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Dema nei Paesi Baschi da Torino in statale
544943
544943 Inviato: 11 Ago 2006 17:23
Oggetto: Dema nei Paesi Baschi da Torino in statale
 

Ciao a tutti inizio questo racconto di viaggio che mi ha portato fino in un posto chiamato Playa Laida vicino a Gernika passando per Montpellier e Capbreton. Voglio prima di tutto elegiare la condotta stradale di francesi e spagnoli che debbo dire mi ha lasciato decisamente allibito...quando arrivi da dietro gli automobilisti si spostano a destra e ti danno strada, tu li ringrazi sporgendo i piede destro dopo il sorpasso, tutti i motociclisti si salutano in modo evidente. Questa piacevole sensazione è scomparsa alla fine della discesa del passo del Moncenisio dove si è ritornati ad automobilisti che proprio non ti vedono nello specchietto e molti motociclisti che proprio non salutano...comunque ero alla partenza, trepidante alle 6,15 esco dal cortile e imbocco la tangenziale che mi porta fuori città ed alla prima uscita sono in val di Susa dove percorrendo la militare arrivo alla statale del Monginevro....ora diventerò anche più preciso ehhhh insomma alle 7,45 ero a Claviere a prendere l'ultimo caffè italiano. Partendo presto il traffico era inesistente e circa fino a Gap, per le 9,30, ho veramente incontrato poche automobili. Dopo il caffè inizio la discesa verso Briancon sulla N94, noto subito i guard-rail che hanno la fascia di protezione inferiore apposta per i motociclisti, che in caso di caduta non passano sotto e non si arrotolano intorno ai montanti. Comunque lo spettacolo delle montagne è eccezionale visto senza abitacolo lo si vive molto più intensamente ed alle 9,30 sono a Gap faccio benzina al supermercato dove la super a 98 ottani costa circa 10-15 cent meno della nostra benzina. prendo la N85 verso Sisteron, ed inizia il panorama della provenza del nord un poco più pianeggiante ma sempre molto bello. Ora il traffico è un pò aumentato ma mai da dire ah che traffico. La N96 mi porta fino a Aix en Provence ed il territorio ora è più piatto, oltrepasso Salon en Provence e Arles ed entro nel parco della Camargue sulla N7 - D572- N113 in direzione di Saint Marie de la Mer sulla D570, si prosegue per Aigues Mortes sulla D58, dopo Aigues Mortes la D61 porta sulla tangenziale di Montpellier. Il parco della Camargue è delizioso trasmette tranquillità con vasti vigneti laghi con parecchi uccelli e viaggi col casco aperto procedendo piano quasi a non voler disturbare, con il motore che frulla tranquillo. Tempo impiegato circa 9ore comprese fermate, circa 500km.
Dopo tre giorni di Montepellier da amici, riparto in direzione Biarritz. Sulla N113 e poi N9 vado in direzione Beziers poi Narbonne, la strada è parecchio trafficata e a volte sulla sinistra si vedono delle vaste coltivazioni acquatiche penso di ostriche. Giro verso Carcassonne seguendo sempre la N113, il traffico diminuisce. Passando per Carcassonne colpisce molto lo splendido castello, ricostruito, che domina la città. Poco prima di Toulose mi fermo a mangiare e poi dopo Toulose prendo per Auch sulla N124, dopo il tratto di tangenziale si imbocca una strada molto stretta e trafficata ma poi si imbocca un breve tratto di supoerstrada e per un soffio evito un radar con polizia. La strada tra Toulos e Mont de Marsan è molto bella e poco trafficata con colline dolcissime e ci son tratti divertentissimi con rettilinei che van su e giù per le colline a mò di montagne russe, a volte mi vien da pensare se dietro il dosso ci fosse una curca perchè comunque la velocità è sempre sui 120km/h. Da dire che gli autovelox fissi sono sempre segnalati da un cartello, che li precede di qualche centinaio di metri. La strada è comunque disseminata di cartelli che avvertono di quanti morti ci sono stati negli ultimi 4 anni e poi ci son anche i cartelli a forma di uomo con un lampo sul cranio a simboleggiare che in quel punto è