Cominciamo dal principio....
Questa moto mi è sempre piaciuta tantissimo dal primo momento che l'ho vista....(sarà perchè ho sempre sbavato per la SXV(
Poi un giorno è stata finalmente mia....e,nel periodo prima di acquistarla vidi le foto della Factory e qualche altra cosina sempre online che misti al mio naturale smanettare hanno fatto si che già prima di ritirarla mi frullavano già alcune ideuzze in mente
ecco a voi quindi un piccolo report sul lavoro che ho fatto
In principio era così
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Poi dopo una settimana di preparativi ecc ecc...si comincia a smontare le cose più semplici e metterle da parte
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Qui un passo importante,creare un sistema per poter sostenere la moto al centro per poter poi smontare veramente tutto senza dover per foza mettere cinghie qua e la.
ed io ho pensato di sfruttare i vari fori ed un tunnel sotto il carter motore
Questo è un cavalletto di una bici elettrica cinese
guarda un pò il destino...ehhehehehe comunque un buon punto di partenza
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La costruzione continua,ma non è semplice considerando l'impossibilità di poter saldare vicino la moto (ovviamente) viene fatto tutto quasi "ad occhio"
Lo scopo è di creare un carrello mobile ad hoc per poter poi spostare il tutto comodamente e metterlo da parte o portarlo alla luce del giorno a proprio piacimento (il mio garage è molto buio essendo grande e profondo)
Ecco a voi un carrello a norma T.U.V.
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Et voilà....nonosante abbia usato ferraglia e residuati (rotelle escluse) il carrello prende forma e....funge meglio del previsto!
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Prima di procedere vorrei fare qualche appunto e considerazione.
La dorsoduro è una moto non troppo difficile da smontare,a patto di avere gli strumenti giusti
L'unica difficoltà riguardo a questi sta solo nel reperire la chiave Torx della misura giusta per smontare i 4 perni che fermano il traliccio alle piastre motore....alla fine,me la son fatta prestare dal meccanico perchè non la vendeva proprio NESSUNO...incredible
Poi va fatta attenzione per l'estrazione del perno sterzo,del tendicatena (ricordate bene come stava)
e della posizione dei cablaggi e tubicini vari (che sono veramente tanti,e messi in modo particolare)
Non dimenticate di mettere qualcosa di morbido tra il radiatore ed il motore quando lo abbassate...perchè potrebbero ammaccarsi le lamelle al contatto.
Per i terminali dei condotti freno-frizione...o usato delle dita di guanto tagliate (messe a mo di preservativo ) per scongiurare fuoriuscite di olio freni.
In ogni caso vi elenco quello che servirebbe per il resto (inusuali in primis)
Chiave esagonale 10 per i perni lunghi delle piastre,ed una da 14 per la ghiera del forcellone.
Boccola da 32 (asse posteriore) da 30 (dado sterzo e asse anteriore) e 26 (forcellone)
Chiave lunga da 19 preferibilmente non dritta per i dadi dei 4 perni telaio.
Chiavini esagonali vari....preferibilmente di ottima qualità per poter smontare,rimontare e regolare senza rovinare la viteria (che in alcuni casi è morbida)
boccole principalmente da 8 e 10....e una da 7 per i passatubo freno posteriore sul forcellone
comunque ecco tutto smontato e....ambulante
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Dopodichè ho limato quell'imperfezione che di certo non abbelliva le piastre di sterzo.....basta un pò di pazienza e attenzione
prima con una lima dritta e dolce,poi con un disco ibrido tra carta 240 e retina abrasiva (quello in foto)
e si può già verniciare senza altri passaggi.
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Qui viene il delicato
Dopo aver pulito e sgrassato (capirai...la moto aveva 300 km di vita quando ho iniziato)
si mette della carta gommata su tutte le superfici di "contatto" a moto assemblata
ovvero tutte quelle parti che uniscono un pezzo al resto (o dove agiscono dadi o perni)
un lavoro abb lungo e meticoloso.
Si procede alla preparazione delle vernici...cosa non da poco visto che il mio rosso è il risultato di vari strati,
ovvero uno di argento vivo sotto,poi un rosso ad inchiostro puro sopra ed infine il trasparente bicomponente
per un totale di oltre 10 mani di vernice (primer compreso)
Il tutto al grammo
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Ecco il telaio a prima vista dopo la prima mano di trasparente.....un rosso diablo effetto "ergal" ovvero come se fosse un anodizzato moolto vivace.
muy gostoso!!
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poi i pezzi neri in fase di verniciatura
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che ne pensate di questa piastrina del manubrio??
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ecco il forcellone pronto
ovviamente va detto che sopra il nero ho messo del trasparente opaco per rendere il tutto più resistente
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dopo un po di asciugatura....si rimonta!! emozioniamo....XD
(ho fatto anche i piedini degli steli neri)
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Ribadendo di fare attenzione ai cablaggi,consiglio di non serrare bene quasi niente (a parte la piastra superiore delle forcelle,non definitivamente però)
perchè poi bisognerà allineare gli steli e registrare bene la ghiera del canotto di sterzo
ma qui già ci siamo ^_^
Et Voillà!!
dopo 24 h
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Non è finita al 100% mancano ancora alcune chicche ancora in fase di approntamento
Ovviamente non ho elencato tutte le preparazionil,passaggi ecc ecc....mi sarei dilungato troppo.
Che ne pensate????
A breve altri aggiornamenti estetici e non!
Tra i quali gli scarichi,in questo caso sono riuscito a reperire uno scarico originale sostituito in garanzia che il meccanico stava per buttare nel ferro vecchio!!
Fatto svuotare ecc...è in prova,ma fa qualche rumorino e bisogna rimodificarlo...ma vi posso assicurare che RUGGISCE come un leone,non si vede e quindi nessun problema con la legge ,non rovina l'estetica (ovviamente) ed in più mi è costato solo 30 euro (dati al marmittaro) XD