Leggi il Topic


Indice del forumForum Generale

   

Pagina 2 di 3
Vai a pagina Precedente  123  Successivo
 
Le tute Dainese lasciano l'Italia
9194229
9194229 Inviato: 21 Gen 2010 19:17
 

Io ho pantaloni, giacca, maglia in windstopper, guanti e paraschiena Dainese.
Dopo quello che ho letto, non vado nemmeno a vedere cosa c'è scritto sulle etichette icon_eek.gif
Ci sono rimasta malissimo e sono fortemente dispiaciuta per tutti i nostri lavoratori che si sono visti rubare il lavoro dagli stranieri. L'ennesima fregatura all'italiana...... eusa_naughty.gif
 
9194858
9194858 Inviato: 21 Gen 2010 20:48
 

zonero ha scritto:
la dainese e molti anni che a uno stabilimento in tunisia nella zona di sousse,ci sono stato perche un amico a un capanonne vicino dove fanno i caschi,il grosso vantaggio e che in tunisia non ce ispettorato del lavoro asl sindacati, i fumi delle lavorazioni vanno nell aria da un tubo esterno e basta i rifiuti speciali vengano messi insieme a spazzatura normale,all interno delle fabbriche ce sempre un doganiere che pero non controlla un bel niente e con due lire pagano una marea di operai,non paghi tasse l unica cosa e che se porti un macchinari per lavorazioni non lo puoi piu portare via ma a quello che guadagnano conviene ugualmente.ciao mmarco


Certo che è proprio fastidioso, però, leggere certi messaggi. Ma scusa chi ti ha detto queste cose? Le imprese italiane sono costrette a produrre fuori, vero, ma mica per quello che dici tu.

Il problema è che produrre qui è diventato impossibile.

Vi prego di documentarvi prima di scrivere certi messaggi.

Io da imprenditore italiano, di una piccola realtà, mi discosto totalmente da questo modo di pensare. Bisognerebbe cercare di capire quello che succede all'interno della nostra nazione, per andare a criticare aziende come la Dainese.

Che poi, a conti fatti, vorrei vedere voi se non pensereste a spostare le vostre industrie.

0510_saluto.gif

Ps: Poi sono completamente d'accordo con chi ha scritto che ha comprato italiano prodotto in Italia. 0509_up.gif
 
9195131
9195131 Inviato: 21 Gen 2010 21:23
 

Il tuo P.S. ti fotte amico mio,fai un panegirico sullo spostare la tua presumibile produzione all'estero poi plaudi a chi compra "italiano"??? icon_eek.gif

Se,tanto per non fare nomi compro una tuta Gimoto so' che:

1) Me la fanno su misura,del colore,materiale e protezioni che voglio.

2) Nel caso una cucitura mi stringe o mi e' larga la riporto in azienda e me la sistemano... icon_cool.gif

Se compro una Dainese quella e' e quella mi tengo,forse l'assistenza post vendita ti potra venire incontro ma converrai con me che non sara' mai la stessa cosa.... icon_wink.gif

Ok... In Italia USL,GdF,INPS,Agenzia delle Entrate e tantissime (troppe) altre entita' quasi quotidianamente ti mettono i bastoni tra le ruote,senza considerare il costo del lavoro infinitamente piu' basso in Tunisia che in Italia (mia moglie ha pure lei una piccola azienda,capisco le tue perplessita',sia chiaro) quello che pero' mi sfugge e' che il prezzo finale dei due capi sia quasi comparabile,e' questo che non mi spiego.... eusa_think.gif


Penso che chi ben lavora (mi vengono in mente Corneliani o Zegna rimanendo nell'ambito tessile) alla fine venga premiato anche se rimane nell'italietta dei balzelli,chi vuole fare diversamente faccia pure,presto,molto presto dovra' confrontarsi con marchi generalisti che producono da tempo nel (ex?) terzo mondo e con loro i conti fara'.... 0509_lucarelli.gif
 
9195740
9195740 Inviato: 21 Gen 2010 22:56
Oggetto: Re: Le tute Dainese lasciano l'Italia
 

motomatto ha scritto:


Il prossimo anno vorranno fare 1 milione,pero' alla lunga penso che la gente si renda conto... AGV ad esempio quando si mise a produrre in Cina ebbe una discreta caduta di immagine... 0509_vergognati.gif


P.S.
La cassa integrazione ordinaria e' pagata con un fondo finanziato da aziende e lavoratori,lo stato non ci mette un cent... icon_wink.gif


no, la CIG è erogata dall'inps che paghiamo tutti....
 
