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Inviato: 19 Nov 2010 17:29
Oggetto: 30-10-2010 Gita sul lago di Como e Lecco
wella,
ecco che creo il report del giretto in solitaria con la zavorrina, fatto per fare un po' di esperienza con la mia nuova motina.
Volevo fare qualche chilometrino prima di metterla in box, per togliermi parte del rodaggio.
il problema è che sono tre settimane che qui a milano fa bello nei giorni feriali, ma quando arrivano i festivi inesorabilmente piove.
infatti anche il sabato del giro davano pioggia nel pomeriggio, ma non potevo, dopo averla comprata, aver fatto solo 100 km, quindi ho deciso di andare in giro lo stesso.
bè il giro l'ho programmato semplice, non molto lungo, su strade che conoscevo più o meno bene. Ho optato per il giro sulle coste del lago di Como e Lecco.
quindi sveglia all'alba, alle 12.00, e via verso como.
Appena arrivati a Como ci siamo piazzati su un'area pedonale per fare le foto al giocattolo.ho litigato anche con una vecchietta per fare due foto..
da sbavo, ogni volta che la vedo mi innamoro.
da li decidiamo allora,visto che eravamo vicini, di fare un salto in svizzera per fare un po' di eurini di benza.
oh increddibbbile: dieci euro 8 litri e mezzo..
non ci posso credere!!
fatta tappa in svissera, in quel di chiasso, ripartiamo ancora seguendo la sponda del lago per sfruttare i bei panorami e le curve che la strada ci offre.
la temperatura è fresca ma il lago e la vegetazione in questo periodo offrono uno spettacolo inspiegabile.
ogni tanto facciamo tappa,sigaretta e qualche foto..
andiamo su, cernobbio, moltrasio, laglio..aspè, ma quanti belle villette ci sono in quel paesino??
continuiamo il percorso, seguendo per tremezzo, mentre attraversiamo il vento fresco e i profumi d'ottobre.
i colori ci avvolgono in tutte le tonalità dell'autunno, anche se il colore principale è quello che sento sotto le chiappe. IL ROSSO.
la moto è inspiegabilmente bella, precisa, spettacolare.
ogni curva è un emozione. la precisione con cui le inizio ad impostare mi fa quasi paura.
ogni moto che passa un saluto, il mondo motociclistico in questo periodo freddo sembra quasi più unito.
arriviamo a menaggio,troviamo un posticino e ci fermiamo a mangiare qualcosa.
la vista lago è sempre molto bella.
come al mio solito nel ripartire mi perdo (come cassius ho fatto direte voi,che c'è solo una strada.. bè non lo so nemmeno io) e fermo ad un semaforo rosso fortunatamente mi si affianca un altro motociclista.
Qui faccio la mia bella figura di cacca(anzi se sei del tinga e leggi ti chiedo scusa..)
chiedo a lui dove andare per rientrare in carreggiata, molto gentilmente mi risponde che basta seguire la strada, e che anche lui sta facendo lo stesso percorso se volevo aggregarmi,
io approvo la bella idea...
il problea però è che davanti a noi, dopo il semaforo, era presente un bel bivio.
bene, diventa verde e vvvvrooooooooommmm...io vado a sinistra e lui a destra...
mi rendo conto subito di aver sbagliato di nuovo,ma il tempo di fare un inversione e tornare per raggiungerlo ed era già sparito.
vabbè, ripartiamo e arriviamo a dongo. anche qui sosta sigaretta e un paio di foto.
da qui in avanti però la temperatura scenderà in modo esponenziale e siccome il cielo promette nulla di buono, le nostre fermate si fanno via via piu corte..
proseguiamo per gravedona, domaso, sorico. qui poi iniziamo a scendere per colico, dorio.
ovviamente la scelta rimane di costeggiare tutto il lungo lago dalla parte di lecco.
anche qui la strada è abbastanza buona, tranquilla, poche macchine, qualche motociclista e tempo sempre più grigio.
arriviamo cavalcando le curve velocemente a dervio, un bel paesino, dove incontriamo per la nostra strada un borgo.
ci fermiamo, per completare il reportage e ripartiamo
fiumetalle, olcio e Mandello.
passiamo davanti alla fabbrica della Guzzi(è la fabbrica vero?), mi sarei fermato volentieri a fare due foto, ma eravamo in ritardo sul rullino di marcia.
salutiamo con la V i guzzisti davanti alla ditta e proseguiamo.
arriviamo a Lecco, poi da qui usciamo e torniamo a como per andare a salutare un amica, e poi a casa. Ma questa è un'altra storia.
una stupenda giornata,la moto mi ha regalato subito un feeling speciale.
lo dico per l'ennesima volta. sono innamorato di questa moto.
la strada percorsa molto spesso è a parer mio sottovalutata, se hai la fortuna, come ho avuto io, di non trovare tante macchine le curve sono divertenti.
e poi il paesaggio di questo periodo è fantastico.
giro assolutamente da fare.
vi lascio altre due foto fatte durante il tragitto..
un grazie alla mia zavorrina.