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Inviato: 17 Lug 2010 21:43
Oggetto: Io + collega: passo S.Marco, Stelvio, Tonale... and more!
WOW! Che figata di giro e che giornata spettacolare ho trascorso oggi!
...ma andiamo con ordine:
venerdì, dopo settimane trascorse a spappolare le @@ al mio collega (di solito lui è un lupo solitario a quanto si dice) , riesco a mettermi d'accordo per un'uscita in moto di sabato (dalla mattina alla sera), ma usciamo dall'ufficio senza un "piano di battaglia" (lavorando come delle bestie non abbiamo avuto il tempo ). Alla sera ci sentiamo via sms e, da buon scansafatiche ed INesperto navigatore, gli affido la "costruzione" del giro.
Questa mattina ci siamo trovati verso le 9 e 30 (non potevamo prima perchè il cazzone doveva aspettare che aprisse il concessionario per poter ritirare la sua ducati nuova con già i primi problemi da sistemare ). Lo becco al volo, mentre torna contento con il suo mezzo e dopo la prima rotonda percorsa insieme la sfiga mi colpisce facendomi temere di dover rinunciare all'uscita.... in pratica, scalando marcia lo stivale sinistro affonda completamente contro la pedana sfiorando l'asfalto... prima impressione: "caXXo mi si è rotta la pedana "... invece, rientrando nel box del collega capisco che per fortuna era una semplicissima brugola allentata che aveva fatto capovolgere il poggiapiede... mi faccio prestare una chiave inglese, avvito ed è fatta!
Bene, ci mettiamo finalmente in marcia verso il casello di agrate e all'arrivo scopro con piacere che il telepass mi funziona alla grande (di solito la fotocellula non riesce mai a beccarmi e devo passare pian piano facendomi fare la foto... bah )... vabbuò, un po' di pallostrada e poi usciamo a dalmine... da lì un po' di smarronamenti causa code e poi arriviamo alla prima tappa del giro: il passo del S.Marco! ...e quì apro una parentesi, perchè è stato il primo passo che un paio d'anni fa ho fatto in una uscita organizzata del TINGA (con il grande LupoBike), ed il mio primo percorso da motociclista in assoluto. Questa volta però ho affrontato il passo in senso opposto e devo dire che, probabilmente complice anche la rinnovata padronanza del mezzo rispetto al neofita che ero, l'ho apprezzato molto di più... però è durato moooooolto meno ...quì a S.Marco inizio a fare le prime foto del giorno, mentre mi giro intorno e ricordo che l'ultima volta si gelava, mentre oggi si sta divinamente... cokina, 2 foto, 2 battute e si scende dal passo... la parte in discesa è quella più sporca e con gli ostacoli (oggi come allora c'erano le capre in strada! ...carine e divertenti, ma trovarsele in mezzo ai maroni... ) ...finita la discesa del S.Marco... la mia memoria si è resettata fino a pochi metri prima del mitico Stelvio (sarà che abbiamo fatto un giro da martellate nei @@ tra i 2 punti... bah )... il "mitico" perchè è veramente una gioia per gli occhi, imponente, infinito (ha tipo 40 tornanti) e maestoso... e vedere dall'alto il serpente d'asfalto composto dal susseguirsi di curve che portano verso la cima è quasi commuovente... metteteci un tempo spettacolare, uno sfondo con montagne e ruscelli e tirate le conclusioni
Arrivati in cima allo Stelvio (2758 m. di cazzuttaggine), rimango stupito dalla "civilizzazione del posto"... nel senso, rispetto a passi come il S.Marco sembra di stare in città... ci sono alberghi, ristoranti, paninari ambulanti (dai quali andremo a mangiare un pesantissimo panozzo Wurstel, crauti e senape + birrozza fresca), il bancomat + alto d'Europa (il quale verrà da me immortalato in una foto e dal quale preleverò giusto per poi poterlo raccontare un giorno ai mie figli )... ad ogni modo dopo il pasto frugale ripercorriamo il magico Stelvio a ritroso per poi dirigerci verso il Gavia... passo che purtroppo non riusciamo ad apprezzare come vorremmo a causa delle condizioni alquanto del manto stradale (un asfalto rattoppato, con dislivelli e con la nemica numero 1 di ogni motociclista: la ghiaia! )... ci fermiamo per un acqua/caffè/pipì al rifugio Berni, poi riprendiamo... e quì realizzo subito che abbiamo fatto la scelta sbagliata per percorre questa strada, la quale avrebbe offerto il suo meglio percorsa in senso contrario... sta però di fatto che la parte con l'asfalto migliore e con il panorama più bello (c'è un laghettino verde che è una figata pazzesca!), percorsi in un modo o nell'altro sono strade strettissime e non danno particolari soddisfazioni a chi vuole stiracchiare un po' la propria moto (ad ogni modo non sono per niente male globalmente)... soddisazioni "smanettesche" invece verranno garantite dal nostro amico Tonale... uuhhhhhhhhhhh ...praticamente un circuito di montagna... ottimo asfalto, no ghiaetta assassina, strade larghe e buona visibilità... quì ci abbiamo dato davvero dentro e ci è piaciuto talmente tanterrimo che poi l'abbiamo ripercorso dall'altra parte ...e poi... poi basta, ho scritto troppo per i miei gusti! Abbiamo percorso altri passi come: Vivione, Presolana, Schilpario.... ma vi lascio alle foto:
S.MARCO:
STELVIO:
PASSO GAVIA:
TONALE:
VIVIONE:
Ultima modifica di iDave il 24 Lug 2010 13:09, modificato 2 volte in totale