Mi è tornata la voglia di scrivere, quindi rieccomi qui ….

Non sono in ritardo anche se il viaggetto è della metà di agosto, vero ? E comunque anche se lo fossi ….

Comunque … visto che di ferie vere e proprie quest’anno non ne avrei fatte, seduto sul mio “scranno” nel momento dei bisognini

Volevo fare un giretto artistico e portarli a vedere il borgo medievale di Vigoleno, ma essendo l’uscita di Fiorenzuola chiusa, optiamo per quella successiva e ci appropinquiamo (quanto sono forbito

Passato Pellegrino, la strada diventa spettacolare, il ritmo si fa allegro ma senza esagerare e tra una curva e l’altra si arriva a Varano de Melegari. La solita curva che chiude e che mi frega sempre …. mi ha fregato di nuovo


Comunque … il viaggio continua passando da Fornovo di Taro e da lì, si prende la statale della Cisa che ci porterà a Berceto. Essendo sprovvisto di cibarie, ci fermiamo in un bar che troviamo salendo sui colli e la "sciura" dietro il bancone mi taglia 4 spesse fette di pugliese e me le riempie con della squisita coppa e del crudo di Parma

sentiamo in lontananza il frullare di due 4 cilindri e dopo una manciata di secondi li vediamo sbucare dalla curva quasi col gomito a terra … minghia, neanche fossimo al Mugello !


Saltiamo sulle cavalcature e divertiti dalle curve arriviamo al Passo della Cisa: gli sposini che mi accompagnano, sono entusiasti della strada percorsa e belli soddisfatti ci riempiamo la panza e facciamo un salto a visitare la chiesetta.
Il mio fascino è talmente irresistibile che il cartello del passo, non può nulla contro le mie avances (ma un gazzo di donna, no, eh ?!

Ripartiamo poi in fretta e furia visto che per me la strada è ancora lunga e, sclerando per i velox fissi che sbocciano come fiorellini a partire da Filattiera alla velocità di 50/90/70/50/90/50 Km/h

La Lunigiana non è male, l’asfalto a tratti è bello e in altri c’è da stare all’occhio, ma le curvette e i paesaggi soddisfano l’occhio. Passano i minuti e perdo la cognizione del tempo, mi sembra di aver viaggiato un infinità di ore, così, mi fermo nei pressi di questo trenino a vapore
per fare il punto della situazione: minghia, non è che abbia poi fatto tutta questa strada

Curva e ricurva e con la temperatura esterna che saliva vertiginosamente arrivo a Piazza al Serchio e prendo per Verrucole dove mi sono segnato esserci una fortezza da visitare. Arrivo, posteggio la moto e ……. 15 minuti di salita vertiginosa con giubbotto, zaino e casco in mano, per arrivare all’immobile praticamente abbandonato …. Foto di rito
e altri 10 min di discesa (sono solo 10 perché la discesa è meno faticosa




Riprendo la mia Froggy e prendo direzione Castelnuovo di Garfagnana, naturalmente dopo essere entrato nel centro abitato mi perdo

il tipico gatto della garfagnana
una hoha hola per dissetarmi e parto alla ricerca di un ponte medievale. Sbaglio strada 3 volte, ma alla fine ci arrivo ….
Era proprio in chiulo ai lupi, non sono io che sono rimbambito




Ormai sono ad uno sputo dalla mia destinazione finale per questo giorno …. Curve e ricurve (in Garfagnana ci sono solo quelle) e arrivo a Barga, un bellissimo borgo con un centro storico medievale molto pregevole. Chiedo ad una parrucchiera la strada e arrivo all’hotel: nel parcheggio esterno c’è un CBR 1000 targato svizzera … penso “se lo becco in giro, magari si riesce a cenare assieme” … e invece no …

Sbrigo le pratiche burocratiche, salgo in camera, doccina, un paio di foto dalla terrazza e mi dirigo verso il centro ….
E’ proprio vero che il mondo è fatto a scale ziofausto, ne avessi fatte poche in giornata…
Giro e rigiro per il centro, arrivo alla chiesa principale
ma dell’altro motociclista neanche l’ombra (ora mi chiedo anche come avrei fatto a riconoscerlo) e mi fermo in una piazzetta con un’Osteria per la cena. Ero partito con l’idea di mangiarmi il cinghiale e invece …. Gazzo su 4 posti che ho esaminato non 1 che ce l’aveva nel menù

Mangio da solo i miei tortelloni, la tagliata e il dolce, il tutto accompagnato da un po’ di vinello per anestetizzare la fatica della giornata… udendo poi della musica in lontananza, seguo le note e arrivo in una piazzetta dove trovo una bella biondina

Sono sfatto: tra la moto, le salite e le scale, mi dirigo nel mio lettuccio a riposare.
La mattina scendo per la colazione e trovo il motociclista: ci si saluta e mi dice che se vado verso il Chianti ci si becca in giro …. Farsi trovare prima no, che mi organizzavo ?

Vabeh…. Oggi ho in programma un paio di tappe: l’eremo di Calomini e la Grotta del vento.
Il primo a parte la posizione non è che sia quel granché
la seconda l’avevo già visitata anni fa, e ci si arriva tramite una bella stradina tutta curve
ma stavolta mi preparo per il percorso da 3 ore che porta al fiume e ai laghi sotterranei …
Mmmmmhhh il fiume è un rigagnolo e i laghi …. due pozze….

C'è anche una siesta per la speleoterapia ... bah ...

Comunque, dopo aver patito un freddo porco per 3 ore, ritorno al centro accoglienza, mi mangio un hamburger, bevo una hoha, faccio un ruttino e mi rimetto in marcia con direzione Bagni di Lucca. Prima però faccio una deviazione a fotografare il Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano
e poi mi dirigo verso Abetone.
La strada è una faigata spettacolo,
il traffico è poco e ci si diverte un sacco fino all’arrivo al passo: mi fermo a rabboccare alla Erg e il benzinaio mi fa una testa tanta con il presidente della Sampdoria e le quantità di litri che lo costringe a comprare … ma cammanafutta ammia ! Vabeh …. Volevo fare la foto sotto il cartello per provare il mio passaggio in loco ma, non essendoci, mi sono dovuto comprare l’adesivo dal giornalaio….
Scusate la faccia da peerla


La discesa dal passo è divertente com’è stato divertente appiccicarsi al chiulo di una Ferrari in prova negli ultimi 15 Km prima di Maranello …. Probabilmente il tester mi avrà maledetto in italiano e in emiliano stretto per quella macchia verde che gli faceva da ombra


Il ritorno il pallostrada da Modena a Casteggio e il rientro a casa è stato di una noia mortale ….

Oh cacchio, sono giunto alla fine del papiro

Con amore … il vostro Samu

