Visualizzazione ingrandita della mappa
questa volta vorrei iniziare il report con un po' di numeri, giusto per far qualcosa di originale:
500: km tondi tondi affrontati per questo giro
1163: altezza passo
11: ore impiegate (ce la siamo presa comoda eh?)
3: moto coinvolte
1000000 di risate..
dopo questa breve introduzione parto dall'inizio, che mi riesce meglio.
stavolta la programmazione del giro non parte venerdi sera, ma in settimana.
mio fratello ha lasciato la moto a vicenza per far cambiare l'ammortizzatore posteriore e deve andare a ritirare la bestia sabato.
mi chiede gentilmente di accompagnarlo ed io, chiaramente accetto, consapevole di organizzare un bel giretto per il ritorno, dopo aver ritirato il suo bolide.
mi sbatto con ogni mezzo per capire quale sarebbe stata la strada migliore e più divertente per tornare (in realtà per un gazzo, chiedo qui sul tinga e mi viene data immediatamente la risposta)..
ps. apro questa piccola parentesi, grazie smonter e grazie a tutti quelli che hanno risposto al topic
il giro è presto fatto, lo potete vedere grazie a google mapssss..
chiaramente, Pino, compagno ormai di mille avventure (esageriamo mille...saremo a 6 o 7.. ma ci arriveremo, ah se ci arriveremo..) si aggrega a noi.
venerdi sera, come di consuetudine, facciamo tardi, le 3 e mezza.. ma stavolta pino è con me. mal comune mezzo gaudio..
la sveglia è puntata alle 6.30 di mattina, il ritrovo è alle 7.30 davanti casa di mio fratello.
devo farmi da zavorrino fino a vicenza..
"driiiiin", la sveglia...no dai posticipo...
alla fine mi sveglio alle 7, stanco marcio, preparo tutto in fretta e volo al ritrovo, sono ancora in tempo.
suono, mio fratello scende ed aspettiamo pino.
7.30..7.35..7.40..7.45.."ma dov'è?"
7.50..7.55.."ma dove gazzo è??"
"lo chiamo"
"oh scusami Marco, mi è suonata la sveglia ma mi sono riaddormentato..mi alzo e arrivo"
"pino, ti voglio bene ma sei un peerla"
miracolosamente per le 8 e mezza è già arrivato e si parte..
considerando che alle 10 dovevamo essere a vicenza è un buon punto di partenza..
la parte di andata direi che si può tralasciare, considerando la monotonia della pallostrada.
l'unico appunto che vorrei sottolineare per chi legge è che la mia bimba si sia comportata ottimamente anche in autostrada col peso di due persone..
non è una moto, è una perfezione fatta moto..
e considerando la mia rinomata (e più volte espletata) passione per le milf, se becco da qualche parte sta mamma Ducati di cui tutti parlano, me la inchiappetto per bene, ringraziandola a dovere..
arriviamo 10 e mezza in ditta, dove viene riconsegnata la moto al legittimo proprietario.
non ricordo sinceramente chi sia la ditta costruttrice, ma forse meglio per non fare pubblicità inopportuna (poi 42 e Und3r mi bannano..)
conosciamo il ragazzo della extremetech(ops), cordialissimo, che spiega come modificare gli assetti e le distanze, ci intrattiene un po', parliamo del più e del meno..
poi però è l'ora di partire..
prendiamo la milano-venezia e torniamo a casa...il giro che un nostro amico adorerebbe.. hahahhahaha
in realtà la mappa l'ho messa per fare il faigo.
saluti...
ci avete creduto????
scheeeeeerzoneeeeeeeeeeeeee
il giro inizia proprio ora..emmenomale..
non prima però di fare un bel aperitivo (classici motoclisti da bar..)
finito e con la panza piena, partiamo..
chiediamo informazioni ad alcuni vecchini del posto che ci vogliono far prendere l'autostrada a tutti i costi, ma dopo averli mandati gentilmente a quel paese facciamo di testa nostra..
seguiamo per schio.
dopo un po' di strade cittadine entriamo nelle valli del pasubio.
finalmente possiamo goderci un po' di curve..
non vorrei scrivere le solite frasi ridondanti tipo "inizia la goduria", quindi scrivo solo inzia il godimento..
le strade per chi volesse affrontarle sono buone, ben tenute e ricche di curve.
io con il mio bolide conduco il gruppo, quelle strade sono pane per i suoi denti, e cioccolato per i miei..
piega a destra piega a sinistra, arriviamo al confine con il trentino.