morto un uomo....ci pensi eh e rallenti un poco...dopo Mont de Marsan si entra in una super strada che porta a Dax e Bayonne di lì a Cap Breton e Hossegor, dove cerco il campeggio. Di nuovo circa 500km e 9ore. Il posto è molto bello l'oceano maestoso da surfisti incalliti, c'è uno spiaggione lungo qualche centinaio di chilometri con dietro la duna di sabbia e paesetti tutti uguali. Dopo due giorni riparto in direzione San Sebastian percorrendo in tranquillità tutti i paesi della costa che son tutti attccati l'uno all'altro e c'è gran traffico che aumenta in prossimità della frontiera, ma in moto abbastanza scorrevole ed in circa due ore sono a San Sebastian. Passo per il centro di San Sebastian che subito mi colpisce per la sua bellezza, ma proseguo ripromettendomi di ritornarci. Si imbocca la tangenziale da cui si esce quasi subito per prendere la N634, e dopo circa 11km vedo sulla destra un sacco di camion parcheggiati che mi fan pensare che ci sia un ristorante, infatti è così. l'ingresso nel ristorante fa subito capire che sei in Spagna è molto più spartano e incasinato dei ristorantini francesi, e mi viene da ridere perchè sembrano una grossa famiglia avventori e ristoratori ad un certo punto arriva un signore stende un tappeto sulla tavola a fianco la mia e inizia una partita a carte. Insomma dopo l'ambiente tirato di Hossegor fa piacere un pò di rilassatezza. La strada man mano che si prosegue diventa sempre più bella ed alterna tratti montani a costieri, senza traffico significativo. Proseguo in direzione Lakeitio sulla BI638, cercando Playa Laida su segnalazione di un mio amico ci dovrebbe essere un bel campeggio. Insomma arrivo fino a Gernika senza che trovi alcun campeggio, o meglio vedo solo la segnalazione della spaiggia ma di campeggio non se ne parla. Trovo un ufficio di informazioni turistiche dove mi confermano la presenza del campeggio. Voglio far benzina prima di ripartire ma non trovo un distributore ma non lo trovo (c'è ne son due solamente), comunque trovo un motociclista del luogo gli chiedo info e prova a spiegarmi dove sia ma non c'è verso, quindi sale sulla sua moto e mi guida al distributore. Riparto in senso inverso per Playa Laida la percorro ed arrivo fino alla spiaggia dopo, Laga, senza trovar campeggi al che mi fermo in un bar prendo birra fumo sigaretta e poi chiedo e mi indicano dov'è il campeggio...praticamente a 200metri da me...porca vacca l'ingresso è senza insegna a fianco ad un bar-ristorante e proprio non si nota passando. Comunque finalmente sono arrivato, il campeggio è accogliente e per fortuna senza gadgets...animazione giochi d'acqua e cose varie...con bambini che vanno in giro in bicicletta e gente che fa la siesta. Faccio subito amicizia con un paio di motociclisti Olandesi, ma sarebbero ripartiti il giorno dopo per i Pirenei. Nel campeggio mi sono trovato molto bene ed ho deciso che sarebbe stato da base e mi sarei spostato per giri giornalieri. Di lì quindi sono andato a visitare Bilbao a circa 50km e San Sebastian a circa 80km e giri per le strade sulla costa. San Sebastian si è confermata una bellissima città molto viva ed una architettura che a me piace molto, mentre Bilbao ad eccezione del museo Guggenheim non offre molto. Lo spettacolo offerto dall'insenatura di Playa Laida con le maree che salgono e scendono e molto vario e quando c'è bassa marea camminare in mezzo al mare potendo quasi atraversare tutta l'insenature è divertente, la spiaggia molto rilassante ho conosciuto altri simpatici olandesi ed un'altro motociclista solitario inglese e si è formato un pò un gruppetto. Quando tutti dovevano imboccare la strada del ritorno, anche io mi son deciso a ripartire per l'Italia, con l'intenzione di fare un paio di tappe nella Francia centrale...così poi non è stato visto il caldo bestiale di quei giorni, ho fatto poi due tirate ed ero a casa...Comunque riparto da Playa laida verso San Sebastian, rifacendo