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21-23.07.2010 1500km e 27 passi alpini in solitaria
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10290312 Inviato: 24 Lug 2010 23:07
Oggetto: 21-23.07.2010 1500km e 27 passi alpini in solitaria
 

Finalmente anche quest’anno sono riuscito a ritagliarmi lo spazio per un motogiro di quelli giusti, dopo la galoppata a fiato sospeso dell’Iron man, schivando vari impedimenti, solo ultima la difficile settimana di max che così non ha potuto condividere con me questi tre giorni fantastici.
Le Alpi, signori miei.
Per una volta prese con il dovuto respiro (sempre che 500km al giorno si possano chiamare tranquilli), quel nome che da sempre mi rievoca emozioni antiche: la storia, le guerre, i confini con il nord, le valli inaccessibili, le cime maestose, le leggende…
Questa volta, con i miei tre giorni difficilmente strappati alla vita “normale”, avevo pensato a diverse varianti di percorsi il più possibile distesi in orizzontale, da ovest ad est, per abbracciarne l’arco più ampio, per respirarle meglio…
E così è stato: per tracciare una linea tra i due estremi toccati nel giro dovrei aprire più di metà della carta stradale del nord italia, scala 1:400.000, acquistata per l’occasione.
1500km, alla fine (1506 per l’esattezza), ma se parlassimo di metri di dislivello il conteggio sarebbe molto maggiore… Grande cosa le Alpi!

Ultima modifica di maturin il 24 Lug 2010 23:14, modificato 1 volta in totale
 
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10290317 Inviato: 24 Lug 2010 23:08
 

