Per presentarmi agli amici del tinga credo che non ci sia nulla di meglio che raccontarvi il giretto fatto oggi.
Partenza da Verbania (la mia città) alle ore 12.30, non proprio orario da gita in moto ma cause di forza maggiore mi hanno impedito di partire prima.
Con la mia fida GS500E devo riprendere confidenza con la strada e con le curve dopo una piccola caduta di due settimane fa. Il metodo migliore, secondo me, è chiodo scaccia chiodo e quindi si parte con roadbook stampato (per ogni evenienza) Verbania-Sempione-Briga-Ulrichen-Passo della Novena-Bedretto-Ariolo-Bellinzona-Locarno-Verbania.
Ad andatura turistica percorro la famigliare val d'ossola, terreno della mia scuola guida e delle uscite "da poco più di un'ora", per strade provinciali fino al confine di Trasqera e poi su per Gondo e Gabi fino al Sempione apprezzando lo splendido panorama di montagna.
Fermata di pochi secondi, quasi senza scendere dalla moto perché oggi la strada è lunga, e poi giù alla volta di Briga. Appena dopo il passo un cantiere con semaforo e una sosta che pare eterna che però mi permette di essere il primo della fila e di scendere quindi a strada completamente libera! Nessuna moto fino quasi a fondovalle quando mi supera una coppia di francesi. Attraverso Briga e seguo le indicazioni che rappresentano la bibbia del motociclista: "Furka, Grimsel, Neufenen". Si risale la valle del Rodano affiancati dal trenino attraversando pittoreschi borghi accompagnati da splendidi prati e pascoli fino a Ulrichen dove si è costretti a scegliere: dritti per Furka e Grimsel o a destra per il passo della Novena.
Oggi vado a destra, la strada comincia a salire, qualche motociclista mi affianca (e mi supera, sono un fermone!), supero a mia volta un sidecar e tornante dopo tornante l'aria si fa sottile, la GS sbuffa un pochino (ah il carburatore!) ma finalmente si presenta davanti a me il passo, esulto! Foto di rito sotto il cartello (e unica foto scattata col telefonino durante la giornata...), entro al ristorante a rifocillarmi (non avevo ancora pranzato)... un sms per certificare che sono vivo e poi via in discesa verso Bedretto e Ariolo (e viene la voglia di fare il passo anche nell'altro senso!!!), percorro tutta la valle del Ticino, affiancato dall'autostrada (che coda per il traforo!) e dalla ferrovia del Gottardo, fino a Bellinzona e di qui verso Locarno e finalmente il Lago, rientro in Italia e di nuovo a casa. Ore 18.45
Moto in garage pronta per un nuovo giro ma domani comincia l'ultima settimana di lavoro prima delle ferie!