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24-05: in giro per le valli
9916461
9916461 Inviato: 24 Mag 2010 17:00
Oggetto: 24-05: in giro per le valli
 

Ho approfittato della giornata di sole (finalmente!) e di un riposo infrasettimanale per farmi un giretto che meditavo da diverso tempo. Un giro "inseguendo il passato", poiché in parte ha toccato luoghi che ho frequentato tanti anni fa e nei quali ormai da più di 10 anni non mettevo piede.
Per la fredda cronaca il percorso è questo:

Visualizzazione ingrandita della mappa
L'idea iniziale era quella di arrivare a Bergamo senza prendere l'autostrada, se non fosse che qualcuno ha deciso che oggi era la giornata giusta per tagliare l'erba a bordo strada in tutta la provincia di Milano... tra la mia allergia alle graminacee e residui-schifezze, che sollevati dalle auto che mi precedono mi si infilano bellamente nel casco (Givi X.01 con mentoniera estiva, passa tanta, forse troppa, aria), poco prima di Trezzo d'Adda decido che ne ho avuto abbastanza ed infilo la A4, direzione Venezia. Tengo senza problemi la velocità da Codice in autostrada e in pochi minuti arrivo a Seriate, dove lascio l'A4 ed inizio il giro vero e proprio.
La mia prima tappa sarà Zorzino, frazione di Riva di Solto (BG). In altri tempi dei parenti avevano lì una casa ed ho passato lì tutte le estati fino ai miei 15 anni... tanto tempo fa. Per arrivarci, SS42 del Tonale per tutta la Valcavallina, costeggiando il Lago d'Endine, fino a Piangaiano. La costiera del lago d'Endine è piacevole, con diverse curve, ma da percorrere a velocità moderata per via degli innumerevoli attraversamenti pedonali e per lo spauracchio dei Velox. Ci saranno? Non ci saranno? Nel dubbio... rallento icon_wink.gif nessuno mi corre dietro e la patente è preziosa.
Da Piangaiano la strada inizia a salire in modo deciso fino al valico di Solto Collina, dove si passa in Val Camonica con un bel panorama sul sottostante Lago di Iseo. Sono queste le prime vere salite con il mio mezzo e sono davvero curioso di vedere come si comporta in montagna. Sono anche curioso di vedere come mi comporto io, visto che dove abito non mi capita tutti i giorni di fare dei tornanti... Bene: il mezzo in salita va, certo non ha lo spunto necessario per fare dei sorpassi in brevi spazi, ma in allungo non mi da problemi e la ciclistica (unita alla velocità non eccesiva) mi perdona qualche piccola sbavatura da principiante.
Prima sosta, Zorzino (BG), panorama sul lago:

Seconda sosta 200 metri più in basso, Riva di Solto (BG). Percorro la discesa con molta cautela, consapevole di non avere il freno motore di un'automobile, ed arrivo giù senza problemi:


Da Riva di Solto proseguo verso Lovere, percorrendo la costiera del lago di Iseo. Dal punto di vista prettamente paesaggistico è una fortuna che abbiano riaperto la litoranea: l'ultima volta che ero passato di qua era una gallera unica a da Riva a Castro... ora si percorre di nuovo la sponda del lago. La strada è un piacere per la vista: a picco sul lago, a tratti scavata nella parete della montagna, belle vedute del lago. Dal punto di vista stradale... beh, non è bruttissima: l'asfalto è in buone condizioni ed il traffico è scarso, almeno nella tarda mattinata. Però è stretta ed i muretti molto bassi... in una "S" sinistra-destra ho avuto la netta sensazione di aver messo la testa al di là del muretto... tranquilli, solo una sensazione. Di questo tratto non ho foto, la strada è veramente stretta e fermarsi a fare foto può essere pericoloso perché si intralcia il traffico.
- fine prima parte -