Parto quindi in solitaria Mercoledì 21 luglio, con l’idea di rendere omaggio alle nostre montagne, e allora la prima meta, sulla strada per le cime svizzere, non può essere che il Baldo.
Veloce tappa caffè a Caprino, poi via su per Spiazzi, tanto per prendere il ritmo sul famoso e veloce percorso, ricco di curve di tutti i generi…
Quando la strada si restringe comincia la montagna vera, i tornanti, i boschi, fino su ai morbidi pascoli di questo monte tanto familiare, ma perfetto antipasto del percorso che andrò presto ad affrontare. Proseguo sulla “Graziani”, salutando il lago di Garda da Bocca di Navene, poi ridiscendo veloce sui tornanti gripposi di Brentonico, con l’afa che mi assale.
Mori, Arco, Garda ed imbocco il tunnel che mi porta diretto in val di Ledro, che trovo deserta ed ancora in ombra, mentre piego allegramente lungo il percorso sinuoso del torrente fino a Storo.
Il tempo di dare un’occhiata al lago di Idro e mi inerpico per la prima strada “nuova” (ovviamente per me) del giro: quella che passando per Bagolino porta al Passo Crocedomini, sulle propaggini meridionali del Gruppo dell’Adamello.
Decido di evitare il passo Maniva ed il tratto di sterrato, così salgo dalla val di Caffaro per una bella strada che poi si inerpica nel bosco. Non faccio a tempo a pensare che forse la nomea di Passo difficile del Crocedomini non sia poi così giustificata, che la strada diventa sconnessa e gibbosa… una vera gimkana tra le buche. Migliora un po’ in alto tra i pascoli, dove però diventa stretta e lenta.
Il paesaggio ripaga però della fatica, e quando arrivo al Passo mi concedo un piatto di Tortelli al Bagoss accompagnati da una birra.
Dopo pranzo scendo su Breno e lungo l’Oglio raggiungo velocemente Edolo per imboccare subito il Mortirolo. Anche questa salita, fatta recentemente all’Iron Man, è lenta e curvosa. Ma mi da modo di respirare a pieni polmoni un altro bel brano di montagna, boschi resinosi e pascoli soleggiati.
Fino ad adesso il tempo – come da previsioni – è discreto, anche se il cielo minaccia un tantino.
Così continuo lungo il percorso dell’Iron Man: scendo in val d’Adda incrociando le decine di concorrenti di una gara di Mountain Bikes, raggiungo Tirano ed entro in Svizzera lungo la valle di Poschiavo, anonima e trafficata. Mentre mi destreggio tra camion e pullman, improvvisamente, inizia a piovere piuttosto forte. Mi fermo ad indossare l’antipioggia, ma appena riparto, smette ed inizio a sudare… Mi lancio sui larghi e veloci tornantoni del Bernina, e arrivato sul passo mi fermo all’”Ospizio” a riprendere il normale abbigliamento…
La temperatura e fantastica, né caldo né freddo. Passerei il resto della giornata su questa piana dall’aspetto lunare tipico delle alte quote.
Invece riparto in fretta: si sta facendo tardi ed io voglio esplorare due passi che ancora non conosco.
Raggiungo S. Moritz, che si rivela un insediamento “chiccoso” dove i brizzolati e sportivi abitanti si salutano a vicenda dalle loro Porsche decappottabili, e salgo lungo una bella e larga strada verso il Julier Pass, un altro valico over 2000 circondato da cime maestose. La discesa, che sarebbe altrettanto spettacolare, è crivellata di cantieri con semafori e sensi unici alternati. Ad un certo punto un incidente provoca una coda chilometrica, che io passo piano tra svizzeri insulti. Il tratto viene riaperto dai gendarmi solo quando l’ultima briciola di polvere viene spazzata via dagli stradini… Alla ripartenza mi faccio strada tra una selva di moto tedesche, che abbandono per dirigermi verso l’Albula Pass.
Questa salita è solo un po’ più stretta di quelle del Bernina e del Julier, ma altrettanto ben tenuta.
Anche da questa parte i panorami sono spettacolari. Devo proprio dirlo: adoro le alte quote…!!
Ridiscendo nel verde e riposante contesto della Alta Engadina e, mentre mi dirigo verso Zernez, adocchio le nere nubi che stazionano attorno alle cime, proprio nella direzione in cui vado.
Attraverso le foreste de “il Fuorn” inizia a venire giù ben bene. Ma contemporaneamente c’è il sole, e vedo il bel tempo anche verso l’Italia, così tengo duro… E’ solo una spruzzata, mi dico.
Quando vedo un muro di pioggia qualche decina di metri davanti a me, resto della stessa idea. Dopo venti minuti di secchiate, inizio a chiedermi se qualcuno mi stia prendendo in giro.
Quando sono sull’Ofenpass (del Forno) per fortuna smette, ma sono abbastanza fradicio… Così sono costretto a scendere lungo la Val Mustair a velocità consona per l’asciugatura… Per fortuna fa abbastanza caldo, mentre adocchio i pittoreschi scorci delle tipiche “Chese” (case) nei borghi.
Arrivato in fondo alla discesa, trovo un comodo alberghetto a Laudes, vicino a Malles in Val Venosta. Sono le sette e mezza di sera, giusto in tempo per una doccia rigenerante ed una doverosa birra.
 
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10290322 Inviato: 24 Lug 2010 23:09
 

