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Inviato: 25 Lug 2010 21:38
Oggetto: 4° motoraduno al passo di Crocedomini [report]
l'anno scorso il raduno del Crocedomini fu il più divertente dell'intera stagione motociclistica.... per cui quest'anno lo attendevo con molta trepidazione. la location è la medesima, la più bella che abbia mai visto, proprio sul passo omonimo, in mezzo al verde dei prati di montagna.
io e Fil siamo arrivati il sabato, di buon'ora, quando il grosso dei radunisti ancora mancava. il raduno è aperto dal venerdì, ma a causa del maltempo non è stato un grande inizio. sabato però è davvero una giornata spettacolare... non fosse per un vento fortissimo che soffia sul passo e che mette a dura prova la resistenza delle tende.
al nostro arrivo ci viene data la medaglietta ricordo, e la tradizionale fiaschetta di grappa ai mirtilli rossi.
a differenza degli altri anni abbiamo rinunciato a portare la moto nel prato: la Frau K. è una signora aristocratica, e non le va troppo di scorrazzare su e giù assieme alle discole giovincelle.
ci accampiamo a metà del pendio erboso
e poi
ci facciamo un giretto intorno
a pranzo ci sfamiamo col famoso panino con salsiccia arrosto, in compagnia degli amici che intanto sono arrivati: Bluetiger e Marzia, Andrea (Scargalesen) e Silvia, Maxbel e Sandy (con cagnolino al seguito), Catmichy e Mario.
nel pomeriggio però ci separiamo dagli altri tingavertiani, perchè ci accodiamo al motogiro ufficiale.
ci portano a visitare l'Archeopark, dove una gruppo di archeologi e antropologi ha ricostruito fedelmente un villaggio dell'età neolitica.
e dopo c'è un rinfrescante aperitivo offerto a tutti i partecipanti
Samandra e Fil
al nostro rientro al campo ritroviamo con piacere JO74, reduce dall'impresa, TouristTrophy che è venuto qui in cerca di refrigerio, assieme alla sua donna, Marika.
poichè la fila al banco della ristorazione ci appare però infinita decidiamo di attivare la nostra efficientissima cucina da campo, e ci prepariamo un buon risotto con spinaci.
la serata procede nel migliore dei modi, tra birra e rock: sul palco si alternano band veramente toste
fa molto freddo (siamo a quota 1900), e il vento non cessa di soffiare... tutto intorno per tutta la notte è una bolgia festosa di gente che fa burn out fumnti, beve tanta birra, e scorrazza su e giù per i prati in pendenza... ma non tutti hanno il manico per farlo, e ogni tanto qualcuno si sdraia per terra, tra le risate generali.
la mattina dopo è per i saluti e l'aperitivo di commiato.
Argo, cane guzzista
ci separiamo dai nostri amici: rientreremo attraverso il Passo del Tonale, e da Cles ci dirigiamo verso Trento, Verona, Mantova.