E' da parecchio tempo che volevo fare la Via Francigena, ma d'estate si pensa sempre a qualche giro un po' più "complicato". Tre giorni attorno a Capodanno, invece, potevano andare bene, approfittando del meteo che, anche se freddo, non minacciava acqua o neve.

Della Via Francigena avevo già visitato i paesi sulle Alpi e la parte sulla pianura non prometteva molto, quindi decido di partire il 30 dal guado sul Po vicino Piacenza e poi farmi l'itinerario in Toscana entrando dalla Cisa.

In giro non c'è quasi nessuno ed i posti sono veramente suggestivi. Dopo il Po, salto anche la rimanente parte di pianura prendendo l'autostrada verso Parma-Fornovo di Taro, per poi darmi ai tornanti della Cisa, fortunatamente con un fondo stradale pulito.

Nella discesa verso la costa, piccole soste nei paesi più suggestivi, come Villafranca in Lunigiana, ma il paesaggio perde via via interesse man mano che si arriva nelle zone più popolate.

Volevo visitare la zona archeologica di Luni, ma sono previste solo due visite guidate al giorno e io sono fuori orario, quindi di nuovo sull'Aurelia verso Massa.

Dopo Massa si lascia la costa e si riprendono strade un po'più movimentate e meno trafficate verso l'interno, andando verso Pietrasanta.

Bellissima poi la strada che passa per Piazzano andando verso Lucca, attraversando unl bosco con cartelli del tipo "Evitare rumori inutili". Serata di fine anno a Lucca per il cenone.

Il percorso prosegue verso posti, come Siena, per ciascuno dei quali varrebbe la pena spenderci una vacanza: avendoli già visitati, continuo attraversando centri minori come Ponte a Cappiano.

Impossibile rinunciare, però ad una veloce passeggiata nella sempre bella San Gimignano.

Si continua lungo la Val d'Elsa verso Siena, attraversando bellissimi paesi come Colle di Val d'Elsa o Monteriggioni ...

e poi, dopo Siena, Montalcino e l'originalissima Bagno Vignoni, con la sua piazza costruita attorno ad una vasca di acqua termale.

La parte toscana finisce verso Radicofani, con la sua fortezza, dalla quale poter riprendere l'A1 a Chiusi, dopo aver attraversato i boschi dell'Appennino verso Sarteano.

Un bellissimo viaggio, da completare al più presto con la parte laziale verso Bolsena.
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