La notte tira un discreto vento così, quando riparto di buon ora la mattina dopo, Giovedì 22, trovo un cielo tersissimo e le cime baciate dal sole ad aspettarmi.
In queste condizioni la salita allo Stelvio è davvero meravigliosa. La strada è stata descritta un milione di volte, così come abbiamo visto decine e decine di foto dei quarantotto tornanti più famosi d’Italia. Ma ugualmente il panorama, l’aria cristallina, le cime, le rocce, la neve mi lasciano senza fiato.
Passo uno ad uno una manciata di eroici ciclisti, ma quando il bosco finisce sono completamente da solo. Non sono nemmeno le otto, infatti a metà salita disturbo una marmotta che ad un tornante scappa via infastidita dal mio arrivo.
Su in cima, al bar “Genziana”, mi guadagno il titolo di “Primo Motociclista della Giornata” anche se – si affretta a dire la signora – non si vince niente.
Dopo una breve e piacevole sosta sulla “Cima Coppi” di questo giro, riparto verso Bormio incontrando davvero pochissimi mezzi in senso opposto. Giù in paese la gente sta prendendo il caffè al bar. Io passo salutando e mi dirigo verso S. Caterina Valfurva e la salita ben nota del Passo Gavia.
Anche qui il traffico è scarsissimo, e pochi sono ancora i ciclisti che già a quest’ora si sono avventurati sulle orme del giro d’Italia. Arrivo su che sono circa le nove e mezza.
Aria limpidissima anche qui, e cielo azzurro. Un Gavia così non l’avevo ancora mai visto…! Così mi fermo qualche decina di minuti a bere qualcosa e a godermi queste quote.
Ripreso un po’ di fiato lungo la ripida discesa su Ponte di Legno, mi lancio nel lungo trasferimento che mi porterà verso le Dolomiti.
Lo scollinamento del Tonale è ancora disseminato di cantieri, talvolta regolati da semafori, così come la Val Vermiglio e la Val di Sole… una vera rottura. Un tizio con un fuoristrada ha pensato bene anche di capottare sulle esse in discesa, provocando ulteriori rallentamenti.
Non che il traffico sia intensissimo ma, prima di Cles, sono ben felice di svoltare verso il Passo Palade che, tra boschi, prati e frutteti marchiati “Melinda”, mi porta dritto a Merano.
Qui fa un caldo pazzesco…! Mentre cerco di attraversare il centro abitato boccheggio letteralmente dentro al casco…
Imbocco una trafficata Val Passiria alla ricerca di fresco, poi sempre più in su, sui tornanti, fino all’aria tersa ed alle cime del Passo del Giovo, dove mi concedo una pausa panino in mezzo ad un affollamento di bikers ed altri avventori.
La discesa su Vipiteno mi ri-immerge nell’afa insopportabile di fondovalle, dove il traffico è davvero troppo intenso per i miei gusti. Purtroppo il programma prevede un bel pezzo di trasferimento sotto il sole… Statale del Brennero fino all’imponente Fortezza, poi un pezzo di Val Pusteria e l’intera Val Badia, destreggiandomi tra pullman, monovolume stracarichi e mastodontici tir, attraverso paesini affollati.
Un po’ di refrigerio, e strade solo un po’ meno frequentate, trovo salendo verso i classici Gardena e Sella, sempre bellissimi e affollati.
Lungo la discesa in contro un sacco di gente a lato strada che indica e osserva coi binocoli la parete rocciosa: l’elicottero giallo del 118 è fermo poco più in la su un piano erboso… ahi ahi…
Arrivato a Canazei svolto subito per il Passo Fedaia, che non avevo mai fatto. Una bella strada veloce con vista privilegiata sul ghiacciaio della Marmolada, che al valico si specchia sulle acque del lago artificiale. Molto Bello.
Tanto bello che, appena scollinato, vedendo un grande piazzale sulla destra, decido di fermarmi a scattare un altro paio di foto. Ma mentre entro in velocità, mi accorgo che quello che pensavo normale asfalto è in realtà una distesa di fine brecciolino, così – non volendo toccare il freno anteriore – mi esibisco in stile motard al primo tocco del pedale destro… per fortuna il piazzale è molto largo prima del guard rail…
Intanto il sole comincia a nascondersi dietro le cime, che qui sono abbastanza vicine, ed io proseguo per Colle S.Lucia ed il Passo Giau. Pausa rinfrescante ammirando il fantastico panorama , e poi giù verso Cortina ed il Passo Tre Croci – che passo in velocità data l’ora un po’ tarda .
Per raggiungere Sappada, decido di prendere la veloce discesa che tra i boschi porta ad Auronzo di Cadore. Il lunghissimo Tunnel di Comelico mi porta poi fino a S.Stefano e quindi verso la mia meta di oggi. Alcuni amici, però, mi hanno consigliato un albergo più avanti, ad Ovaro, così passo l’assembramento di alberghi, poi Cima Sappada, e percorro con la luce calante gli ultimi chilometri di discesa.
Quando arrivo ad Ovaro, dell’albergo non c’è traccia. Chiedo ad una coppia di anziani. Lei mi fornisce le indicazioni per l’albergo che mi era stato consigliato, lui mi guarda e dice alla moglie “forse è meglio che lo mandi all’albergo sociale”…
Insomma in qualche modo arrivo alla meta, una bella ristrutturazione in riva ad un torrente, in tempo per la cena… furlana…!!
 
