Francy-sub ha scritto:
1. Il saluto In teoria va fatto con indice e medio della mano sinistra a formare una V. Nella realtà sono pochi quelli che si attengono a questo canonico saluto.
2. Le tipologie sono le più disparate. Ecco un elenco non esaustivo.
A. Mano aperta e palmo rivolto frontemarcia: un classico molto amichevole e confidenziale. Frequente tra motociclisti che appartengono allo stesso branco in particolare tra Guzzisti e Mucchisti, due razze in conflitto tra loro nonostante le somiglianze, e con un forte senso di appartenenza al marchio.
B. Senza staccare la mano dal manubrio, si alzano due dita, di solito indice e medio. E' il saluto più frequente, molto ricorrente durante i weekend estivi, quando per l'eccessivo numero di motociclette circolanti diventa impossibile salutare tutti con gesti più plateali.
C. Braccio teso verso il basso (e avanti, per contrastare la resistenza aerodinamica) e dito indice che punta verso il basso. E' il saluto di tendenza. Particolarmente diffuso tra i motociclisti su moto supersportive, sta a significare: "ti riconosco, sei figo quanto me". Può ricordare il gesto di vittoria di alcuni campioni sportivi (calcio, motociclismo) che agitano all'aria il dito indice, ma pare non sia correlato direttamente.
D. Con la gamba, sporgendo il piede verso l'esterno: anche questo molto diffuso tra i motard più sportiveggianti, si usa nei rondò o agli incroci, oppure per salutare una moto che è dietro. Diffuso anche dopo un sorpasso, viene interpretato come un gesto di rispetto.
E. Pollice alzato significa apprezzamento, è frequente quando si incrociano due motociclisti della stessa tribù. Più e esigua la popolazione di tale tribù, maggiore sarà l'entusiasmo riposto nel saluto.
F. Lampeggio di fari: non molto frequente perché potrebbe venire frainteso come segnalazione di un pericolo o di una pattuglia appostata a bordo strada. Particolarmente scenografico nelle moto con 2 fari: l'accensione di una sola delle due luci ricorda il gesto amichevole dello strizzare l'occhio.
G. Il saluto del passeggero: per i piloti pigri, che affidano il compito di salutare al passeggero.
H. Colpo di clacson: poco diffuso, anche questo perché potrebbe essere frainteso.
ALTRI SEGNALI
- Dito indice alzato e roteante: posto di blocco, autovelox, pattuglia nelle vicinanze. Simula il lampeggiante delle FFOO
- Mano aperta con il palmo rivolto verso il basso, mossa su e giù: rallentare, pericolo imminente, curva pericolosa, ghiaia, oppure rallentare per la presenza di un autovelox o pattuglia.
- Dito indice che indica a terra: segnala alle moto che seguono un ostacolo sulla carreggiata, un sasso, della ghiaia o del brecciolino, un rigagnolo d'acqua.
- Pollice alzato oppure segno di OK: tutto bene, nessun problema.
- Mano aperta agitata avanti e indietro con il palmo rivolto in avanti: superatemi, andate oltre. Indirizzato alle moto che seguono.
- Pollice verso il basso, mano agitata su e giù: necessario rifornimento di carburante, sosta obbligatoria al prossimo distributore.
3. Chi non si saluta
I motociclisti non salutano mai gli Scooteristi. In alcuni casi succede che gli scooteristi salutino i motociclisti, ma potrebbero essere motociclisti che ogni tanto viaggiano con lo scooter e per abitudine salutano
Spesso gli harleysti salutano solo altri fedeli alla casa di milwaukee. Di solito non snobbano solo gli altri motociclisti ma anche i customisti non su harley bensì su moto giapponesi.
I crossisti durante i tragitti di trasferimento stradale non salutano quasi mai.
Gli enduristi tendono a salutare solo altri enduristi, ma questo è difficile da verificare perché a causa dei paramano è impossibile capire se salutano oppure no.
I mukkisti, proprietari di moto BMW, in alcuni casi, peccando di snobbismo, non salutano fanno affatto, oppure fanno un cenno impercettibile solo agli altri mukkisti. E' però un fenomeno in via di estinzione, perché si vedono sempre più mukkisti salutare con entusiasmo.
Questo è quello che si dice una spiegazione esaustiva. ora posso dire di sapere veramente tutto in materia di saluto in moto
grazie mille per la lezione prof