Tric...Tric...Tric...Tric...
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Domenica sera, ore 19.10 Roma, il garage di casa, le marmitte della Bonny che piano piano si raffreddano, io che ripongo i caschi e un pò di attrezzatura, la gente che corre verso casa per la partita, la luce del neon.... i pensieri che corrono indietro, lontani dalla città, sui ricordi di 2 meravigliosi giorni in posti senza tempo e senza caos.
Sabato mattina, ore 10.00 siamo pronti, la moto l'ho preparata venerdì sera, la voglia di viaggiare io e Anna l'abbiamo nel sangue e quel fine settimana libero insieme è davvero una provocazione
... Lazio, Toscana, Campania... a medio raggio più o meno abbiamo fatto di tutto ma c'è un posto dove non vado da un pò, da un bel pò, e dire che in quelle montagne ci sono le mie radici (sarà per questo che le due ruote mi corrono nelle vene??? ): il Muraglione!!!! 
Dove passare la notte lo abbiamo trovato all' ultimo minuto, la signora del B&B l'ho tirata giù dal letto a mezzanotte per fermare la stanza (hai visto mai che la mattina le avesse già tutte prenotate
), di fare autostrada non se ne parla almeno per l'andata e così nonostante il freddo e la tramontana via.... si corre lungo la SS2 Cassia fino a Pienza concedendoci un pic nic sul lungolago di Bolsena. La Tuscia e la Val d'Orcia l' abbiamo fatta fino all'esasperazione ma le crete senesi in autunno sono uno spettacolo imperdibile e imperdibili sono quelle curve che sembrano fatte su misura per le moto, ma la meta per oggi è un pò più su così... 30 km di A1 anche perchè i kilometri sono già quasi 200 e si è accesa la spia della riserva.
Usciamo di nuovo a Incisa, su per le curve del Valdarno fino a S.Bavello dove ad Astieto ci aspetta la dolcissima signora Antonietta, la proprietaria del B&B, una mamma in formato maxi!!!!
Il posto è straordinariamente bello, una vecchia casa colonica ristrutturata e l' accoglienza non ha eguali 
sembra di stare a casa tanto che mentre Anna riposa io e la signora Antonietta ci mettiamo a preparare la cena a base di verdure miste in umido, maialino cotto nel forno a legna, bruschette e ravioli olio e salvia, chiacchierando del più e del meno come vecchi amici.
Domenica mattina, ore 09.30 dopo una dormita impareggiabile e una abbondante colazione a base di torte fatte in casa, toast, caffè.... e tutto quello che è possibile farsi venire in mente di mangiare di prima mattina ripartiamo. Da S.Bavello al Passo i kilometri non sono molti ma le curve.... beh quella è un'altra storia!!!!
La SS67 serpeggia sinuosa su per le montagne e non piegare anche a 40km/h è impossibile. Al Muraglione siamo ancora solo una ventina di moto e qualcuno dei fratelli motociclisti ci guarda un pò perplesso e divertito, in effetti abbiamo un aspetto un pò bizzarro con la moto carica e la macchinetta fotografica a portata di mano
Un caffè, qualche informazione sull'itinerario e si riparte giù per il versante forlivese fino a Premilcuore attraverso il Valico Manzo su per una provinciale che è poco più di una mulattiera
e poi indietro verso il Valico Tre Faggi fino al bivio che dice Passo del Muraglione 3 Km.....
.... e perchè no???
così torniamo al Passo, è ora di pranzo
panino????.... No piedi sotto il tavolo e giù tagliere di salumi e formaggi, pappardelle al cinghiale e vino rosso, caffè sigaretta e si riprende la strada di casa, ahimè in pallostrada, il tempo stringe e questo bel giro si avvia alla conclusione....
Tric...Tric...Tric...Tric...
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Domenica sera, ore 19.10 Roma, il garage di casa, le marmitte della Bonny che piano piano si raffreddano....
Quella moto spenta non la posso proprio vedere
riceviù!!!! 