... o meglio:
Valle Olona Valganna e Valcuvia
“domani ci aspetta l'ennesima abbuffata dell'anno...” ci siamo detti, io e Teo, guardandoci sconsolati... (credeteci!!!
) nel pensare che oggi, in una classica domenica di Pasqua, saremmo stati costretti con le gambine sotto al tavolo tuuutto ma proprio uuutto il giorno e così l'abbiam pensata sporca...
Nel caso non avesse avuto intenzioni di piovere, in mattinata ci saremmo concessi un giro breve e veloce per sgranchire un po' le gambine, per godere un po' d'aria fresca e per alleggerire la giornata che ci si prospettava.
La mattina seguente, dopo un risveglio di quelli tranquilli...
… splancate le finestre ed assaporata, sul pancino scoperto, l'aria gelida dell'otto di marzo hihihi...
… si fa colazione e si salta in sella per il girettino previsto di circa tre ore, che ci consenta di vedere tre valli del Varesotto in tranquillità e tornare poi in tempo per il pranzo.
Temperatura decisamente fresca, soprattutto ventilata, mi fa rendere conto di avere sbagliato d'indossare come sempre metà dei capi d'abbigliamento ma, guardiamo il lato positivo, ho goduto di quel freschetto che mi ha subito svegliato.
Mi rendo conto anche questa volta, come le altre, che a pochi passi da noi ci sono un sacco di bei posti: impensabile siano così vicini alla metropoli milanese ma che, infatti, proprio non gli appartengono.
La Valle Olona, per esempio, la prima delle tre valli in cui si irrompe con le nostre belve nel silenzio della mattina, è una distesa di prati verdi e lussureggianti; probabilmente la pioggia di questi giorni, il fresco ed il sole, hanno reso questi colori degni di una demo-prova comparativa tra diversi televisori in vetrina nei nuovi mega-negozi d'elettronica.
Ed il bianco accecante delle cime innevate? Eh sì, qui su al nord, ancora più su, in quota, ha sprolverato un bel po' di neve, la risposta del perchè dell'aria fresca a frizzante di questa giornata. E splendide le nuvole che affatto minacciavano pioggia, bensì sembravano essere poste lì, in cielo, da un sapiente scenografo che voleva rendere ancor di più l'idea della profondità dell'azzurro cielo.
Ci vuole un caffè che... sarà l'acqua, sarà l'aria... ma meritava XD
Si riparte per la seconda tappa che vede protagonista la Valganna. Qui si attraversa, oltre che un paio di birrifici (credo...) ed una stupenda “grotta” visibile dalla strada, dalla quale sgorga acqua ma per la quale non ho supporto fotografico perché non ci si è fermati, anche una stupenda riserva naturale quasi stile “Twin Peaks” che comprende un bellissimo laghetto (che sulla mappa potete vedere all'altezza della macchia del parco naturale).
Breve sosta per un paio di foto, per riprendere poi la risalita che ci porterà alla Valcuvia.
Le strade sono divertenti, rilassanti, con la luce filtrata del sole a picco tra le foglioline novelle degli alberi tra le cui fronde, a tratti si squaciano dei panorami inimmaginabili. Forse lo stupore del non avere visto mai, dalle mie parti, luoghi tanto tranquilli quanto belli, trasforma quel semplice paesaggio di cartolina in un continuo sospiro a bocca aperta e commozione, nascosta dietro i riflessi della visiera del casco, che ho il piacere sempre di condividere con una persona speciale che è sempre al mio fianco
Salite e discese, curvette, mini-tornanti... ci invitano a non lasciare freddare il motore per brevi soste fotografiche e si continua a pennellare la strada fino a che...
… ecco cosa regalano anche le gite in moto! Incontri ravvicinati del terzo tipo
(in realtà era un cavallino, il più temerario, dei cento del GSR che era uscito per fare due chiacchiere con quelli del VFR di teo che scalpitavano ma che son stati tanto bravi da aspettarci
)
Poi... passate le valli... si riattraversano alcuni paesini che ci riportano sulla lingua d'asfalto dritta come le lancette che segnano il mezzogiorno del pranzo di Pasqua che, come da programma, ci portano a casina in fretta per poter essere presenti al pranzone pasquale.
Stufati? Come l'agnello? O grigliati? Dall'invidia di non esser presenti al nostro giro?
Opinioni, signori, opinioni!
E comunque questo giro lo si rifà.
Pertanto coloro che fossero eventualmente interessati a fare questo breve giretto, scrivano-mi
che ci s'organizza.
Laaaaaaaamps!
piesse: il freddo mi ha ridotto rigido come un cartello stradale...
...
ma puoi vedere solo quel che ne rimane