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10290324 Inviato: 24 Lug 2010 23:10
 

La mattina dopo, Venerdì 23, mentre sorseggio il caffè, osservo un uccellino che saltella sulla mia sella… che tenerezza! Naturalmente scoprirò presto che ci aveva cacato sopra….
Imbocco subito la salita dello Zoncolan, nota dall’ultimo giro d’Italia, passando tra coccarde e installazioni rosa di tutti i tipi. Sui fienili a lato strada campeggiano scritte dantesche come “Lasciate ogni speranza voi che entrate” o “Di qui si va per la salita dolente”… Ma vaff… una toccatina ci sta.
La “salita più dura d’europa”, come è stata definita, è veramente impressionante: un ripidissimo sentiero di asfalto stretto tra due muri di vegetazione fittissima. Tira dall’inizio alla fine, senza pietà, ogni grado percentuale di pendenza aggrappato agli o-ring della catena della street… Su in cima non sono nemmeno 1800, ma tutti guadagnati…
La discesa verso Paluzza, invece, è larga e veloce, con tornantoni piatti e ben asfaltati. A metà percorso si passa attraverso dei megaimpianti da sci che credo non abbiano nemmeno alle Deux Alpes…
Mentre scendo, considerando le previsioni meteo non proprio amichevoli ed i ritmi tenuti ieri e l’altroieri, decido di getto di tagliare un po’ il percorso odierno… Rimanderò ad un prossimo giro il Passo Cason di Lanza e la Forcella Cereschiatis che avevo in programma di fare, così forse riuscirò ad essere a casa in tempo per salutare mio figlio Giorgio, di diciotto mesi, prima che vada a dormire…
Così scopro la strada del canale di S.Pietro (un percorso da ritiro immediato e preventivo della patente) che in un attimo mi porta a Tolmezzo.
Da qui torno ad Ovaro, dove ho dormito, per addentrarmi nella Val Pesarina, tra boschi e magici borghi carnici. Il percorso, in fondo a questa valle poco frequentata, si inerpica poi nei boschi e sui crinali, verso forcella Lavardet, fino ad arrivare alla Sella di Razzo, in vista delle spettacolari cime dolomitiche.
Da qui ci si cala per stretti tornanti, lungo una strada che ha visto tempi migliori, verso Vigo di Cadore, a cui si arriva passando per un bosco disseminato di chalet popolati da anziani…
Torno verso Cortina passando per Calalzo e S.Vito di Cadore, sperimentando nuovamente il traffico che muovendomi in infrasettimana speravo di evitare…
Fuggo su per il Falzarego, ormai dopo due giorni e mezzo di curve io e la street siamo un tutt’uno, sia nelle pieghe, sia nella fatica che faccio ad allungare le gambe… Il motore ruggisce felice quando va in coppia sui lunghi rettilinei in salita…
Il tempo per una foto al Passo e riparto prendendo la bella discesa verso Arabba.
