passoborgo ha scritto:
sul discorso generi diversi nello stesso giorno,bah,x me un festival più è eterogeneo e meglio è (non so se ricordi il vecchio sonoria a inizio anni 90
).
il gods mi ha sempre fatto sorridere,rispuntavano sempre nomi dimenticati (e mai compianti),quest'anno x lo meno l'età media delle band è meno jurassica.
Sull'eterogeneità sono d'accordo ma fino ad un certo punto. Io ascolto tanti generi diversi ma un minimo di compatibilità tra le band che metti su di un palco ci deve essere, o perlomeno devono essere nomi di richiamo. L'anno scorso il mix tra Dream Theater, Slipknot, Carcass, Down, Napalm (inascoltabili a dir la verità), Blind Guardian e Mastodon a mio parere è riuscito. Band diversissime ma fior di band, un attimo diverso dal buttare sul palco del gods gente come i Behemoth o i Lordi, che sarebbero un buon contorno ma non di certo i nomi principali.
Sono d'accordo che si può svecchiare il movimento e va bene anche non chiamare i soliti dinosauri ma allora punta su band "giovani" serie e di qualità, di generi diversi ma che attirino gli stessi ascoltatori, benissimo Orphaned Land e Devin ma giocati i Mars Volta, i Dredg, i Riverside, gli Oceansize, i Meshuggah, i DGM, gli stessi Mastodon, chiama i Pain of Salvation e falli suonare una buona volta ad un orario decente, metti gli Opeth headliner... allora sì che possiamo ragionare. E c***o i Rammstein, invece di farli andare a bucodelculonia, infilali in una delle tre serate no? Ma così... Così è un casino e basta...