Per me, la moto si avvicinerà al concetto di libertà, quando queste saranno elettriche e, per farle camminare, potrò farci il pieno di energia gratis che avrò preso dal sole attraverso un impianto fotovoltaico.

Fino all'arrivo di quel giorno, la moto e, subitissimo dopo, noi, saremo degli eterni schiavi della benzina.

Sai che palle, preferisco essere libero di pagare quei 10 euro ogni 300 km che essere schiavo di una moto che non vibra, non fa rumore e non sembra avere alcuna anima.

Vedi? Dipende tutto dai punti di vista...

Apparentemente sono anche il re di pagina 2. INCHINATEVI, PLEBAGLIA.

Certo che dipende dai punti di vista ma, a differenza del mio, il tuo è molto discutibile.

....nessun " MC " vi fermera' per strada per rompervi le scatole se rispettate il loro status e i loro colori ......

Non ho nessun problema a postarla qui:

Immagine: Link a pagina di I52.tinypic.com

al 99.9% è uguale ..... la versione fatta dalla serigrafia ha solo i bordini bianchi un po' più sottili.

Direi che è lontanissima dallo stile e dai "colori" dell'MC organizzatore.
Pensa che , prima di farla , ho fatto una ricerca x verificare di non copiare o offendere nessuno ..... come ho già scritto , di problemi e scocciature è piena la settimana lavorativa , non ne abbiamo bisogno anche nei momenti di relax.
Ma sono quasi convinto che fosse solo l'iniziativa di alcuni "troll" del gruppo che volevano dimostrare qualcosa a qualcuno e se la sono presa con la mia felpa.
D'altronde solo un cervello poco sviluppato poteva vedere in me (e nella mia stampa) qualcosa di minaccioso.
Resta il fatto che , purtroppo , la serata di una persona tranquilla e pacifica può essere rovinata dall'arroganza di qualcuno che , agendo con un gruppo alle spalle , può sentirsi in diritto di minacciarti.
Non sò se cose come questa accadono spesso ...... ma bastano pochi episodi per infangare un nome o una filosofia che alcuni cercano di portare avanti con tranquillità e correttezza.

Solo per ribadire che non "parlo per sentito dire" o non conosco come girano le cose:
Ho quasi 40 anni e ho tantissimi amici ..... frequento crossisti ed enduristi , gente da 25/30mila km l'anno ed altra "da bar" , ho amici con moto custom ed altri con lo scooter.
La mia passione segreta sono la cafe racer ma le risorse economiche mi consigliano di tenere la mia "vecchietta" , una Pagaso Cube del '97 con quasi 90 mila km.
Al salone di Milano sono rimasto incantato dalla nuova Kawasaki VN1700 Voyager Custom .... se non costasse 'na botta non ci dormirei la notte. Per fortuna sono "povero" e non ci penso nemmeno!!

Un saluto , un lampeggio e ..... buona strada a tutti.

Se come dici tu non "parli per sentito dire" ma che "conosci come girano le cose", avresti dovuto sapere che qualsiasi gruppo biker che nasce, per essere in regola e non avere problemi a girare, deve per forza essere approvato dall'MC di zona.
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La regola vale per qualsiasi gruppo, anche di amici che si ritrovano magari una volta al mese.
Lo so, è dura da accettare, ma non ci sono soluzioni. Si può discutere all'infinito se sia giusto o no, ma tant'è.
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Chi frequenta minimamente l'ambiente deve essere al corrente di tutti i rischi a cui va incontro se vuole "scimmiottare" i grandi MC.
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Non capisco perché tanti ne parlano male, però sotto sotto muoiono dalla voglia di imitarli.
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Se a uno piace girare in moto, basta che giri con il suo giubbottino di pelle, frangiato, ma senza nessun simbolo equivoco in vista; nessuno vi romperà mai le balle, state tranquilli.

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E spero che non pensi che io sia il classico tipo che frequenta solo raduni e non viaggia mai, perché ti sbagli.
La mia nuova moto ha meno di 1 anno e mezzo e il contachilometri segna già quasi 30.000 chilometri

Un mio caro amico fa quasi 50 mila chilometri l'anno , week-end esclusi ..... con un Piaggio Beverly 125 , è un postino!!!

Il fatto che voi non siate un gruppo biker non conta.
Voi siete un gruppo che va in moto, e ogni tanto, come hai detto tu, frequenti raduni biker.
Se eravate un gruppo che andava a funghi il problema non sussisteva.
Oltretutto io non sto dicendo che tutto ciò sia giusto, anzi, solo che mi adeguo.
Quando giro in moto io non voglio problemi, e quindi visto che li conosco, cerco di evitarli.
Il mio gilet è pieno di patch, ma rappresentano gli eventi a cui ho partecipato. E se solo ho il dubbio che al prossimo raduno a cui voglio presenziare, sul mio gilet ci sia un simbolo non ben accetto, o non lo metto o non ci vado.
Lo so che la legge dello stato è un'altra cosa, ma da ormai tanto tempo questa è "legge" che si è instaurata nel mondo motociclistico. Seguirla o no è a rischio e pericolo tuo.
Il simbolo (patch) sulla schiena è una prerogativa degli MC, e non so se ne sei a conoscenza, ma le persone che vogliono quel simbolo devono sudarselo per molto tempo.
Io non me la sento di fare un percorso del genere, ma ho un gran rispetto per coloro che lo intraprendono, li frequento e ti assicuro che sono grandi persone, a parte le solite eccezioni.
Il mondo motociclistico è diviso in due, quello turistico e quello biker. Se tu decidi di frequentare, anche sporadicamente, il secondo, devi adeguarti a certe regole, anche se può sembrare sbagliato.
Altrimenti continui con i giri turistici e non avrai nessun tipo di problema.
E spero che non pensi che io sia il classico tipo che frequenta solo raduni e non viaggia mai, perché ti sbagli.
La mia nuova moto ha meno di 1 anno e mezzo e il contachilometri segna già quasi 30.000 chilometri