Come quasi ogni mio report parto da una PREMESSA.
Anzi tre.
E sono queste:
1.: il mio Report dello scorso anno.
Dategli un occhio veloce così comprenderete ancora meglio lo spirito di questo!!!!!!
Il mio karma rinasce sulla Cisa -Report 13.06.2010-
2.:disquisizioni varie sullo storico passo
a zonzo sulla cisa - 31-3-10 - condizione strada
3.:qui invece il report di Marco di quest'anno (anche se non ci si conosce di persona....abbiamo sicuramente in comune la passione per queste zone e questa strada)
Andata Cisa, ritorno Trebbia. In mezzo di tutto un po!
Ma veniamo a noi.
Domenica 10.04.2011....una giornata che metereologicamente, da motociclista, difficilmente dimenticherò.






Partenza: dalla magione della frazione di un paesino vicino al mio dove, tra asfalto e cemento, ancora resiste un angolo di natura.
Colazione gentilmente offerta ( in veranda!!!!!) dalla convivente coppia di Harleysti.( ore 7.30 a.m.

Qui nell' ordine dalla vostra sinistra a destra:
Ferro (solista su HD 883)-Il Tigre-LaIla.(coppia su HD Electra Glide Standard)

Aneddoto: Ferro arriva dal vicino comasco.(facendo la comasina e la Milano-Meda)
Di suo....... è un freddoloso ma non vuole accettare questa sua condizione.
Visto che tutta settimana ha fatto un gran caldo........giunge quindi con pantaloni estivi ( mimetici, quelli a 3/4 di cotone) e giacchino leggero.

Praticamente ibernato.
Subito soccorso con Felpa e pantaloni lunghi.
Sprovveduto.

Il resto finisce nel ragno.

Ci si avvia!!!!!!!!

In poco siamo sulla MI-Meda direzione: tangenziale.
Subito ci sorpassa un "fenomeno" su CBR 900 che affronta un curvone con moto praticamente dritta e lui "tutto fuori "con ginocchio "a bandiera".

Che dire. L' autostrada è pallosissima.
Tanto che questa volta usciamo prima ( rispetto al classico casello di Fornovo ) e scappiamo/andiamo a sperimentare strade nuove sull' Appennino.
Usciamo quindi a Fidenza e, via passando da Salsomaggiore Terme ( con mini raduno di Vespe davanti ad un baretto ) attacchiamo la Cisa solo all' altezza di Berceto.
Ci siamo ( più o meno volutamente ) persi l' attacco iniziale, anzi quasi tutta la parte parmense ( bella ) da Fornovo ma siamo stati ripagati da panorami spettacolari.
Certo, se voi venite in Cisa per "guidare", fatevi pure la SS n°62 e state lontani da "pericolose" divagazioni su strade minori.
Se però amate "passeggiare"( anche al trotto) con la moto allora segnatevi pure la mappetta che linko.
Penso proprio che non ve ne pentirete.
Tra i tanti passaggi segnalo il piccolo valico di Sant' Antonio sulla SP359R.Una piccola perla.
Si scollina in cima, restando "in cresta" per qualche centinaio di metri. molto "karmico"

Qualche foto che testimonia la bellezza dei luoghi e delle strade:
Quella qua sotto era "smossa" ma era anche l' unico tratto trovato così (per fortuna nostra)

Qui dopo Varano de Melegari (siamo pure passati davanti al circuito!) verso Solignano.....stucchevole!!!


Questa è una vetrofania presente sul bugigattolo che poi era la cassa del distributore di benza a Pellegrino Parmense
Gli Harleysti hanno subito capito di essere in un posto "giusto"


Questa invece dimostra agli scettici che portarsi appresso una femmina sul sellino posteriore.....non è solo d' impiccio nella guida ma anzi ha dei suoi lati positivi.




Qui è come vedo sempre questo paesino quando faccio l' autostrada:
Visualizzazione ingrandita della mappa
E questo invece come l' abbiamo visto domenica:

L' arrivo a Berceto,sulla vecchia Cisa, dopo aver divagato per un bel pò tra strade con ZERO traffico e paesini da 7/8 case!


Casetta da proletario, da qualche parte in una stradina mezza sperduta:

comunque arriviamo in cima al passo e non mi faccio fuggire la foto di rito:

CONTINUA......