L' idea di viaggiare da solo mi ha sempre attirato ma per un motivo o per un altro non si è mai presentata l' oppurtunità, fino alla settimana scorsa: una settimana di ferie e nessuna idea precisa fino a pochi giorni dalla partenza quando trovo la disponibilità di parenti per il dormire
Alla fine sono venuti fuori 1620 km ... non sono mancati tratti di autostrada, passi appenninici, piccoli fuori pista, incontri inaspettati, risate, pioggia, freddo, strada sbagliate ... insomma una piccola e modesta avventura che comunque serve ad arricchirti di esperienza.
Percorrerre per chilometri strade senza incontrare un' anima e sentire solo il rumore della tua moto, passare per paesini di campagna con secoli di storia e decellerare fino quasi a fermarsi per non disturbare le ricche mura di pietra o tufo che li circondano oppure solcare i boschi del Monte Amiata e sentire l' aria pungente che entra sotto la visiera ... beh questo è quello che mi mancava di conoscere della mia terra
L' itinerario? Niente di stratosferico, avventuroso o selvaggio ... semplicemente una giro lungo i confini della Toscana partendo dalla confinate Liguria ed Emilia Romagna. Per poi scendere verso Umbria e Lazio, risalendo poi il cuore della Toscana della Val d' Orcia e del senese ...
La partenza:
Ore 7.37 di sabato 17 settembre 2011 ... il Sole a casa mia sorge da dietro le Apuane
continua ...
( odio a morte l' autostrada 
) ... prendo l' uscita Brugnato-Borghetto di Vara e su fino a Varese ligure da dove inizia il 
poco traffico, belle curve e asfalto discreto ... gli ultimi km poi regalano paesaggi spettacolari: il verde della vallata parmense si unisce all' azzurro del cielo ed il Sole, non troppo forte del mattino, irradia dolcemente il paesaggio 
così decido di fermarmi e chiede informazioni 
Si chiamava Massimo e aveva una Honda Dominator 650 monocildrica 
abitata non molto lontano da lì e quei posti li conosce benessimo, chi meglio di lui? Mi dice se ho un passo svelto ma io lo rassicuro che sono uno che va tranquillo e così si parte ... l' ultimo tratto del Passo è da 
e Carlotta, la loro simpaticissima cagnolina ...
Ottima compagnia e non mancano foto, battute, ricordi e tanta allegria 
non dico altro ... 
... cielo pieno di nuvole cariche di pioggia con una piccola parte di sereno all'orizzonte ma non sono nella mia terra e non riesco quindi ad orientarmi guardando semplicemente fuori dalla finestra 
ODIO FARE QUESTE STRADE 
) e visto che in fondo non era poi così tardi decido di allungare il tragitto passando prima da Chiusi, Cetona, San casciano dei bagni e poi ho iniziato a girovagare come un nomade 
