Eran mesi che volevo rivedere questi posti.
Dopo il giro che mi vide presente a novembre, con tutti i colori dell'autunno, ho rifatto il percorso, questa volta con la primavera incipiente.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Le tinte sono diverse, il risveglio della natura è meno emozionante del suo addormentarsi.
Sono partito di mattina presto e faceva freschetto...fino le 9.00 AM avevo le dita leggermente intirizzite nonostante i guanti invernali.
In strada, passando per il confine minore di Podgorje-Jelovice, al solito, non c'era un'anima.
Un solo capriolo, visto per tempo, mi ha fatto compagnia attraversandomi la strada.
Le colline appaiono ancora brulle e scure.
Dopo aver sconfinato in Croazia mi sono fermato dapprima a Zejane, sono entrato in paese e mi sono fermato davanti alla chiesa, scattando qualche foto.
Sulla via c'è diversa ghiaia sparsa, retaggio della brutta stagione, ma anche dell'incuria.
ma anche davanti al pc un attimo di pace è arrivata lo stesso! 
