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Inviato: 23 Apr 2011 11:20
Oggetto: Vertigini venete in venerdì santo
Proposta di giro sui Monti Lessini, 22 aprile: nessuno si presenta... amen: vorrà dire che dovrò rispondere soltanto a me stesso di qualsiasi aumento ingiustificato di km!
Link a pagina di Maps.google.it
Parto da Parma intorno alle 8: la scorciatoia Cispadana mi permette di dimezzare i km di autostrada, e per le 9,30 finalmente esco, appena prima di Vicenza.
Riesco subito ad imboccare una splendida stradina che attraversa i monti Berici: ville eleganti, rovine di castelli, alberi in fiore mi accompagnano
poi girata una curva... meraviglia! Mi si para dinnanzi un piccolo piazzale Michelangelo, un autentico balcone affacciato sulla bella città dei magna-gati! Me ne impossesso subito per qualche foto speciale.
Ora mi attende la parte più trafficata e pallosa del giro: ben un'ora per arrivare a Bassano del Grappa, e devo anche attraversarlo. Ormai sono passate le 11 quando imbocco la strada che sale al monte Grappa: uno spettacolo di vertigine! Peccato solo che la giornata sia un po' fosca e lo sguardo non spazi sulla pianura... Anche in cima il discorso non cambia: nessuna dolomite all'orizzonte, soltanto un sacco di paracadutisti, che mi accompagneranno in pratica dall'alto per l'intero giro!
Alle 12 in punto scendo, e in breve sono di nuovo a Bassano: comincia la frenetica ricerca di una trattoria a menu fisso! Alla fine dopo non pochi giri alla tonda la trovo, appena fuori dal paese. Onestissimi: 10 euro per primo, secondo, contorno, bere e caffè!
Ho mangiato anche troppo: mi infiltro nuovamente nel centro del paese e ho il tempo giusto per qualche altra bella foto in un posto strategico.
Alle 14 riparto alla volta di Asiago. Altra gran strada tornantosa e vertiginosa!
Saluti dall'altopiano!
Ma quella che scende “atterrando” sulla val d'Astico è ancora meglio... una pista sospesa sul vuoto, non per nulla tappezzata di autovelox (ma sembrano troppo vecchi per essere accesi!).
Altro pesante, caldo e semaforico attraversamento di paesi: da Schio ci sarebbe un tunnel che raggiunge in un batter d'occhio Valdagno, ma è a pagamento... figuriamoci!
Comincia qui la parte più autenticamente “frastornante” del giro: atlante alla mano, improvviso stradine strettissime che mi consentono di attraversare due o tre vallate per raggiungere i monti Lessini: anche qui fiori e verde ovunque.
All'inizio contavo di svalicare fino a Bosco Chiesanuova, ma la deviazione per il monte Grappa mi ha rubato non poco tempo... poi dalle parti di Campofontana il mio atlante mi tradisce: stradine che segnava come gialle si rivelano sterrati, non il massimo per la mia moto! Ne provo tre o quattro sempre tornando indietro... perdo un buon 20 minuti: ormai sono le 17, sono quasi stanco: a un certo punto bisogna anche saper rinunciare!
Scendo a Soave per la prima che trovo, e il prezzo da pagare sono 10km di puro casino sulla SS11 (autostrada? Non se ne parla!).
Da Verona in due orette, con le “mie” scorciatoie, sono di nuovo a casa, pienamente soddisfatto.
Totale 550km, spesa 60Euro scarsi.
PS: Lessini, tornerò...