9195762
9195762 Inviato: 21 Gen 2010 23:00
 

euvisette ha scritto:


Certo che è proprio fastidioso, però, leggere certi messaggi. Ma scusa chi ti ha detto queste cose? Le imprese italiane sono costrette a produrre fuori, vero, ma mica per quello che dici tu.

Il problema è che produrre qui è diventato impossibile.

Vi prego di documentarvi prima di scrivere certi messaggi.

Io da imprenditore italiano, di una piccola realtà, mi discosto totalmente da questo modo di pensare. Bisognerebbe cercare di capire quello che succede all'interno della nostra nazione, per andare a criticare aziende come la Dainese.

Che poi, a conti fatti, vorrei vedere voi se non pensereste a spostare le vostre industrie.

0510_saluto.gif


Ps: Poi sono completamente d'accordo con chi ha scritto che ha comprato italiano prodotto in Italia. 0509_up.gif




Scusa possiamo tirare fuori dei dati oppure continuiamo a parlare sempre con i soliti luoghi comuni del tipo "Il problema è che produrre qui è diventato impossibile" che danno più l'idea di volersi scrollare di dosso le responsabilità?Se una azienda che fattura milioni di euro in tutto il mondo fa un utile di soli 700000 euro le cose son due:o il dato è falso o deve cambiare chi la gestisce.Troppo comodo salutare e alzare i tacchi,magari dopo che lo stato gli ha sganciato qualche bel finanziamento o aiutino (vedi la Fiat cosa ci sta combinando).Ma non erano loro i leader mondiali del settore,milioni in pubblicità a gogò (Rossi mica uno qualunque).La verità è che qui ci guadagno ma li ci guadagno di più per una serie di motivi,per cui perchè indugiare?

Italiani è ora di darsi una svegliatina.Comunque anchio non comprerò più Dainese.
 
9195815
9195815 Inviato: 21 Gen 2010 23:11
Oggetto: Re: Le tute Dainese lasciano l'Italia
 

Virgo ha scritto:


no, la CIG è erogata dall'inps che paghiamo tutti....


Si' e no.....E' erogata dall'INPS con un fondo finanziato INTEGRALMENTE E ANCORA IN ATTIVO dalle imprese e dai lavoratori con trattenute percentuali su fatturati e stipendi,ergo e' vero che potrebbero essere spesi diversamente,pero' ribadisco lo stato non caccia una lira,o meglio paga solo quella in deroga (tipo quella agli apprendisti,che non ne avrebbero diritto) ma e' una minoranza assoluta.... icon_wink.gif
 
9195849
9195849 Inviato: 21 Gen 2010 23:19
 

motomatto ha scritto:
Il tuo P.S. ti fotte amico mio,fai un panegirico sullo spostare la tua presumibile produzione all'estero poi plaudi a chi compra "italiano"??? icon_eek.gif


Se due aziende producono due prodotti simili ad un prezzo comparabile, e una va a dare un servizio di assistenza completo al cliente finale, l'altra invece no, credo che ci sia una motivazione di fondo che poi rispecchia le politiche di chi le governa. Dainese ha sicuramente costi molto più elevati: di marketing innanzi tutto, ma anche di produzione (visto che produce di più di Gimoto), e produrre di più significa anche pagare più tasse, più manodopera, ecc ecc.
La politica che descrivi è una politica sana per un'azienda che punta molto sulla qualità del suo prodotto, e che magari non punta affatto al superbilancio di fine anno. A mio parere si, va incoraggiata comunque più della Dainese. Come vanno incoraggiate tutte le realtà italiane che riescono a sopravvivere qui, specializzandosi, investendo su personale qualificato, puntando ad un servizio completo. Non so se sono stato chiaro.