I tornanti che tra i pascoli salgono verso il Pordoi, invece, sono una tra le mie strade preferite… Mi dà un senso di libertà che difficilmente ho provato su altri percorsi magari anche più divertenti.
Anche se, come oggi, il Passo è affollato… soprattutto di motociclisti tedeschi che mangiano spaghetti al ragù alle undici e mezzo della mattina…
Io proseguo di nuovo verso Canazei. Per adesso il tempo tiene, ma non vorrei trovarmi sotto i temporali ed essere troppo distante da casa…
La val di Fassa è sempre una tortura… Mi pare sempre incredibile che tutta sta gente ogni anno debba proprio venire qui ad affollare i paesini…
Imbocco con sollievo la val di Fiemme e, a Moena, prendo per il Passo S.Pellegrino, altra strada mai percorsa prima. Una bella sorpresa, paesaggi morbidi e rilassanti, percorso veloce ed asfalto ben tenuto…
Mi fermo a mangiare poco prima del passo. Beh… saremo sul San Pellegrino, ma al ristorante l’acqua di rubinetto la vendono ad un euro al litro…!
Dopo pranzo, osservo il cielo che si è fatto davvero grigio… Alcuni motociclisti tedeschi che vengono dalla direzione opposta mi dicono che ha già piovuto, ma loro non l’hanno presa.
Appena salgo in sella, invece, inizia a piovere forte. Il tempo di sacramentare e fermarmi per indossare l’antiacqua e smette, tanto repentinamente quanto era cominciato.
Salendo verso il Passo Valles, complice anche la visiera scura, mi sembra che la luce sia calata ancora… Su in alto la situazione mi appare molto incerta, ma due ciclisti che incrocio mi assicurano che giù in valle non piove.
Infatti scendo tranquillo e riprendo la salita del Rolle in sicurezza. Un po’ umidino, certo, ma si viaggia bene sulle curve e sui tornanti… Forse un pelino di fretta indotta dalla minaccia delle catinelle…
Su al passo non ho nemmeno il tempo di ammirare le Pale di S.Martino, perché ricomincia a piovere, non tanto da costringermi all’antipioggia, ma abbastanza da “santiare“ sonoramente.
La situazione rimane incerta fino a S.Martino di Castrozza, dove la pioggerellina diventa un acquazzone biblico… Mi fermo ad indossare – stavolta si – l’antipioggia, prima di proseguire sulla strada allagata e poi sotto all’omonimo Tunnel verso Canal S.Bovo.
Qui mi fermo di nuovo a cambiare visiera al casco… con quella scura davvero non ci vedo più.
Appena completo l’operazione smette di piovere e spunta un timido sole…
Un vecchiotto scruta il cielo e, con l’esperienza maturata nei secoli degli abitanti della montagna, sentenzia: “forse troverai ancora un paio di gocce su per il Broccon, ma poi vai tranquillo fino a Verona!”
E infatti sul passo Broccon piove. Ma piove tanto. Così tanto che sono costretto a fermarmi ad aspettare che almeno diminuisca. E da li a Rovereto (cento chilometri più a sud) sarà un acquazzone interminabile… Ah! La saggezza degli anziani!
 
