5 mesi fa non sapevo nemmeno della sua esistenza né che avrei saltellato per strade bianche un giorno...
Un giorno arriva la proposta di salire al Nord passando per l'Eroica. Apro Google e mi piglia un colpo: con soli 3 mesi di guida e tanta insicurezza, l'idea di correre dietro ad un Mukkista non mi ha fatto scattare molto entusiasmo... alla fine non si fece nulla, ma, col passare del tempo e la mia maturazione come motociclista cresciuta a ritmo delle gare di trial degli zii e che guarda sempre meno le curve e sempre di più le chiazze d'acqua, da lontana ipotesi è diventata un "perché no, da grande..." ad un chiodo fisso...
Arriva la primavera, è ora o mai più... vabbè, è ora o a settembre... fatti i miracoli all'ultimo minuto per farlo accadere ora, venerdì a fare pieno e gomme siamo due: una ZR-7 e una Gold Wing

La notte prima a contraddirmi ci pensa il vicino, che suona con gli amicchetti quasi 50enni senza chiudere il locale insonorizzato... dopo ore di distruzione auditiva a furia di "vagabondo che so io" torna il silenzio, è l'una passata, mi alzo alle 5, ho 700km di strada da fare e mi aspetto anche che sia leggermente faticoso...

Alle 5 suona la sveglia, e come sempre è l'idea del giretto che tira sù chi starebbe meglio sotto le pezze... riesco a partire con mezz'ora di ritardo, avverto il mio amico come promesso, visto che ho un'ora e mezza di strada prima di arrivare da lui ad Orte.
Il cielo non promette nulla di buono... ma non era previsto il sole? Pontina, GRA, autostrada... deserta, aria di vacanza, se non ci fosse quel freddo e la nebbia che mi costringe a pulire la visiera ognitanto...
Due pullman sulla corsia centrale, a 110... vabbè, passo uno, l'altro... non capisco che stia facendo, non si fa passare... da 110 sono a 155, ora in curva a destra... la cosa non mi piace, la curva non finisce, la terza corsia mi sembra stretta, penso che è meglio lasciar perdere e passarlo dopo, quando la strada tornerà dritta... ma eccola che torna dritta, e mentre sento il risucchio del pullman e la moto si rimette dritta, sento un BOMP a sinistra. Guardo: ho rimbalzato su una macchina cui guidatore si era messo in testa di passare tra me e il muretto di cemento e mi ha colpito sulla mano!

L'attimo di stupore durante il quale guardo le persone all'interno della macchina dura poco, perché l'anteriore è partito e pure il mio corpo dalle spalle in giù. L'attimo dopo ho il muro di cemento di fronte alla mia faccia... penso prima che sto cadendo, poi penso ai miei bimbi. Penso "non devo cascare". Ho il petto sul serbatoio, sono aggrappata al manubrio, penso che non devo rallentare sennò la moto casca, penso che se rimango con la gamba per aria, se il mio piede tocca per terra, casco... e non devo... sono ancora aggrappata alla moto perché non mollo il manubrio che continua a sbandare, lo tengo come tengo un bambino o un maremmano che mi vuole scappare dalle mani, e mi tengo anche perché la mia gamba destra è agganciata alla sella. Mi dico che tocca issarsi con quella, tiro e mi rimetto seduta sulla sella, capisco che sono quasi ok, l'autostrada è deserta, vedo la Madonna che mi saluta (ha fatto il suo lavoro e ha il prossimo da salvare), spalanco bocca ed occhi, metto la freccia a destra e mi butto sulla corsia di emergenza, mentre una macchina passa davanti a me e fa lo stesso... mi faccio mentalmente un gran bel segno della croce e ringrazio in alto

Problema: come si scalano le marce? come si spegne la moto? Come si mette il cavalletto? come si SCENDE da qui?????