Ultima modifica di SteSK il 27 Mag 2010 0:01, modificato 1 volta in totale
 
9916925
9916925 Inviato: 24 Mag 2010 18:02
Oggetto: Seconda parte
 

Sbaglio volutamente strada andando ad infilarmi nella Punta di Castro, di fianco allo stabilimento un tempo Italsider. La strada è a fondo chiuso ed in fondo non vi è nulla di interessante se non un paio di belle ragazze anglofone che prendono il sole in costume... No, niente foto: pareva brutto tirare fuori la reflex e fare loro un servizio fotografico icon_mrgreen.gif
Attraverso Lovere senza fermarmi, notando i tanti posti-moto in piazza e lungo il viale che costeggia il lago. Come tanti anni fa Lovere è ancora una tappa-ritrovo di tanti motociclisti.
Uscendo dal centro abitato riprendo la SS42 in direzione Edolo e la percorro fino a Darfo-Boario Terme. Niente da segnalare lungo questa strada: statalona con asfalto decente, piuttosto trafficata.
A Boario Terme (si, l'acqua minerale Boario viene da qui) imbocco la SS294, altrimenti conosciuta come "Via Mala". E fatta su due ruote è molto più bella di come la ricordavo: nel fondo di una stretta valle (la Val di Scalve), sotto pareti più o meno verticali con cascate che arrivano a lambire il piano stradale. La montagna è solita scaricare sassi e ogni altro genere di porcheria su questa strada, difatti è coperta per lunghi tratti da reti metalliche e due lunghe gallerie hanno sostituito il vecchio percorso che costeggiava il fiume Dezzo. Comunque, la strada oggi era pulita e l'asfalto in molti tratti è nuovo... il tutto unito al sole invoglia a tenere un'andatura allegra senza essere esagerata. Ad una cinquantina di metri dall'imbocco del primo tunnel mi rendo conto di cosa vuol dire infilarsi in una galleria in montagna: dal nero antro esce un aria fredda che, non appena mi addentro un po' nelle viscere della montagna, si fa decisamente gelida. Farà bene al motore raffreddandolo un po'... siccome raffredda molto anche me, mi sdraio sul manubrio cercando il massimo riparo aerodinamico. Per fortuna il secondo tunnel è molto più corto del primo. Una volta passato Vilminore di Scalve la strada si fa più larga ed aumentano le curve. Il divertimento è assicurato ed un paio di volte arrivo a grattare con il cavalletto centrale. Tutto ciò senza tenere un'andatura da superbike, visto anche il mezzo che conduco che è uno scooter 278 cc...
Arrivo a Schilpario che è l'una di pomeriggio ed è il caso di cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Schilpario a qualcuno sarà nota come centro sciistico, difatti vi è una pista di fondo tra le più belle delle Alpi e da qualche anno sono stati riaperti gli impianti di risalita per lo sci alpino. Inoltre è una bella cittadina che non è stata violentata dalla cementificazione selvaggia dovuta al turismo invernale. Peccato che fuori stagione il "mio" pub (vengo spesso qui in inverno) apra solo di sera! Opto per la sosta-cibo nel centro del paese, presso un bar molto alla mano... poco lontano c'è anche una pizzeria aperta ma mi sa molto di "fighetto" e decido di starmene alla larga.
Qualche foto tanto per gradire:





Nelle mie intenzioni avrei voluto percorrere il Passo del Vivione, ridiscendere in Val Camonica e tornare a casa per la SS42, solo che il passo è ancora chiuso e mi butto sulla via alternativa: Passo della Presolana e Val Seriana.
Ridiscendo così verso Vilminore, dove inizia la strada che porta alla Presolana. Lungo questa salita, nonostante l'asfalto non bellissimo (messo decisamente peggio della Via Mala) ho preso confidenza con l'SH nell'affrontare le curve, tanto da permettermi di staccare tra i tornanti una blasonata automobile sportiva prodotta dalle parti di Modena. Poi sul dritto, ovviamente, mi ha incenerito...
Arrivo in una decina di minuti, forse meno, al Passo della Presolana (1297m) dove scatto la prima (spero "di una lunga serie") foto "in cima al passo".


Da qui, proseguo per Clusone e scendo in Val Seriana, stando attento a non sforzare troppo i freni per non surriscaldarli (sottolineo che non ho avuto alcun problema).
La strada di fondovalle della Val Seriana è decisamente trafficata, oltretutto attraversa parecchi centri abitati ed è con sollievo che raggiungo Seriate e l'autostrada A4, che percorro fino a Trezzo sull'Adda per rifare poi l'itinerario già percorso al mattino.
Spengo lo scooter davanti al box alle 16:15, Km percorsi: 300. Come primo giro non c'è male, direi.
Lamps doppio_lamp.gif

tutte le foto qui Link a pagina di Flickr.com
 
9927273
9927273 Inviato: 26 Mag 2010 9:57
 

Bel giro! 0509_up.gif Le valli non deludono mai! icon_biggrin.gif
Peccato per il Vivione chiuso che è sempre un passo bellissimo! E allo chalet in cima al passo dove c'è il laghetto si mangiano dei pizzoccheri DOC! icon_mrgreen.gif
 
9932772
9932772 Inviato: 26 Mag 2010 23:54
 

Eh si, le valli bergamasche sono proprio belle. E per lo chalet in cima al Passo del Vivione... buono a sapersi! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
In futuro, con un po' di tempo in più (e magari un mezzo più comodo: son due giorni che mi fa male il fondoschiena, nel senso di osso sacro) non mi spiacerebbe concatenare anche il passo di Zambla e scendere così in val Brembana. E da lì andare poi a prendere il San Marco (ma qui forse si esagera) oppure andare ad imboccare la val Imagna, percorrerla fino al passo di Valcava e ridiscendere da Lecco. Da studiare. 0509_up.gif
 
9938720
9938720 Inviato: 27 Mag 2010 22:18
 

una strada che mi piacerebbe fare, complimenti a te e al tuo sh, non sono tanti i report degli scooteristi su questo forum... speriamo aumentino 0509_up.gif
 
9939885
9939885 Inviato: 28 Mag 2010 9:27
 

God_save_pegaso ha scritto:
una strada che mi piacerebbe fare, complimenti a te e al tuo sh, non sono tanti i report degli scooteristi su questo forum... speriamo aumentino 0509_up.gif

Ciao G_S_P! Andare in giro è una cosa che mi è sempre piaciuto fare, ora sto scoprendo il piacere di farlo su 2 ruote... quelle dello scooter, poiché è ciò che ho a disposizione. Poi se un giorno passerò alla moto "vera", tanto meglio, ne guadagnerò in comodità e lunghezza dei giri. Però intanto mi godo lo scooter, non andrò a Capo Nord o in Marocco ma qualche bel giro a medio raggio lo posso fare tranquillamente.
 
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