Citazione:
moto d'epoca, motociclisti vecchio stile......impavidi e corraggiosi, ....
E' con questa frase presa da MRS82 che voglio iniziare il report di questa bellissima domenica; perchè racchiude tutto lo spirito della giornata ed in fondo anche il mio pensiero.
La mattina inizia alla solita ora lavorativa con un girello fino a Bergamo, punto di ritrovo con Rub86 e Sonzodome. Da qui ci si dirige al Cavernago con il pensiero di riuscire a trovare la piazza in cui si svolge il raduno al primo colpo. Nemmeno il tempo di uscire dalla superstrada che arrivati al rondò di Cassinone passano due moto militari d'epoca con personaggi vestiti in divisa anch'essa d'epoca. Pensando che si stavano dirigendo verso il nostro stesso raduno (che genio!!!) mi metto il cuore in pace e decido di seguire loro. L'idea si rivela giusta anche se comunque la strada per arrivare alla piazza di Cavernago era ben segnalata con tanto di cartelli. In ogni caso si arriva con molte moto già presenti. Parcheggiamo fuori dalla zona "d'esposizione" dove troviamo la moto di Massy (MRS82) che ci viene incontro con cuoremv che, dopo averci chiesto se eravamo del Tinga ci da subito i buoni per la colazione. Va che storia, appena arrivati e subito ci offrono il caffè!
Dopo la colazione ci buttiamo ad ammirare le moto e le auto d'epoca che fanno bella presenza nella piazza di Cavernago. Che dire.....arte e storia a due a quattro ruote.....BELLISSIME! Concentrandoci maggiormente sulle moto si vedono dei veri e propri gioielli; moto con il cambio a leva (un Harley Davidson dell'esercito americano), Guzzi d'altri tempi, AerMacchi, MV Agusta, oltre che a vari modelli con side-car ed un paio di moto da gara....ma su queste ci torno più avanti....
Dopo aver conosciuto le altre staffette si fa un breve briefing in cui cuoremv ci spiega come saremo organizzati e la strada che faremo. Strada che nessuno conosce e che temo nessuno abbia capito....
In ogni caso pronti via, inizia l'avventura!
Il corteo scorre liscio, insomma, liscio si fa per dire... qui tra scoppiettii, borbottii, cigolii c'è da sbizzarrirsi In ogni caso si passano vari paese della medio-bassa con sconfinamento nella bresciana. Le staffette staffettano che è un piacere anche se personalmente qualche volta mi sono perso nel gruppo ad ascoltare ammirato il rumore, pardon, il suono di qualche bella moto, soprattutto lo ammetto di un Falcone bianco..... Ad un certo punto però non vedo più passare MRS82, mi chiedo dov'è il Massy ma non si può tornare indietro anche perchè non avrei trovato più la strada. Sperando in nulla di grave proseguo... Tra una rotonda e l'altra, un semaforo bloccato e l'altro, un sorpasso all'auto della polizia locale (e quando capita di poterlo fare?!?!?!?!?) e l'altro si torna dopo un paio d'ore di giro (credo) alla piazza di Cavernago. Qui una fanciulla mi si avvicina sorridente, punta proprio me.... ma per darmi il tagliandino di omaggio per l'aperitivo
Mentre sistemo la moto mi si avvicina Domenico pure lui preoccupato per la sorte di Massy, una veloce telefonata solleva tutti di morale "Massy? Dove sei finito?", "Son qui in parte alla tua moto"
Dopo l'aperitivo è il momento delle premiazioni di rito; al partecipante più vecchio, a quello più giovane, alla moto più "d'epoca", etc. Grande è lo stupore quando la nostra Alessia viene premiata come partecipante più giovane
Dopo le premiazioni ci si dirige a Malpaga per il pranzo, presso l'Osteria del Castello. Pranzo ottimo composto da due primi due secondi (lo stufato d'asino........mmmmmmm ) e caffè. Dopo questo lauto banchetto si torna a Cavernago per concludere la giornata. Qui ci concentriamo su due moto da gara ma sempre d'epoca che danno spettacolo pur essendo ferme da tanto sono belle. Al nostro commento..."sarebbe bello sentirle"" Gianluca (cuoremv) chiama il suo amico di cui non ricordo il nome, nonchè proprietario dei mezzi in questione. Partenza a spinta....accensione....da strapparsi le mutande! Nonostante il volume un pò altino è stata una vera sinfonia. Trattasi per la cronaca di una Ducati, totalmente elaborata per le gare del circuito d'epoca, su base Pantah del 1983. Abbiamo per un bel pò di tempo ascoltando tutto il lavoro che c'è stato per preparare questa moto, lavoro fatto di pura passione. Non di meno era un Gilera 500 monocilindro, anch'esso da gare del 1946. Senza forcelle, con freni a tamburo, ancora più casinista del collega da gara più giovane: uno spettacolo insomma.
Per quel che mi riguarda è stata una giornata stupenda, diversa, è vero, dalle altre domeniche fatte di passi alpini e chilometri macinati ma molto più ricca. Vedere quelle moto d'altri tempi, pensare che su quelle moto le persone ci viaggiavano e ci correvano pure senza gli aiuti elettronici di adesso. Sentire moto di 30-40-50 anni fa' tenere il minimo senza perdere un colpo, senza singhiozzare è stata un'emozione; così come lo è stato vedere signori non più giovanotti seguire ancora con passione il mondo delle due ruote.
Concludo con voler ringraziare Gianluca (cuoremv) per aver chiesto volontari per fare da staffetta a questo raduno. Grazie davvero perchè altrimenti mi sarei perso questa giornata memorabile. E tante grazie anche per la paga in natura davvero oltre ogni aspettativa
Grazie anche al simpatico signore di cui al momento mi sfugge il nome che si è unito a noi durante il pranzo, premiato come più anziano partecipante (classe 1929) in sella ad una BMW del 1974.
Un grazie va a Domenico (sonzodome), Alessia (rub86) e Massimo (MRS82) per aver allietato -come sempre- la giornata con la loro compagnia.