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Inviato: 5 Set 2010 8:34
Oggetto: WestGP Verdon e dintorni in solitaria 3/4 settembre 2010
Pur non pretendendo di emulare i mitici Rcurle e Batuffolo che si sono sciroppati 840 km in un giorno, che col tempo e per i nipoti diventeranno almeno 1200 , Venerdì 3 settembre alle 6,30 sono salito in moto con meta il Grand Canyon du Verdon, l’ora antelucana era giustificata dalla voglia di godermi con calma il giro completo delle gole.
Il viaggio sino al lago di Serre Ponçon non è stato dei più confortevoli a causa del freddo dovuto al fatto che sino a lì ho viaggiato sempre in ombra; ero coperto ma, sapendo che la temperatura sarebbe rapidamente aumentata nel corso della giornata non ho esagerato con il vestiario.
Viaggiando verso Digne, su suggerimento di Cattenubeta, ho deviato verso le gorges de Barles, tragitto interessante lungo il quale un capriolo ha attraversato la strada una ventina di metri davanti a me, bisognerebbe insegnare loro il codice della strada, comunque era molto bello, soprattutto perché non mi ha investito ; tra Digne e Castellane bellissimo tratto della Route Napoleon dove, chissà perché, viene voglia di avere la mano pesante e ruotare il polso destro con una certa consistenza.
Raggiunto il Canyon, mantenendo un’andatura da ciclista, mi sono goduto tutti gli scorci che offriva nei punti panoramici già predisposti con relativi posteggi, bellissima la Route des Cretes che costeggia da molto vicino le gole.
Ritornato a La Palude, sempre accompagnato dal magnifico spettacolo naturale che mi si offriva a 360 gradi ho raggiunto il lac de Sainte Croix non prima di essermi rifocillato su una balconata con vista del lago sottostante.
A questo punto visita alla Chapelle de Moustiers St. Marie dove ho cercato la stella indicatami da Mas52 e Antonietta; mi sono arrampicato a quel punto sotto un sole cocente sino alla chiesa ma questa cavolo di stella non l’ho proprio vista.
Una volta asciugato il sudore accumulato lungo la camminata sono partito per il giro del lago di Sainte Croix, mi è piaciuto molto, ed al termine del quale mi sono fermato a riposarmi un’oretta in riva allo stesso.
Nel pomeriggio ho percorso, sempre a velocità da bradipo la rive gauche del Canyon, ed anche da questo lato i paesaggi erano altrettanto suggestivi.
Terminato il giro ho raggiunto l’hotel sito nel paese di Comps sur Artuby dove ho cenato e dormito non prima di aver riposto la mia compagna di viaggio nel garage dell’albergo.
Per la giornata successiva avevo pensato di dirigermi subito verso la route Napoleon e quindi a Grasse ma poi, visto che ero lì, ho preso la direzione di Draguignan (strada decisamente adatta agli smanettoni) e quindi di Frejus, da dove ho percorso la strada del Massif de l’Esterel al cui termine si trova la famosa località di Cannes; ovviamente, essendo sabato, ho accuratamente evitato di infilarmi nel traffico dei turisti diretti al mare ed ho girato verso Grasse, città dei profumi dove ho fatto sosta per acquistare un paio di cadeaux, forzatamente su consiglio della commessa in quanto, purtroppo, non sento gli odori. Terminata questa incombenza mi sono diretto verso Vence; questo tratto non mi ha entusiasmato in quanto vista sul mare non ce n’è ed anche se l’asfalto è buono le continue curve e controcurve ti bloccano dietro le macchine non potendo quasi superare, oltretutto faceva piuttosto caldo.
Giunto a Carros ho preso finalmente la via delle montagne e del fresco percorrendo tutta la val de la Vesubie sino al col St. Martin dove mi sono rilassato una mezz’oretta.
Ripresa la via del ritorno sono sceso nella vallèe de Tinèe dirigendomi verso il col de la Bonette; purtroppo lungo la discesa il traffico era bloccato per soccorrere un motociclista caduto e portarlo all’ospedale con l’elicottero; per fortuna, pur essendosi fatto abbastanza male, i gendarmi informavano che non c’era nulla che non si potesse riparare.
Rientro a Torino via colle della Maddalena essendo abbastanza stufo di fare il Vars ed il Monginevro.
Ringrazio: me stesso per essermi regalato questo giro, la mia fantastica compagna di viaggio per aver sopportato le basse andature che le imponevo, il tempo che è stato davvero fantastico e….basta; mi resta un solo piccolo rammarico: non essere sceso sino ad Aix en Provence per ammirare la montagne de Saint Victoire tema preferito da Paul Cezanne nelle sue opere, ma va bene così, altrimenti sarei dovuto poi rientrare percorrendo parecchia autostrada; sarà per la prossima.
Km percorsi 1012
Edo
qualche foto:
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Ultima modifica di prussianblue il 7 Set 2010 17:19, modificato 3 volte in totale