Actadiurna ha scritto:
Tragico appuntamento con la morte ieri mattina sulla via del mare, da Cassino al litorale pontino, di due giovani che per vincere l’afa opprimente di questi giorni, dopo mesi di pioggia, avevano deciso di passare un pomeriggio sulla spiaggia del golfo di Gaeta. Manuela Roscilli, 23 anni, e Alessandro Risi, 29 anni, entrambi di Cervaro, correvano felici su una moto Yamaha sulla superstrada verso il mare con i loro zaini sulle spalle. Alle 11.50, però, i loro sogni si sono infranti contro una Fiat Panda con all’interno due nonni e un bambino. Un appuntamento con la morte dovuto ad una serie di coincidenze negative. I due soltanto amici, che da poco avevano interrotto le rispettive relazioni con fidanzato e fidanzata, non dovevano andare al mare a quell’ora o non dovevano andarci insieme. E poi le cause concomitanti del disastroso incidente. La moto guidata da Alessandro Risi è arrivata a Castelnuovo Parano a velocità sostenuta trovandosi sul lato destro un’autobotte ferma. Il conducente pensando di superare agevolmente il pesante mezzo ha proseguito la corsa non accorgendosi dell’arrivo da una strada laterale di una Fiat Panda con la freccia per svoltare a sinistra e immettersi sulla superstrada verso San Giorgio a Liri. La sfortuna ha voluto che proprio l’autobotte coprisse la visuale della stradina da dove proveniva l’utilitaria. L’impatto è stato violentissimo tanto che i due giovani sono volati sull’asfalto per una decina di metri cadendo di fronte ad un panificio. Avevano il casco ma sono morti subito per le gravissime lesioni. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Cassino e i carabinieri della compagnia di Pontecorvo. Due teli bianchi sono stati stesi sui due corpi senza vita mentre il traffico sulla superstrada andava in tilt. Poi il trasporto all’obitorio dell’ospedale di Cassino dove da ieri mattina è cominciato il via vai di amici e parenti. Anche su Facebook è iniziato il ricordo dei due ragazzi. Manuela, che lavorava di sera in un pub di Cervaro, abitava in via Renidio in prossimità delle abitazioni del sindaco Marrocco e di suo padre Giovanni. Lascia un fratello più grande, la madre insegnante e il padre dipendente Fiat. Alessandro, che faceva il cameriere all’Edra Hotel di Cassino, aveva perso il padre anni fa. Lascia la madre casalinga e tre sorelle. Incolumi gli occupanti della Panda guidata da un 64enne che aveva a fianco la moglie e un nipote.
Fonte:
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R.I.P.
E' successo anche a me... camion fermo che copre visuale ed auto che tenta di uscire.... io mi sono salvato con un grande spavento (ma andavo veramente piano).. Ragazzi stiamo attenti quando non abbiamo visuali libere..... è un attimo ......