Settimane fa, chiacchierando con un mio vecchio amico musicista (e poi ho scoperto anche motociclista) parlavamo di come sarebbe stato farsi la Nockalmstrasse. Ieri sera (Venerdi 23/7 quindi) mi chiama e mi dice che prima di uscire dal lavoro ha imbastito un itinerario da percorrere l'indomani (cioe` Sabato 24). Il percorso prevedeva di salire a Nord per la Slovenia, valicare il Wurzenpass, passare Villach, costeggiare la riva Nord dell'Ossiacher See e prendere la Nockalmstrasse dall'entrata E del Nationalpark Nockberger. Usciti dalla casello a N si sarebbe rientrati per Gmund, Trebesing, Lendorf per poi virare a S e valicare a Pramollo.
Tuttavia il tempo questa mattina era previsto pessimo in Slovenia e passabile in Italia, cosicche`, quando ci siamo trovati alle 08:30 abbiamo deciso di fare circa il percorso opposto, ovvero valicare a Pramollo e poi reggiungere l'entrata N del Nationalpark. Per farla breve il percorso e` stato circa il seguente.
Visualizzazione ingrandita della mappa
La decisione dell'ultimo minuto si e` rivelata azzeccata, infatti il tempo, non splendido, almeno non ci ha infastidito piu` di tanto; frequenti spruzzate ma mai da obbligarci a indossare le antipioggia. Il Collio si e` rivelato splendido nei suoi colori illuminati dalle schiarite, con forti contrasti dovuti agli improvvisi rannuvolamenti. Un po' di attenzione al fondo stradale piuttosto umido, dove mi sono reso conto di essere un gran "fermone" (Wankel hai compagnia). Da Cividale a Gemona tutto liscio e salendo per Pramollo ancora qualche spruzzo.
Nessuno dei due aveva mai fatto quel percorso e quindi abbiamo perso un po' di tempo per metterci in rotta giusta finche` ci siamo fermati a mangiare alla Gasthof Lindenhof a Eisentratten ed erano ormai le 14:30 (ottimo l'arrosto di cervo con composta di ribes rosso e pera cotta, accompagnato da tre fette di qualche cosa di simile al knodel ... chi ne sa di piu` mi corregga ...).
Attacchiamo finalmente la Nockalmstrasse alle 16:00 circa e salendo incomincia a "schizzare" e la temperatura scende ...
finche` arriviamo in cima che butta nevischio ... 
Non ho potuto gustarmi le curve perche` ero troppo teso, soprattutto durante la discesa (anni fa ho visto fare una brutta caduta sul bagnato e mi e` rimasto il tarlo; anche perche` il mio pensiero ora e` "devo tornare a casa dai miei, sano!"). Infatti mi ha poi preso un crampo al femorale sinistro che pero` si e` dissolto con una pausa caffe` piu` "cicca" antistress (eccezionalmente). Abbiamo quindi raggiunto Villach per le 18 per prendere un altro caffe` e un po' di cioccolata per chi era rimasto a casa e infine abbiamo optato per la pallostrada a Tarvisio (alle 19). Rientro a TS per le 20:45.
Da rifare!! Magari con il tempo piu` asciutto! Mi sono lasciato dietro alcune inquadrature da urlo!! C'e` un laghetto che per il freddo non ho fotografato ... alla prossima ...
Seguono alcune foto
, era freddo in maggio quando ci siamo andati io e Dama (4 gradi) ed è freddo pure ora!! 
Allora si` che era dura!!! Ripeto da tornarci con il tempo bello! E comunque una esperienza esaltante!!