gaietix ha scritto:
Arti marziali ce ne sono molte... wing chun è forse la più indicata... è stata creata per l'autodifesa...
che è più blanda non è per niente vero
tutte le arti marziali tradizionali sono state create... se non per uccidere per fare molto male
Tengo a precisare che non ho detto che è blanda, ma sei in grado di decidere quanto fare male perchè "controlli" costantemente l'avversario, nella Thai sei più limitato, o decidi subito di far male o, se davanti non hai un pirla, rischi anche di prenderle.
Inoltre NON E' FONDAMENTALE una preparazione atletica esagerata per essere efficaci, ottima anche per donne e persone non giovanissime o in sovrappeso.
Non per nulla le leggende narrano sia l'unica arte marziale nata da una donna! Questo non significa sminuirla, ma affermarne l'efficacia tecnica, che non necessita di forza fisica o gesti atletici estremi.
Derapage ha scritto:
Il Sumo!
Scherzi a parte, in un libro che confrontava varie arti marziali per la difesa personale, diceva che in assoluto i combattenti più difficili da neutralizzare erano i Sumotori per via della stazza e dei colpi in rapida successione dati dal basso verso l'alto.
Comunque parlando sul serio, in quel libro indicavano il Karate come l'arte marziale che permette di raggiungere prima una capacità di autodifesa decente, la thai ad esempio la sconsigliavano per via della guardia volutamente troppo aperta.
Ma a mio avviso si parlava proprio dei primi mesi di pratica.
Se hai colpo d'occhio, con la thai ogni colpo che arriva rischi di rompere qualcosa all'avversario...
Io comunque consiglio il Wing Tzun Ebmas!
E' stato studiato "sul campo" e prevede tutte le condizioni di scontro reale.
Diffidate da tutti i corsi generici di difesa personale, spesso sono accozzaglie di vari stili fatti da uno che pratica un po' di arti marziali ma non sono studiate in condizioni di scontro "reale".
La situazione che dici te succede nel ring