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10290330 Inviato: 24 Lug 2010 23:12
 

Un po' di foto... (presto tutte su picasa... spero...)

Mercoledì 21

Pronti.... via!



Salendo sul Baldo, Novezza...



Bocca di Navene, un saluto al garda



La strada sterrata che dal Maniva arriva al Crocedomini



Passo Crocedomini



In Sfizzera!!



Il Julier Pass



L'Albula Pass

 
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10290332 Inviato: 24 Lug 2010 23:13
 

Giovedì 22

salendo verso lo Stelvio di primo mattino...







La svizzera e l'Umbrailpass visti dall'alto



Scendendo su Bormio...



Sul Gavia!!!





Passo del Giovo



Passo Gardena



Passo... non mi ricordo... icon_razz.gif



La Marmolada dal Fedaia



Souvenir dal Giau...

 
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10290336 Inviato: 24 Lug 2010 23:13
 

Venerdì 23

La salita terribile dello Zoncolan



Tra Carnia e Cadore...





Sul Rolle non tira una bella aria...



Ma sul Broccon più che aria è acqua.... icon_lol.gif

 
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10290412 Inviato: 24 Lug 2010 23:34
 

stupendo... eusa_clap.gif
 
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10291305 Inviato: 25 Lug 2010 11:16
 

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Li meriti tutti gli applausi .......per l'itinerario ......per averlo percorso in solitaria (e tu sai quel che intendo "in solitaria" ) con i suoi pro...ma anche con i suoi contro e per più giorni .-
Complimenti anche per gli scatti fotografici 0509_up.gif

................e grazie per avermi fatto ripercorrere, leggendo, strade...passi ....luoghi ....tutti a me ben noti ........... come fossi stato lì con te..... 0510_inchino.gif grazie icon_exclaim.gif

doppio_lamp_naked.gif aquilasolitaria doppio_lamp_naked.gif
 
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10292610 Inviato: 25 Lug 2010 18:03
 

Grazie mille! Molto gentili... 0510_saluto.gif

aquilasolitaria ha scritto:
....luoghi ....tutti a me ben noti ...........


Beh, Aquila... non avevo dubbi!! icon_mrgreen.gif In realtà i tuoi report sono una guida utilissima... 0509_up.gif
 
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10292740 Inviato: 25 Lug 2010 18:39
 

Mi fa piacere che quel che scriviamo, per condividere le nostre emozioni, risulti utile icon_wink.gif

Del giro che hai fatto, manco farlo apposta, ho memoria recentissima perchè ho percorso tutto il tuo itinerario negli ultimi due anni ...............ecco perchè ho scritto "ben noti" ; ovviamente l'ho percorso a spezzoni .....ed in periodi diversi ........-

maturin sei un grande icon_exclaim.gif lasciatelo dire icon_wink.gif ............ E mi ha fatto particolarmente piacere il pensiero a tuo figlio Giorgio ..........18 mesi ........... 0509_up.gif

doppio_lamp_naked.gif aquilasolitaria
 
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10292883 Inviato: 25 Lug 2010 19:14
 

Maturin ti faccio i miei complimenti...hai fatto quello che io non ho il coraggio di fare in solitaria....ma dimmi una cosa, tu hai fatto lo stelvio al contrario rispetto a quello che vorrei fare io, ma quello che ti voglio chiedere è....x prenderlo dalla val tellina io basta che vado a Bormio e poi me lo trovo li?
 
10293466
10293466 Inviato: 25 Lug 2010 20:59
 

@ OZZI

.......scusa maturin se mi intrometto : 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif arrivato a Bormio trovi e non puoi non vedere le indicazioni per Il Gavia ........per lo Stelvio ........e per il Foscagno ........ icon_wink.gif
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aquilasolitaria
 
10293484
10293484 Inviato: 25 Lug 2010 21:01
 

e finalmente ecco anche un tuo report!! mi mancavano icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
soliti complimenti anche a te, fa davvero piacere leggere questi report (anche perchè prendo un sacco di spunti icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif )
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10293812
10293812 Inviato: 25 Lug 2010 22:06
 

grazie aquilasolitaria per la risposta...quindi devo solo seguire le indicazioni Stelvio...bene spero a metà agosto di poter fare un mio report perchè sono molto geloso dei vostri viaggi 0509_up.gif
 
10294561
10294561 Inviato: 26 Lug 2010 7:36
 

grande Mat complimenti davvero eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
10296931
10296931 Inviato: 26 Lug 2010 13:35
 

Ebbeh, non avevo dubbi, il tuo report è come tutti gli altri: fantastico!!! 0509_doppio_ok.gif

Bel giro, panorami e strade mozzafiato, esperienza motociclistica entusiasmante!!! 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif

Complimenti!!! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

maturin ha scritto:
aquilasolitaria ha scritto:
....luoghi ....tutti a me ben noti ...........