la strada per l'ennesima volta, noto che è decisamente aumentato il traffico vacanziero verso la costa infatti decido una volta a S.S. di fare un pezzo di autostrada fino a Bayonne. La strada scelta per il ritorno è diversa dalla precedente, più lunga e passa per il centro della Francia. Da Bayonne prendo per Mont de Marsan sulla N124 dove mi fermo a mangiare. Riparto sulla D933 in direzione Bergerac, la strada è senza traffico pianeggiante con lunghissimi rettilinei ed ognitanto qualche paesotto semideserto. Non mi immaginavo così tanto spazio libero nel centro della Francia, ed arrivo a Bergerac che è una cittadina bellissima con architettura medioevale da visitare più attentamente. Mi dirigo sulla N21 e poi N89 verso Brive le Gaillard, e qui la strada comincia ad essere più collinosa. debbo dire che le strade francesi sono veramente molto curate e si va veramente bene anche con velocità, che per essere strade statali sostenute...intorno a 120km/h...dopo Brive seguendo sempre la N89 in direzione Clermont Ferrand, si comincia a salire su di un altopiano belliisimo con vasti pascoli mucche ed è verdissimo. Mi fermo a dormire in albergo a circa 70km da Clermont Ferrand...fa quasi freddo perchè l'altitudine è di circa 800m. Mi accorgo di avere guidato più di 11ore per circa 600km. la mattina dopo riparto per C.F. e data l'ora con poco traffico l'alto piano è spettacolare arrivo poi a C.F. e prendo per Lyon seguendo la N89...non ho capito che ho combinato ma a Thiers mi sono perso ed ho chiesto info alla persona giusta, che mi ha spedito su per le montagne. Alla fine è stato un bel giro, però le strade erano sperse per quelle montagne e ridevo dicendomi che se mi fosse successo qualcosa non avrei saputo spiegare ai soccorsi dove fossi, ma poi dopo un'oretta mi son ritrovato sulla strada principale, che fino a Lyone era un susseguirsi di curve ampie da prendere a buona velocità...io sono un principiante ma qualche smanettone non so cosa potrebbe combinare...comunque arrivo a Lyon e passo nel centro perchè la città e proprio bella con due fiumi che passano uno a fianco all'altro nel centro e la collina da una parte. Chiedo info per uscire dalla città verso Chambery e mi indicano la periferica verso l'aereoporto e poi avrei visto l'indicazione per la N6 che mi porta fino a Chambery. Una volta a Chambery prendo la N90 in direzione Albertville ma invece di fare tutto il giro della val d'Isere giro prima sulla N6 per il Moncenisio e veramente ho fatto la strad piano perchè lo spettacolo delle montagne lasciava senza fiato...lungo la strada quasi al moncenisio vedo un motociclista francese che spinge la moto in salita, e non vi posso tradurre che diavolo gli ho detto in francese comunque era rimasto senza benzina ma poi dopo avere fatto autostop per prenderla nel fare ripartire la moto cli si si era scaricata la batteria insomma faceva su e giù dalla salita per farla partire era trafelatissimo e quando mi son fermato per aiutarlo mi ha ringraziato tantissimo ma non c'era bar nelle vicinanze per potermi offrire una birra...comunque arrivo al Moncenisio e rimango abbagliato dalla bellezza del lago, verso le sette di sera con il sole già un pò basso e poca gente, perchè era smesso da poco di piovere, un'emozione! mi son fermato a fumarmi una sigaretta e godermi quel silenzio incontaminato che mi aveva fatto venir voglia di fermarmi a dormire lì, ma faceva freddo e quindi sono ripartito pian piano, acnhe per via della strada bagnata e verso le otto e mezza ero a casa. Anche oggi ho guidato circa 12ore per più di 600km....sono contentissimo della mia moto che ringrazio per avermi fatto fare questo giro senza alcun problema...ragazzi in seguito aggiungerò anche delle foto ma ora debbo scappare che domani mattina vorrei partire per Gubbio e vado a carcare la moto, sempre che il tempo me lo permetta...ciao a tutti
 
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