S510 ha scritto:
...in realtà credo che sia il contrario, il forcellone mono braccio ha una traettoria più stretta...
i forcelloni sono molto rigidi nella direzione verticale che non assiale(parallela all asse ruota) questo perchè è importante che il moto della ruota dietro sia completamente trasferito all ammortizzatore e non dissipato in flessioni dello stesso. Nella direzione assiale invece è meglio avere un sistema meno rigido che permetta piccole flessioni così da orientare, sebbene minimamente,la ruota posteriore, proprio come si fa con quella anteriore in fase di piega.
Questo lavoro lo fa alla grande il forcellone mono braccio, il problema è che non si riesce ad ottenere la stessa"flessibilità" da entrambe le parti. Per poi ottenere grande rigidità verticale bisognerebbe costruire una struttura molto pesante!...Non in ultima bisogna considerare la forza giroscopica della ruota, cioè quella forza che si oppone al cambiamento di direzione di un corpo in rotazione. Tale forza applicata ad un monobraccio(che ha un inerzia inferiore del bi braccio) complica fortemente i cambi di direzione che risultano essere più lenti e si carica di grandi forze l attacco ruota(ovviamente solo ad alte velocità dove l effetto giroscopico è apprezzabile)....
cambio ruota ecc sono più facili ovviamente.
ehm... non ho capito..
in parole normali e non tecniche??