Non farti confondere le idee dalla tua professoressa, che di scentifico deve conoscere ben poco...
MD91 ti ha già anticipato, a parole sue, qualcosa di abbastanza corretto: adesso provo a completare ciò che ha detto:
1) il cosiddeto "Numero di Ottano" è la misura della capacità di un carburante di NON DETONARE ma bruciare progressivamente (anche se in maniera rapidissima!) all'aumentare del Rapporto di Compressione.
infatti un RdC abbasatnza alto può arrivare a creare delle condizioni tali per cui la benzina esplode invece di bruciare con le conseguenze di sviluppare meno potenza e sollecitare pistone e biella in modo anomalo ed eccessivo.
si dice N.d.Ottano perché si confronta il carburante da testare con una miscela composta da due idrocarburi: l'ISOTTANO, a cui si attribuisce il valore arbitrario di 100 e l'EPTANO, a cui si attribuisce il valore di zero.
quindi una benzina che resiste fino allo stesso RdC che fa detonare una miscela composta dal 95% di isottano ed il 5% di eptano si dice, in gergo, "a 95 ottani"
Gli additivi che una volta si usavano per aumentare il numero di ottano delle benzine erano il Piombo Tetraetile, il Ferro Pentacarbonile e l'Anilina che assieme conferivano il caratteristico colore rosso alle vecchie super.
Oggi, al posto di questi additivi si usa uno dei più potenti (e nocivi) idorcarburi: il benzene (detto anche benzolo) estremamente pericoloso per la salute (agente cancerogeno accertato) che riduce di molto la sua pericolosità se dopo la combustione viene catalizzato (trasformato in un composto inerte o quasi) con una marmitta catalitica che funzioni perfettamente e
che sia a regime di catalizzazione (700° che si raggiungono non prima di una ventina di minuti di utilizo, per cui nelle brevi merce cittadine si cammina per lo più col catalizzatore che non funziona, ma questo poco importa a chi ha voluto le benzine "verdi"...
...che tra l'altro
sono perfettamente incolori: il colore verde è diovuto ad un colorante immesso per la sola identificazione ai fini fiscali e per motivi meramente demagogici: ciò che è verde sembra andare molto di moda ultimamente, anche se ti ammazza)
2/3) il batito in testa, o detonazione, avviene quando si utilizza un carburante dal NdO troppo basso in rapporto al RdC e può essere favorito da un eccessivo anticipo di accensione e da una carburazione troppo ricca di aria.
4) le detonazioni sono avvertibili sotto forma di un crepitio che si manifesta per lo più in fase di accelerazione, in salita, o comunque quando il motore funziona sotto sforzo e col gas abbastanza aperto.
in rilascio, a gas chiuso, è quasi impossibile che si verifichi se non sotto forma degli innoqui "scoppi da smagrimento" caratteristici dei 4T più recenti, per via delle loro carburazioni eccessivamente magre nel tentativo di ridurre l'inquinamento (da benzene che prima nelle benzine non c'era...)