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Inviato: 19 Lug 2010 18:28
Oggetto: Lago di Como, Valchiavenna e Passo Spluga 17-18 Luglio 2010
Premessa: se volete leggere di leggendarie curve ginocchio-a-terra, questo è il topic sbagliato, mi dispiace
Da due anni ho di nuovo la moto, e da due anni tento di convincere mia moglie a fare un giro assieme, senza risultati. Bene, il weekend scorso complici il caldo africano previsto per Milano ed il figlio in vacanza dai nonni, mi ha PROPOSTO un weekend in montagna in moto
Sabato mattina si parte in direzione Lecco, poche cose in uno zaino e via. Sosta a Lecco per caffè e per comprare un paio di scarpe da montagna (ovviamente mi sono ben guardato da oppormi ad un minimo shopping terapeutico ). Poi lungolago orientale fino a Colico. Giornata magnifica, molto calda ma incredibilmente poco traffico. Proseguiamo vino a Chiavenna fino al B&B che avevamo prenotato. Gestrice gentilissima, lasciamo buona parte del bagaglio in camera ed andiamo a mangiare in un crotto. Tagliere di affettati ed una birra accompagnati da un "Sai che non è male, muoversi in moto..." che mi fa non poco piacere. Giretto digestivo per Chiavenna, e poi prendiamo la strada dello Spluga vino a Madesimo. Era la prima volta che guidavo sui tornanti (e che tornanti) con un passeggero, e... beh, stendiamo un velo pietoso sulla forma Detto questo, strada pulita e asfalto discreto-buono. Un po' troppo trafficata nel senso opposto, purtroppo, togliendo un po' di divertimento.
Comunque, parcheggiata la moto ci facciamo una passeggiata, con l'idea di arrivare ad un rifugio. Dopo 20 minuti di cammino il cielo ci fa capire che sarebbe meglio desistere. Seguiamo il consiglio e torniamo indietro, ma dopo pochi passi inizia a piovere e grandinare. Troviamo un riparo, e cerco di non pensare alla moto sotto la grandine Quando smette attacchiamo la discesa, dopo aver provato la piacevole sensazione di indossare un casco zuppo di acqua. Scendiamo per Isola, Campodolcino, e giù a Chiavenna per una doccia rinfrescante. Appena in camera, si scatena un secondo diluvio, e aspettiamo che smetta per andare a cena. Pizzoccheri e salsiccia e bei momenti assieme.
Mattina successiva, corroborati dall'aria frizzante pianifichiamo un'escursione più seria. Saliamo a Campodolcino, svoltiamo per Franciscio, lasciamo la moto e camminiamo fino al Rifugio Chiavenna e al lago Nero. 5 ore di camminata in una giornata splendida, ci fanno sentire di meritarci polenta e funghi al rifugio. Scesi alla moto, ripartiamo per Chiavenna. Accidenti, proprio adesso che mi sentivo più sicuro a fare i tornanti in discesa mi capitano DUE corriere davanti? Non mi va di rischiare un sorpasso, come peraltro facevano molti altri motociclisti, e scendo senza patemi. Raccogliamo le nostre cose dal B&B e si riparte verso casa. Benzina a Colico, lungolago sperando di non trovare troppo traffico e... sbagliato!!! Coda mostruosa, peraltro difficile da superare. Ma ne veniamo fuori. L'ultimo passaggio spiacevole, il tunnel di Lecco: un forno crematorio con uno smog assassino. Mia moglie si è un po' preccupata, sostenendo che in quelle situazioni la macchina sia più confortevole. Ha cambiato idea stamattina, sentendo i tempi di percorrenza...
Insomma, alla fine abbiamo conciliato fresco, escursione, enograstronomia e motogiro in un weekend stupendo. Chissà, magari si è aperta una strada...