JackCbrrr ha scritto:
Attenzione alle clausole di incarico vendita. Io ho dato in conto vendita la mia moto ad una agenzia Centro Moto Ticino, e solo quando ci sono stati dei problemi mi sono accorto che la clausola riguardante la Legge applicabile ed il Foro competente, era previsto che "Per quanto non regolato valgono le disposizioni del Codice delle Obbligazioni Svizzero" e "Quale foro esclusivo le parti eleggono il foro di Lugano".
Ciò rende quasi impossibile qualsiasi azione legale nel caso ci siano dei problemi, leggi svizzere, avvocati svizzeri e tribunale svizzero. Attenzione
Beh... direi che le aziende in un rapporto contrattuale possono eleggere come proprio foro e legge applicabile uno qualsiasi di quelli desiderati.
In alcuni casi, direi come questo dove è coinvoilto un CONSUMATORE (ricordate bene questa parola, perche' un cliente privato e' SEMPRE un consumatore in Italia), questa possibilità non credo possa attuarsi, anche se scritta e accettata. Quindi se aprite una causa nei confronti di chi scrive in contratto simili cose, credo che avrete ottime possibilitä di richiedere e ottenere che la situazione venga discussa in Italia con legge italiana.
In ogni caso chi ha una ditta italiana e scrive contratti facendo riferimento a uno stato estero (addirittura extra CEE), è quantomeno singolare. Io personalmente non l'accetterei perche' non ha motivo di esistere una simile limitazine per un consumatore nel poter far valere i propri diritti in via giudiziale in casa propria. E' chiaro che si tratta di un'enorme clausola vessatoria dal valore quantomeno dubbio, se non addirittura nullo.
Fate in ogni caso un consulto con un'associazione seria di consumatori, inviando loro il contratto, e al medesimo modo vi consiglio di richiedere un consulto all'autorità del mercato, perche' il consumatore non è una ditta e i suoi diritti sono maggiormente tutelati rispetto alle ditte.
Difatti, se non ricordo male, il consumatore ha di diritto imprescindibile che il foro debba essere quello di competenza del suo domicilio e la legge idem. Non credo vi siano dubbi in merito e credo che qualsiasi clausola limiti questo diritto, sia annullabile. In alcuni casi credo addirittura si possa ottenere l'annullamento dell'intero contratto.
Trattandosi di franchising estero, se non sbaglio appunto Svizzero, credo che i contratti vengano redatti dal franchisor come modelli da utilizzare dagli affiliati e come tale potrebbero includere difettosità e mancanze per la nostra legge italiana, se non preventivamente visionati da un serio legale italiano.
Se fosse tale, forse è il caso che anche le agenzie si informino e facciano verificare legalmente, da propri legali, i propri contratti che utilizzano. Non fermatevi a pensare che: "se lo ha steso il franchisor, allora è giusto"... la giurisprudenza è colma di sentenze contro i franchisor per tali mancanze e chi ne ha fatto principalmente le spese sono i franchisee (e cioe' gli affiliati).
Chi lo sa...forse avrete spiacevoli sorprese (per le agenzie) che pero' è meglio sapere prima che ci siano problemi con i clienti consumatori.
Ovviamente è solo un suggerimento rivolto ai piu' accorti e corretti.
Ciao Ciao