Eccomi a raccontare, dopo tanto tempo, di una piccola vacanza in quasi solitaria, con mia figlia come passeggera, da Viareggio a Rimini, 4 giorni di cui 2 di divertimento motociclistico.
Partenza da casa il 14 agosto, verso le 11/11.30, direzione autostrada per arrivare a Pontassieve, ma niente salita per il Muraglione, stavolta... decido di fare un giro diverso, mai fatto finora, nè da sola nè con gli amici: Consùma o Cònsuma, non so, chiedo perdono a chi la conosce meglio... e poi Mandrioli.
Paesaggi davvero molto speciali, specie sul secondo tratto, con ampia veduta sulle colline coltivate, a perdita d'occhio...
Soste, tante ovviamente, fino ad arrivare a Rimini, verso le 19, con tanta calma, cerchiamo il posto dove lei si fermerà per assistere ad un concerto con le amiche, poi verso le 21 riusciamo ad arrivare al camping, monto la tenda e doccia, sono le 23.30, ho fame.. sono stanca.. sono nervosa e intrattabile!
Ci infiliamo al bar del camping per cenare con qualcosa, considerando che dicevano di non avere posto, e invece.. c'era.. va beh.
Ci infiliamo in tenda e si dorme.. dorme....
io non chiudo occhio tutta notte, intorno tutte tende di ragazzini urlanti (italiani, tedeschi, olandesi... ) che tornano a tutte le ore dai locali, quindi verso le 5 riesco ad appisolarmi un paio d'ore, doccia di nuovo e si parte, colazione e accompagno mia figlia alla zona del concerto, ove resterà fino al 16 per vedere i suoi beniamini.
Lentamente arrivano anche le altre ragazze e la zona si riempie, decido di tornare a Rimini per riposare un po', doccia nuovamente, almeno respiro un po', poi a piedi lungo il vialone lunghissimo di questa città che non dorme mai... mi chiedo dove trovano la forza di andare avanti in estate...
pranzo in giro per la città, guardo tutti i locali, i negozi, il mare e i bagni numerati.... poi piano piano torno al campeggio, cena e di nuovo in tenda, ma stavolta con i tappi per le orecchie
ultimi sms con lei per sapere come va, poi crollo finalmente, e riesco a dormire per circa 6 ore a pezzi e bocconi, ma dormo.
Mattina del 16... un caldo da paura, come i giorni precedenti, ma non mi scoraggio, pantaloncini, fruit e via di nuovo a giro per la città a girovagare in tranquillità, quattro chiacchiere con vari avventori dei negozi e gestori di locali, poi decido di mangiare qualcosa prima di tornare al camping, dove mi rifocillo per qualch eora, prima di prepararmi e andare verso la zona del concerto, verso mezzanotte è prevista la fine dello stesso, meglio arrivare prima...
Un po' di chiacchiere con due genitori che hanno accompagnato la figlia di 16 anni, e che han fatto il biglietto pure loro per capire cosa va a vedere la loro figlia
va beh...
Quando finalmente escono tutti esce anche lei, che rimane a chiacchiera con le altre fino verso l'una e io a salutarle tutte, ormai con alcune siamo amiche.
Finalmente si risale in moto e si torna verso "casa" dove, dopo una sosta al bar, ci si infila ancora sotto la doccia per respirare un po', prima di tornare in tenda.
E infine, la mattina del 17 si smonta tutto e si carica la moto, partendo direzione Riccione, giusto per farle vedere com'è... infine autostrada fino a Forlì dove usciamo per dirigerci al Muraglione, ma lungo la strada ci vuole una sosta pranzo, sono le 15, ho fame!
Mangiamo a sufficienza poi prendiamo acqua per il viaggio e si sale il Muraglione arrivando alla cima non senza difficoltà, un tornante inaspettato, un secondo inatteso, il terzo però lo aggiusto da subito e siamo finalmente in vetta!
Sosta o scoppiamo!
Ancora acqua a volontà, prima di ripartire e a Pontassieve poi la ricerca dell'autostrada e... più nessun autogril fino a Serravalle, dove mi sfogo contro autostrade per l'Itala e chi la gestisce
poi finalmente si va a bere e a utilizzare i bagni, prima di tornare alla moto e ripartire verso casa, dove arriveremo verso le 20, distrutte ma tutto sommato contente di quel che abbiamo fatto, un viaggio INSIEME! 
e ora vedo di mettere qualche foto