"conquistiamoci sta fetta di trentino": questa è la frase che ci girerà in testa in quegli istanti..
arriviamo su in zona vallarsa, passo pian delle fugazze.
sosta sigaretta e due foto sotto il cartellone
il passo non è estremamente alto, ma con la giornata di sole e afa che c'era, una volta su, ci saremo rimasti molto volentieri.
il paesaggio risulta essere molto carino, e la brezza fresca e leggera farebbe invidia a jack sparrow e truppa. l'unico neo è che quel gazzo di vento si fuma la sigaretta al posto mio..
ripartiamo in fretta, la strada è ancora lunga e il tempo passa, oltre il fatto che la strada ci chiama come fossero sirene e noi il loro ulisse.
seguiamo per rovereto, la strada è davvero molto bella,vi invito a farla se non l'avete mai provata,le curve abbondano ed i motociclisti pure.. (in effetti il motivo c'è)
prossima tappa riva del garda e lungo lago di garda..
ecco qui iniziano gioie e dolori.
partirei con i dolori:
-straripanza di gente e macchine, ti sbucano ovunque e spesso sei costretto a non goderti le curve nel lungo lago per le code e ingorghi che si formano
-caldo afoso una volta raggiunto il livello "normale"
gioie:
-il paesaggio sul lungo lago è davvero fantastico, il colore dell'acqua è cristallino, e vedere quella moltitudine di vele è uno spettacolo.
-le faighe tedesche che vedi lungo il marciapiede in costume non le sto neanche a commentare.
limone sul garda, tremosine, tignale, gargnano, salò..
affrontiamo tutto il lungo lago d'un fiato per godere al massimo dell'esperienza..
sbavate un po' umili mortali:
in questo tratto c'è stato un inconveniente divertente e pauroso allo stesso tempo (oh inizio a vedere doppio..)
affrontavo la mia strada tranquillo quando ad un certo punto sbuca un vecchino da una casa senza darmi la precedenza.
io ho l'abitudine di guardare se il tipo in macchina guarda prima di buttarsi, il problema è che questo mi ha visto ma se ne è sbattuto..si è buttato.
ho inchiodato come un pazzo per non finirgli dentro la macchina, ho fatto un derapatone pazzesco, con tanto di sgommata, degno di ruben xaus.(mi mancava solo la mano in alto per salutare) e il carogna se ne è scappato.
fortuna che ho questo bolide di moto che, nonostante il derapatone da paura, non si è scomposta di una virgola, e si è praticamente raddrizzata da sola.
mi sono riempito i pantaloni dimmerda (si può dire?)
voi vi chiederete dove sta la parte divertente..eccola:
mi fermo sbiancato per fumarmi una sigaretta e calmarmi un attimo. avevo l'adrenalina a mille (oltre che i pantaloni pieni)
una sciura , gentilissima, vista tutta la scena si avvicina e mi fa:
"mamma mia,come hai fatto a tenerla su?"
"guardi signora, non me lo chieda, non lo so proprio..ha fatto tutto da sola"
"te lo dico io perchè... perchè è una DUCATI!"
orgasmo puro..(si può dire?)
declinato il suo invito ad andare in casa sua e bere un bicchiere d'acqua (non sono peerla, semplicemente lasciavo una scia di puzza che probabilmente sentivano pure dall'altro lato del lago..) mi fumo una sigaretta per riprendermi.
mio fratello incazzato nero.
pino era un po' indietro e non ha visto un gazzo..probabilmente si doveva ancora svegliare dalla mattina. vabbè dopo lo chiamo al cell e lo sveglio..
arrivati a salò seguiamo per brescia.
a quel punto un altro bivio ( no, non sono Enrico Ruggeri), prendiamo l'autostrada o facciamo statali?
STATALI!
e via ancora un po' di moto..
pensavo peggio sinceramente, credevo che fossimo passati per i tipici paesini dell'hinterland milanese,
invece passare per i campi coltivati, con quei campi di grano giallo oro, mi ha piacevolmente sorpreso.
il trucco sta a non pensare alle pantegane pelose che ci vivono ai piedi..
si, ok, le strade non offrono spunti incredibilmente interessanti, però girare in modalità turismo io, mio fratello, ed il mio carissimo amico, mi ha dato una sensazione di gioia infinita.
purtroppo, siamo arrivati a casa. la strada è finita.
vi saluto, e vi auguro buona strada.
spero possiate prendere spunto per un prossimo vostro giretto..
ah dimenticavo..
un saluto a kimo: (solo per te la posa da bimbominkia..)
ps un grazie a tina per la fotina
per non avermi ringraziata per la foto