Beh, Aquila... non avevo dubbi!! icon_mrgreen.gif In realtà i tuoi report sono una guida utilissima... 0509_up.gif

Non c'è che da nutrire ammirazione (e prendere tanti spunti...) da 2 motociclisti (e mototuristi!) esperti come Voi!!! 0509_doppio_ok.gif
 
10298052
10298052 Inviato: 26 Lug 2010 16:10
 

wow........ che meraviglia di giro eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

la cosa mi entusiasma in particolar modo visto che tra non molto partirò anch'io in solitaria alla conquista delle Alpi 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
il mio progettino è un pochino più "ampio" (prevedo due settimane e 4600km) ma la meraviglia di queste foto mi fomenta sempre di più rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif

davvero complimenti! 0509_doppio_ok.gif
 
10298564
10298564 Inviato: 26 Lug 2010 17:42
 

Giro grandioso! 0509_doppio_ok.gif
e quanto c'avrai messo a mettere giù il -bel-Report?! icon_eek.gif
Bravissimo! 0509_up.gif
Ma perchè ti porti sulla schiena lo zaino? vai di rete elastica e fissalo al posto del passeggero!
Anche se è leggero...... ne guadagni in libertà di movimento! e l' estetica della Speed non ne risente più di tanto!
Basta avere l' accortezza di "mascherare" la carrozzeria con adesivo trasparente!e non te la segna neppure con un graffietto!
Ciao!
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10298630
10298630 Inviato: 26 Lug 2010 17:55
 

KIWI99 ha scritto:

Ma perchè ti porti sulla schiena lo zaino? vai di rete elastica e fissalo al posto del passeggero!


Ormai è il mio assetto collaudato... non mi dà nessun fastidio e mi permette - per esempio - di indossare in un attimo l'antipioggia, senza intervenire su ganci e reti...
In più preferisco avere una borsa da serbatoio compatta che mi ingombra meno...
Naturalmente è un parere personale, ed assolutamente soggettivo... Sono validissimi anche altri sistemi...! 0509_up.gif
 
10298643
10298643 Inviato: 26 Lug 2010 17:58
 

mooncry ha scritto:
.... tra non molto partirò anch'io in solitaria alla conquista delle Alpi 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
il mio progettino è un pochino più "ampio" (prevedo due settimane e 4600km)


Che meraviglia poter disporre di due intere settimane!!!!! eusa_drool.gif
Mi raccomando, fanne buon uso, scrivi un bel report, fai un sacco di foto e soprattutto... un milione di curve!!!! 0509_campione.gif
Buon giro!!! 0510_saluto.gif
 
10300396
10300396 Inviato: 26 Lug 2010 22:17
 

Non posso che unirmi al coro di complimenti che ti han fatto...!! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Bellissimo giro... bellissimi posti... bellissime foto... icon_biggrin.gif
Bravissimo...!! 0509_up.gif
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10302559
10302559 Inviato: 27 Lug 2010 11:15
 

maturin ha scritto:
mooncry ha scritto:
.... tra non molto partirò anch'io in solitaria alla conquista delle Alpi 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
il mio progettino è un pochino più "ampio" (prevedo due settimane e 4600km)


Che meraviglia poter disporre di due intere settimane!!!!! eusa_drool.gif
Mi raccomando, fanne buon uso, scrivi un bel report, fai un sacco di foto e soprattutto... un milione di curve!!!! 0509_campione.gif
Buon giro!!! 0510_saluto.gif


lo farò senz'altro!!! 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif

una domandina se posso..... tanto per regolarmi....... che temperature ci sono intorno ai 2000 metri in questo periodo? sto cercando di preparare l'abbigliamento al meglio.....
 
10304047
10304047 Inviato: 27 Lug 2010 14:51
 

mooncry ha scritto:

una domandina se posso..... tanto per regolarmi....... che temperature ci sono intorno ai 2000 metri in questo periodo? sto cercando di preparare l'abbigliamento al meglio.....


