Ebbene sì...
Il meteo stavolta è stato dalla nostra, non potevamo chiedere di meglio!!!
La partenza era prevista per le 7e45....maa.....
stranamente oggi il ritardatario sono stato io!!
Mentre mi rigiro nel letto mi pare di sentir qualcosa suonare...non mi rendo conto...non ho sentito due sveglie e se non era per mia mamma e per l'insistenza di Fabio, probabilmente alle 11 mi sarei ritrovato ancora nel letto.
Metto la testa fuori dalla finestra della cucina e avviso Fabio che mi sono appena alzato...
Lui sa bene come ci si sente ad essere in ritardo ed è comprensivo nei miei confronti...
Ingurgito un caffè e mi vesto agilmente, ancora mezzo rintontito dal sonno.
Un, due, tre...si parte....
ah già...la strada...
almeno per essere sicuri e di andare a botta sicura, meglio dare un'occhiata al percorso che avevamo preparato.
Fatto anche questo controllo siamo pronti e partiamo...
per velocizzare il trasferimento da Brescia a Romano d'Ezzelino, ci infiliamo in autobahn a Desenzano e la percorriamo fino a Vicenza nord.
Usciamo e non possiamo fare a meno di notare quanti mobilifici e negozi di arredamenti si trovano in quei paesi....
Il MOntegrappa si avvicina e noi siamo desiderosi di arrivare alla Cima...
Troviamo senza problemi,nonostante una deviazione, la strada per salire, il primo tratto di strada è asciutto e pulito, ma ecco che...in una curva io perdo il posteriore e il Capellone l'anteriore...
Un attimo a stringere lo sfintere
e continuiamo per la nostra strada, adesso con una soglia d'attenzione molto più alta di prima, infatti la strada inizia a farsi parecchio sporca, ghaia soprattutto, solo in una curva in ombra troviamo una bella lastra di ghiaccio! 
Saliamo ancora e il panorama che si apre davanti ai nostri occhi è indimenticabile...
tutto quel candore ci attrae in un modo inspiegabile, vorremmo poter dar sfogo ai cavalli delle nostre moto, per arrivare in mezzo a quello splendore il prima possibile, ma le condizioni della strada e la temperatura ci ricordano che è meglio pensare a stare in piedi e fare un metro alla volta, con molta calma!!!
In questo modo ci immergiamo totalmente nell'ambiente circostante.
Arriviamo al bivio, mancano 2 km alla Cima Grappa, la neve ormai inizia ad essere abbondante, ai lati della strada e su quelli che, fino a un mese fa, erano pascoli.
Arrivati al rifugio notiamo come tutto è, al contrario del periodo estivo, silenzioso e calmo.
La colazione è d'obbligo,sono già passate le 10 e ci meritiamo un bel cappuccio e un bel pezzo di strudel!!
continua...
Saluti Desmo
zeta...ma alla fine per staccare la lingua del sarru dal ghiaccio come hai fatto? o è tornato in sella con la stalattite attaccata? 
