10631547
Inviato: 22 Set 2010 23:27
Oggetto: West Piemonte passi lombardi e svizzeri 21 22 Set 2010
Report gita sui passi lombardi e svizzeri.
Fuochista500 ed io partiamo da Torino alle 9 con direzione Dal mine, uscita che ci permetterà di raggiungere il passo di San Marco sulle Alpi Orobie; il tragitto in autostrada è ovviamente noioso ma scorre via velocemente.
Iniziamo a percorrere la val Brembana, all’inizio i paesini sono parecchi per cui si viaggia lentamente; appena lasciatici alle spalle questi ultimi proseguiamo ugualmente come bradipi perché il Passo di San Marco è davvero stupendo ed i panorami meritano davvero infatti sulla cima si po’ ammirare da un lato la val Bermbana e dall’altro la Valtellina.
Scendendo dal passo per raggiungere quest’ultima valle incontriamo in mezzo alla strada alcune capre che non ci degnano nemmeno di uno sguardo al nostro passaggio.
Il fondo della Valtellina è piuttosto trafficato ed abbastanza noioso però, prima di Tirano iniziamo la salita per il passo di Aprica, la strada è bella e scorrevole ma senza particolari scorci panoramici, così come la successiva discesa ad Edolo; fa eccezione la vista della Presanella che ci accompagnerà sino al passo del Mortirolo famosissimo per le imprese di grandi campioni al giro d’Italia, su tutti Marco Pantani, a cui è dedicata una scultura a ricordo.
Questo colle non può certo dirsi interessante da un punto di vista motociclistico ma il fascino che emana da un punto di vista sportivo è innegabile, la durezza della salita che debbono percorrere i ciclisti è di quelle veramente importanti con una pendenza del 18%.
Pernottiamo a Sernio in un albergo della catena Bikers Hotel dove apprezziamo un’ottima cena a base di specialità valtellinesi.
La mattina successiva prendiamo subito la direzione del passo del Bernina che si eleva tra Tirano e Sankt Moritz; è veramente stupendo e percorrendolo abbiamo potuto ammirare il trenino che sale quasi sempre a fianco della sede stradale oltre alle montagne già innevate.
La discesa ci porta a Sankt Moritz, nota località sciistica, e non solo, per Vips, indubbiamente il lusso si tocca con mano visti i negozi di tutte le più importanti griffes presenti nella località.
Successivamente ci dirigiamo verso lo Julierpass, tragitto che collega St. Moritz a Chur e Davos; noi però ci limitiamo a raggiungere la sommità essendo previsto un tragitto diverso infatti, una volta ridiscesi proseguiamo per il Malojapass, che è tale solo da un lato, infatti percorriamo per molti km un altopiano davvero affascinante per i laghi e le montagne che lo attorniano.
Percorrendo la lunga discesa giù dal Maloja, al cui inizio sembra contorcersi come un serpente una serie di stretti tornanti, raggiungiamo Chiavenna, località lombarda posta alla base del passo dello Spluga, nostra prossima meta.
La salita verso quest’ultimo colle è caratterizzata da un’infinita serie di strettissimi tornanti che salgono praticamente come una scala lungo la parete della montagna e che rendono impegnativa la guida soprattutto della la mia moto che ha il passo molto lungo; sotto la sella che delimita lo spartiacque è presente una diga con relativo lago nella località di Montespluga; il paesaggio, anche qui, è davvero notevole e ci fermiamo a consumare il pranzo al sacco poco oltre la sommità del passo.
La discesa verso Splugen è piacevole sotto tutti i punti di vista e proprio da questa località iniziamo l’avvicinamento verso l’ultimo passo da percorrere, il San Bernardino; sinceramente non lo avevo mai considerato ed è stata invece una piacevole sorpresa scoprirne la suggestiva bellezza sottolineata dai colori autunnali in un pomeriggio di splendido sole.
Dopo aver percorso la discesa lungo una strada con asfalto splendido e paesaggi da cartolina sono iniziate le dolenti note, infatti il tratto da Bellinzona a Lugano e quindi a Varese ci ha costretto a mille acrobazie per riuscire a dribblare un serpente infinito di auto in coda, da non credere, allucinante, oltre ogni immaginazione; fortuna vuole che all’uscita di Varese è stata da poco costruita una piccola tangenziale grazie alla quale raggiungiamo, come un miraggio, l’autostrada verso Milano, quindi la Gravellona ed infine la To/Mi.
A parte ringraziare di cuore Fuochista500 per la compagnia ci tengo ad esprimere tutta la mia soddisfazione per una gita superfantastica che mi sono proprio assaporata con vero piacere.
Edo
foto:
Link a pagina di Picasaweb.google.com
Ultima modifica di prussianblue il 23 Set 2010 17:50, modificato 1 volta in totale