Passato il momentaccio, tocca uscire da qui, tocca avvertire il mio amico... prendo il cell, ma non riesco a reggerlo in mano, figuriamoci sbloccarlo, cercare i numero, chiamare, parlare... intanto devo uscire da qui... Saluto questa persona (che ora mi accorgo stava completamente fuori di testa anche lui) e si riparte... credevo di avere il manubrio storto, ma sembra di no, solo la leva del cambio piegata... Arrivo alla punta con un'ora di ritardo, dico al mio amico "mi stavo ad ammazza', aiutami a scendere"... di nuovo "come cavolo si scala? come si spegna? dov'è il cavalletto? ma come cacchio funziona sta cosa???"... di nuovo interruttore di sicurezza... stavolta invece non riesco a scendere... ora tocca rallentare il cervello...
Il mio amico mi propone di lasciare la moto e di andar insieme con la sua. Al "ti fidi?" e nonostante tutto... io non posso stare dietro... l'idea mi congela il sangue, ma è quello o torno a casa... il tempo di andare verso l'uscita mi rendo conto che è solo la leva e che va lo stesso... basterà girarla tutta per metterla quasi in asse con la mia mano.... e si parte!
Direzione punto blu di Arezzo però per un problema col Telepass... "potrebbe anche piovere" direbbe l'altro... Da Arezzo scendiamo su Asciano, faccio il pieno (sono già passati 280km) ed eccola quà davanti ai nostri occhi!

Punto di partenza assolutamente mitico: davanti ad un cimitero!




Dopo pochi metri: discesona. Urca, già così in partenza? Ora che l'ho fatta, la discesona non è che una piccola discesa, un po' ripida, ma al primo impatto con lo sterrato... "annamo bene", penso... e così si va, prime foto, perché poi dicono che non l'abbiamo fatta


Pausa panino a Pianella. Con salame e pecorino, tutto toscano... salame buono... pecorino... lasciatelo far a noi Sardi, va

Riprendiamo verso il Castello di Brolio, strada asfaltata alla perfezione... curve bellissime, senza sorpresa...

Gaiole, Radda in Chianti (una mukka parcheggiata accanto al bar)... pausa, stavolta birretta per me, me la merito pure, andiamo...






un breve rovescio ci ferma un altro quarto d'ora. Incominciamo a dirci che ci aspettavamo più sterrato, siamo entrambi delusi, anche se la passeggiata comunque è bellissima... noi volevamo meno asfalto, tutto quà... ripartiamo e prendiamo verso Radi.



A volte si sente il profumo di terra secca, a volte di gelsomino, a volte sterco di mucca, a volte di maremmano (inconfondibile, non ci piove



La nuvolona nera ci corre dietro, ma non ci becca mai. In effetti si arrenderà e se andrà chissà dove... il tratto di sterrato sembra non finire più e allora mi dico che forse... forse... forse questo sarà il pezzo che ci piacerà... come non detto! la strada è bordata di cipressi e case magnifiche, sembrano le strade del "paziente inglese" (e sicuramente lo sono).

Proprio mentre pensavo "ma dimmi un po'... è questa la strada che è IL riferimento per gli appassionati di off italiani? mi venissero a dire che questo è off, tieh...", la segnaletica indica una salita (o una discesa?) a 15%...





Lo sterrato non finisce più, e non posso che dire e ripetere che è tutto bello. Arriviamo ad un bivio dove è scritto "percorso medio" da una parte e "percorso lungo" dall'altra. Il mio amico si è fermato, ma io lo supero allegramente verso il lungo con un grande "yeeehaaahhh!!"

Da qualche parte abbiamo incrociato un pullman turistico!! Non mi dire che si è fatto i tornanti in discesa a 15%...

Arriviamo a Montalcino alle 17:20 (tante mukke pulitissime a pascolo sotto il castello).


Mi aspettavo peggio perché avevamo 1h di ritardo per colpa mia... ed è già finita..? Io non voglio mollare e ricomincerei da capo, ma occorre tenere conto che ho ancora 3h di strada (con autostrada) per tornare a casa... rinuncio a malincuore al tratto Montalcino-Asciano, questo vale un bicchiere di brunello




Da Montalcino pieno e prendiamo la SR2 fino ad Orte, strada sempre bellissima, anche se oramai non è più deserta e a nostra completa disposizione. Ultima sosta prima di separarsi in un bar dove il bagno delle donne è chiuso più di un'ora prima della chiusura perché "ormai ho pulito"... ecco, dopo una giornata in un posto meraviglioso, con i Toscani ameni, simpatici, cortesi... siamo back in Lazio!

Saluti, baci, e si parte per l'autostrada... la stanchezza si abatte senza preavviso e l'ora e mezza che mi aspetta è dura, fredda ed incredibilmente buia... obiettivo GRA, sarà illuminato e caldo, potrò mettere il pilota automatico... e così fino alla fine "allez, manca solo un'ora", "allez, 40 minuti", "allez, 20 minuti"...
Tornata alle 22 a casa completamente distrutta... tocca tornarci il prima possibile!! Senza emozioni autostradali però

