In solitario alla ricerca del parco eolico di Caltavuturo
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Inviato: 8 Ago 2010 16:24 Oggetto: In solitario alla ricerca del parco eolico di Caltavuturo
Ciao ragazzi.. eccomi qui a scrivervi il mio primo report di un uscita.. beh veramente è la seconda lunga uscita in solitaria ma nella precedente avevo dimenticato la macchina fotografica
E' domenica mattina.. la sera prima avevo acquistato dal mio negozio di fiducia dei nuovi pantaloni dainese.. li proviamo??? certooo.. si decide il percorso??..ma nooo si improvvvisaaa.. mi preparo... pantaloni (nuovi) giacca, guanti, sottocasco invernale(la mattina per adesso c'è freschetto) casco allacciato e luci sempre accese.. dò un occhiata al livello benzina penso di farcela c'è mezzo serbatoio pieno.. perfetto motore acceso pronti viaa.. raggiungo l'autostrada palermo catania all'altezza ponte cinque archi.. decido all'ultimo minuto ,in pratica proprio davanti il bivio palermo catania , di andare direzione palermo.. è da molto tempo che passando vicino scillato fisso e rimango meravigliato della grandezza delle centrali eoliche che hanno inpiantato vicino le madonie.. decido quindi di dirigermi lì alla ricerca delle pale eoliche .. andatura costante e serena circa 120 km/h di media.. poco traffico meno di quello che mi aspettavo.. raggiungo l'uscita autostradale di scillato.. quasi quasi arrivo pure lungo alla curva ihihhihih vabbè primo errore della giornata e per questo che sono ancora un neofita.. esco dalla rampa e arrivo ad un bivio.. in base a quello che pensavo e per intuito mi dirigo a destra direzione caltavuturo.. la strada da me sconosciuta si presenta inizialmente con una gran bella salitina a dir poco salitina.. dico tra me.. ma dove cavolo sto andandooo.. comunque continuo per la strada e inizio a salire di quota.. vedo l'autostrada allontanarsi e avvicinarsi splendide montagne con vedute fantastiche.. per uno come me abituato alle colline monotone del centro sicilia questo è oro colato .. penso di fare tante foto ma decido di non fermarmi e farle al ritorno..
Arrivo ad un altro bivio.. a destra direzione cerda a sinistra direzione caltavuturo.. DOVE VADO?? il mio intuito si fa ancora avanti e mi spinge a girare a destra ma dopo neanche 500 m si rimangia ciò che ha fatto.. decido di tornare indietro perchè penso di aver sbagliato strada e di non vedere nessun palo eolico ..
detto fatto torno indietro e arrivo alle porte di caltavuturo.. mi fermo in un benzinaio e chiedo ad un collega scooterista fermo delle indicazioni..
Ottenute riparto adesso più tranquillo sapendo dove andare.. entro dentro la città è leggo manifesti.. ieri c'era la notte bianca ..peccatooo potevo venireee
Continuo a seguire le indicazioni che mi aveva dato quel tizio ed arrivo fuori paese ad un bivio di campagna .. entro nella stradina e si presenta a me una "trazzera" o detto in italiano una strada di campagna adatta ad un motocross e non alla mia povera errina.. vedo le pale eoliche a due passi proprio davanti a me.. dopo tutta questa strada non potete scapparmi.. decido di avventurarmi nella stradaccia.. ma chi me l'ha fatto fareeeeee dirò dopo dieci minuti.. a salire problema non c'è n'era..il problema era a scendere.. la moto inizia a scodare l'anteriore diventa incotrollabile tante pietre le ruote sembrano sciare.. cerco di controllare con le gambe la strada .. avanzo per un altro pò poi decido di fermarmi.. mi avvicino manca poco ma ho davanti una strada pericolosisima.. decido quindi di tornare indietro.. troppo pericoloso ho rischiato di cadere più di una volta.. le guardo da lontano le saluto e decido di tornare indietro avvilito per l'insucceso..
ECCOO.. tornare indietro.. ai tempi degli scooter mi divertivo a fare motocross non per questo avevo un rally aprilia adesso come faccio??? inizio a scendere piano piano.. la posteriore si blocca riscio di cadere mi fermo metto i piedi a terra.. inizia a pentirmi di quello che ho fatto.. ma potevo andare a mareeeeeee invece di venire quiiii
riparto questa volta guidandomi con le gambe e rischio altre 3 o 4 volte di cadere.. troppe pietre le ruote sono liscie cosa posso pretendere.. si avvicina il traguardo vedo la strada e la moto và per i fatti suoi.. inizio ad avere paura di fare un bel botto a terra.. decido di spegnere la moto e scendere non più usando il freno motore (in pratica scendevo di prima) perchè la moto si stava surriscaldando non potevo gestirla. cammino a passo d'uomo e come dice il detto chi va piano va sano e va lontano..finalmente arrivo in strada.. che dire raga.. uno spavento atroce mi sono fermato ho controllato la moto se era tutto apposto.. solo polvere e ruote bianchissime .. mi guardo indietro e finalmente mi posso sfogare.. ma vaff............ aahhahaahahahaahahahaahah riparto mi fermo in un tabacchi.. chiamo i miei per avvisarli che stavo partendo.. non contento torno indietro.. trovo un altra strada asfaltata che và in direzione ai pali eolici... entro e proseguo fino ad una traversa sempre di campagna ma meno pericolosa.. ecco finalmente questa strada mi porta proprio a pochi metri ad un enorme palo eolico.. la strada termina in un altra trazzera.. dico nooooooooooooooo ma asfalto qui non ne conosconoooo.. faccio qualche foto e torno indietro adesso contento e soddisfatto di aver visto qualcosa.. prima di lasciare caltavuturo passo dal benzinaio perchè dopo tutte queste avventure la benzina andava finendo.. riparto fermandomi a scattarre qualche foto.. imbocco nuovamente l'autostrada direzione casa..
Beh che dire.. nonostante un bello spavento mi sono divertito.. visitato posti nuovi e finalmente svelato il segreto dei pali eolici ahahahaahah
Mi scuso se le foto non saranno un granche e sono pure poche.. è il mio primo report devo allenarmi e affinare la tecnica quando ci sarà la zavorrina con me incaricherò lei a fare da fotografo
Eccolaaaa vi presento la bella pala eolica zoommata ihihihh
Veduta di alcune delle pale ..
ecco mi son fermato qui.. dopo la brutta esperienza di prima non ho avuto il coraggio di andare oltre
dietro di me
si torna a casa ciao ciao eolico alla prossima "avventura".. sicuramente verrò in panda
un pò di benza x la motina da notare le gomme che sembrano provenire da uno sterrato
di ritorno per la strada
belle madonie
ed eccoci vicino l'autostrada
e vai ragazzi alla prossimaaaa
ps: ah dimenticavo.. i pantaloni dainese sherman pro d-dry sono spettacolari.. solo un pò corti avevo le caviglie scoperte.. forse perchè devo adesso comprare i stivletti o una scarpa più alta.. portavo delle normali scarpe basse
AndreaN
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