini e ci spostiamo al passo Resia ed al suo lago con campanile.
Ritorniamo a Malles e messi i nostri cavalli di ferro nella stalla (davvero!) ci facciamo letteralmente un'abbuffata di prodotti tipici e birrini locali! Quindi, tutti sotto le coperte!
Il giorno dopo partiamo per la Svizzera, dove ci troviamo nel mezzo di una gara ciclistica con innumerevoli partecipanti che salgono al passo Forno. 30 km tra prima e seconda e la mia pazienza messa a dura prova! Arriviamo tra mille peripezie a Livigno quindi per la Forcola ed il Passo Bernina a Sankt Moritz. Luoghi stupendi, penso tra i più belli che io abbia mai visto tra le montagne!
Ora l'ultimo passo: il Maloja. Non ho foto, ma la motivazione è più che buona: non ci si può fermare su questa strada! Non perchè non sia permesso ma perchè è troppo bella, asfalto ottimo curve ampie e tutte da ginocchio a terra!!!
Arriviamo così a Chiavenna, da qui immersi nel caldo torrido torniamo a Pavia.
Mi sono divertito come un matto!