Ciao a tutti,
Lo scorso Autunno, preso dalla smania di rinnovamento, insieme ad un mio amico abbiamo deciso di apportare qualche cambiamento alla linea delle nostre RSV1000, la mia del 1999 Radiata solo uso pista... la sua R del 2003.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Quando abbiamo cominciato a smontare e a tagliare sapevamo quello che lasciavamo ma non avevamo idea di dove saremmo arrivati... ma l'inverno era lungo... e il lavoro era tanto!
L'idea era quella di adattare il più possibile la linea della splendida rsv4 sulle nostre moto... ma forse avevamo un pò sottovalutato quello che doveva essere il "cambio di vestito"...
Qualche ragazzo del forum ci aveva già provato, e noi abbiamo cercato di prendere le esperienze di questi ragazzi come punto di partenza.
Voglio Pubblicare questo tutorial per facilitare il più possibile il cammino a chi volesse intraprendere una strada del genere!
Parto dal presupposto che a parte i lavori di saldatura (che non mi competono minimamente) questa moto è completamente home made, dall'adattamento delle carene, alla verniciatura, alle parti in carbonio e vetroresina che già non possedevo.
Primo passo:
Procurarsi delle carene racing per rsv4 e smontare tutto lo smontabile... bisogna togliere tutto quello che c'è di superfluo per lasciare la moto più nuda possibile escluso serbatoio.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Secondo passo:
Si parte dal codone... quello originale, rispetto a quello dell'rsv4 è immenso, quindi bisogna tagliare... e tagliare... e tagliare il telaietto posteriore in alluminio... fino a quando non otterrete la forma corretta per far entrare il codone su quest'ultimo. (quello che viene indebolito dal taglio, verrà rinforzato con la saldatura in un secondo momento).
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
Terzo passo:
Il codone racing dell'rsv4 va aggiustato... perchè i serbatoi delle due moto sono completamente diversi. Quindi bisogna piazzarlo nella giusta posizione, prendere un pennarello per segnare dove tagliare, e andare giù di frullino.
All'inizio vi piangerà il cuore, ma dopo un pò vi abituerete a tagliare, rifinire e carteggiare i bordi per adattarli alle nuove forme.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Quarto passo:
Studiare un supporto rialzato di alluminio da collocare sul telaietto posteriore, dove poter piazzare i punti di fissaggio del codone. Dopodichè dovete fare qualche prova da seduti sulla moto per trovare la vostra posizione più corretta, e fissare il codone. I supporti per il codone dovranno essere saldati al telaietto, insieme ai rinforzi necessari.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Quinto passo:
Per piazzare il nuovo codone, avrete dovuto togliere il sottocodone in plastica. Quest'ultimo, una volta fissato il codone, va accorciato e adattato alle nuove forme... anche qui bisognerà tagliare e piegare un pò... io per esempio ho deciso di sostituirlo con un foglio di carbon kevlar che mi piaceva di più.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Sesto passo:
cominciando dalla pancia delle nuove carene, provare a sistemarla con fascette provvisorie su appoggi di fortuna... le staffe di fissaggio delle carene arriveranno più in la... vi accorgerete che la pancia sotto non ha spazio per i collettori, quindi si riprende il pennarello, e si disegna sulla carena il taglio da fare per far respirare il collettore.
Dopodichè prendiamo i fianchetti delle nuove carene e li fissiamo alla pancia con le apposite viti di fissaggio.
L'altra cosa che noterete, è che i radiatori sono un pò troppo larghi per far stare comodamente le nuove carene.
Nel mio caso, io ci ho messo un radiatore unico più stretto, che tra l'altro migliora anche di molto il raffreddamento, e ho tolto i vecchi radiatori con le ventole. Comunque con qualche aggiustamento ai supporti dei radiatori, e ai supporti del radiatore dell'olio, le carene sono installabili senza troppi problemi. Naturalmente, dovrete fare dei piccoli aggiustamenti passo dopo passo, che sono talmente vari e imprevedibili che non sto qui a spiegarveli.
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
Settimo passo:
Punto dolente, la parte frontale. Dovrete riprendere in mano il frullino.
Il telaietto in alluminio non ci sarà verso di farlo entrare, bisogna prenderlo e tagliargli le due "orecchie"... dopodichè bisogna riciclare la punta dei due supporti e risaldarli in avanti a fianco della cornice del quadro. Dopo questo accorgimento vedrete che la nuova carena ha molto più spazio per respirare... collegatela ai due fianchetti e avrete la carena completa, fissata con quei sostegni di fortuna (fascette) che dopo sostituirete con supporti veri e propri.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Ottavo passo:
I condotti dell'aria, LA VERA BEGA! Allora, vi ritroverete con un telaio di una moto che ha dieci anni e delle carene nuove di pacca... naturalmente i condotti dell'rsv4 originali non si adattano al vecchio telaio... quindi dovete trovare il modo di attaccare insieme i condotti nuovi con quelli vecchi. Io per esempio ho preso un paio di condotti della edwards, li ho tagliati, e dopo aver fatto la stessa cosa a quelli dell'rsv4 li ho uniti insieme con delle viti.
Dopodiche ho stuccato il tutto e l'ho rifinito il meglio possibile.
Poi mi sono approcciato al carbonio, ovvero dai condotti che avevo, ho realizzato uno stampo negativo in vetroresina, e poi ho realizzato nuovamente i condotti in carbonio.... facile a dirsi, ma a farsi è veramente complicato!
immagini visibili ai soli utenti registrati
Nono passo:
Scegliere dei punti dove poter fissare delle staffe per sostenere le carene, prendere un profilo piatto di alluminio e ricavare dei segmenti, i quali debitamente piegati, forati e fissati dovranno diventare i punti di fissaggio delle carene al telaio... cercare il più possibile di sfruttare fori o viti preesistenti.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Decimo passo:
Scegliere una grafica, e riportarla sulle carene... io ho scelto i colori che mi piacevano di più e mi sono cimentato nella verniciatura.
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
Dopodichè non rimane che montare sopra alla moto e iniziare a godersela!!!
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
Chiedo scusa se non sono stato chiaro su alcuni passaggi, ma il lavoro è stato molto complesso, e spiegare tutto nei minimi dettagli non è facile, se avete domande comunque contattatemi pure e vi spiegherò meglio.
Speciali ringraziamenti per il compagno di realizzazione, Michele (esperto meccanico del bicilindrico) senza il quale sarebbe stato molto più complicato risolvere i numerosi imprevisti!!!
Aprilia RSV2 (Sophia)
Caratteristiche:
-Telaio radiato anno 1999
-Blocco motore anno 2002 con 16.000 km
-amm. post. ohlins
-forcelle showa preparate wp
-corpo farfallato ø57
-filtro aperto con cornice su cassa filtro
-semimanubri in carbonio e alluminio
-pompa radiale discacciati
-tubi in treccia
-scarico completo Akrapovic 2 in 2
-radiatore unico R1
-condotti aria in carbonio
-staffe sostegno serbatoio olio freno anteriore e olio frizione in carbonio
-cover telaio in carbonio
-sottocodone in carbon-kevlar
-cupolino doppia bombatura
-gas rapido domino
-tappo benzina rapido in alluminio
-arretratori pedane in alluminio
-Eprom personalizzata al banco
Dopo tutto questo, il grafico della prova al banco ha segnato 128.7 cv alla ruota
con una curva di potenza piena e ignorante.
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati
ULTIMA NOVITA' !!!
cerchi bianchi... cosa ne pensate? a me piacciono molto...
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagini visibili ai soli utenti registrati