Mmmm.... eusa_think.gif naturalmente dipende molto dal meteo... In condizioni medie, direi che puoi arrivare anche sui 15°C, ma l'anno scorso sul falzarego - per esempio - ho anche trovato la nevicata e -1°C.... icon_eek.gif eusa_shifty.gif comunque - per tagliare la testa al toro - io consiglio caldamente (è il caso di dirlo icon_asd.gif ) una shirt tecnica a manica lunga di quelle che mantengono il calore corporeo e magari traspirante. Ce ne sono di vari tipi, non necessariamente dedicate alle moto: vengono usate anche per altri sport e le trovi nei principali negozi (o un micropile leggero anche da sci)
Personalmente con quel capo e una t-shirt normalissima, sotto l'abbigliamento in cordura, in estate vado dappertutto... 0509_up.gif
 
10304466
10304466 Inviato: 27 Lug 2010 16:07
 

maturin ha scritto:


Mmmm.... eusa_think.gif naturalmente dipende molto dal meteo... In condizioni medie, direi che puoi arrivare anche sui 15°C, ma l'anno scorso sul falzarego - per esempio - ho anche trovato la nevicata e -1°C.... icon_eek.gif eusa_shifty.gif comunque - per tagliare la testa al toro - io consiglio caldamente (è il caso di dirlo icon_asd.gif ) una shirt tecnica a manica lunga di quelle che mantengono il calore corporeo e magari traspirante. Ce ne sono di vari tipi, non necessariamente dedicate alle moto: vengono usate anche per altri sport e le trovi nei principali negozi (o un micropile leggero anche da sci)
Personalmente con quel capo e una t-shirt normalissima, sotto l'abbigliamento in cordura, in estate vado dappertutto... 0509_up.gif


più che "il sotto" mi mette pensiero "il sopra", ossia la giacca da utilizzare..... quella che ho è in gore-tex laminato della dainese, che fino a -5° mi ha permesso di non surgelarmi, ma che oltre i 20° mi liquefa all'istante! icon_eek.gif ho paura che nelle tappe non elevate in quota soffrirei troppo il caldo visto il periodo (parto il 9 agosto).....
temo di dover portare sia l'"assetto" invernale che quello estivo.... icon_rolleyes.gif
 
10304793
10304793 Inviato: 27 Lug 2010 16:54
 

mooncry ha scritto:

temo di dover portare sia l'"assetto" invernale che quello estivo.... icon_rolleyes.gif


No... non caricarti inutilmente... basta un normalissimo giubbino in cordura, niente di ipertecnologico... Serve qualcosa che non ti faccia patire troppo il caldo e che ti protegga il giusto contro l'evento atmosferico, che è sempre in agguato lassù... icon_rolleyes.gif io mi trovo bene con uno spidi intermedio (non estivo), ma magari fatti consigliare dal negoziante....
 
10368862
10368862 Inviato: 7 Ago 2010 12:25
 

Senza parole... eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif ecc.. grande!!! doppio_lamp_naked.gif
 
10373363
10373363 Inviato: 8 Ago 2010 14:51
 

Spettacolare icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif che bel giro e che panorami.. complimenti davvero eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
10379402
10379402 Inviato: 9 Ago 2010 21:36
 

eusa_clap.gif eusa_clap.gif veramente un paesaggio stupendo, ecco di cosa adoro dell italia.... e confini icon_biggrin.gif hai fatto un giro pazzasco, per di più solo! questa è passione e voglia di godersi la moto! io neanche riuscirei a divertirmi in sella, sarei talmente preso a guardare i paesaggi che andrei a lumaca....... 0510_inchino.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp.gif
 
10403581
10403581 Inviato: 14 Ago 2010 19:37
 

complimentisssssssimi 0509_up.gif 0509_up.gif
senza parole 0509_up.gif
 
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