Dainese sposatndo la produzione in Tunisia, sono certo che non risparmierà poi tanto, perché è vero che la manodopera costa meno (e qui mi permetto di aprire una parentesi: ci vorrebbero delle tasse serie su chi decide di spostare la propria produzione in altre nazioni, per eguagliare il costo del lavoro) ma che dovrà pagare la distribuzione che comprende: navi, trasportatori, depositi, ancora tasse. Certo che a fine dei conti sono sicuro che Dainese risparmierà qualcosa, che però non è tanto influente sul guadagno ma sui problemi che evita producendo qui in Italia (e come ho scritto nel mio primo commento: non è una questione esclusivamente "politica" ma "finanziaria", non ci dimentichiamo che i primi colpevoli di questa crisi sono i banchieri).

Ho scritto un poema. icon_asd.gif Ma volevo chiarire la mia posizione. Anche perché sono convinto che su questa tematica ci sia troppa ignoranza. E' facile dire: oddio sui miei guanti c'è scritto made in taiwan non li metto più. Il vero problema è che nessuno si chiede realmente perché tante aziende italiane si spostino all'estero in paesei del "terzo mondo".
 
9196511
9196511 Inviato: 22 Gen 2010 9:32
 

Ragazzi, quello che stiamo vivendo è un periodo di transizione e la crisi attuale è solo l'inizio del cambiamento.

Bisogna guardare le cose alla LUNGA PROSPETTIVA.

Voglio dire... le aziende possono per le loro ragioni (giuste, sbagliate, economiche....) trasferire TUTTO all'estero.
Possono pure chiuedere in Italia e andarsene nel terzo mondo.
E questo vale per l'Italia e per TUTTI i paesi sviluppati.


Però rendetevi conto, guardate LONTANO....

Una volta che un bel pò di aziende se ne sono andate, IMPOVERENDO il tessuto sociale che avevano attorno in Italia.... che me ne faccio di una tuta, auto, cucina,..... che costa magari pochissimo, ma non ho i soldi per comprarla perchè non ho nemmeno il lavoro??

Questa è la crisi che stiamo vivendo!!
Le tute poi le venderanno ai tunisini che andranno in moto sulle loro belle strade sabbiose!!
 
9196520
9196520 Inviato: 22 Gen 2010 9:34
 

oscarspa ha scritto:


è la LETTONIA, patria delle ragazze più belle del mondo!!
icon_arrow.gif Link a pagina di It.wikipedia.org



scrivere MADE IN LETTONIA faceva tanto schifo? 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif

grazie comunque... non ci sarei mai arrivato eusa_wall.gif
 
9197417
9197417 Inviato: 22 Gen 2010 13:55
 

oscarspa ha scritto:
Ragazzi, quello che stiamo vivendo è un periodo di transizione e la crisi attuale è solo l'inizio del cambiamento.

Bisogna guardare le cose alla LUNGA PROSPETTIVA.

Voglio dire... le aziende possono per le loro ragioni (giuste, sbagliate, economiche....) trasferire TUTTO all'estero.
Possono pure chiuedere in Italia e andarsene nel terzo mondo.
E questo vale per l'Italia e per TUTTI i paesi sviluppati.


Però rendetevi conto, guardate LONTANO....

Una volta che un bel pò di aziende se ne sono andate, IMPOVERENDO il tessuto sociale che avevano attorno in Italia.... che me ne faccio di una tuta, auto, cucina,..... che costa magari pochissimo, ma non ho i soldi per comprarla perchè non ho nemmeno il lavoro??

Questa è la crisi che stiamo vivendo!!
Le tute poi le venderanno ai tunisini che andranno in moto sulle loro belle strade sabbiose!!




Si avrà semplicemente una distinzione ancora più grande tra ricco e povero... il ricco sarà l'impiegato o dirigente di una società medio-piccola con fabbriche all'estero e tutta la classe operaia italiana resterà con poco lavoro o peggio senza. Mentre le grandi multinazionali chiuderanno i loro ufficci a favore di solo sedi operative atte alla vendita e niente più...

Almeno questa la strada che già si sta prendendo...

"Fortunatamente" la nostra vita non è in mano al solo mondo politico italiano ma, almeno in questo caso, a tutto il mondo politico europeo...

Spero solo che il periodo non sia solo la dimostrazione del fatto che banche, corporazioni e politici si sono messi d'accordo per spostare la loro vita economica in asia consapevoli del fatto che il giro economico del denaro c'è sempre stato... La parte più ricca del mondo è palese che stia tornando a essere la zona asiatica e del medio oriente, dove era altrettanto palese l'accordo mai scritto tra "regnanti-dittatori" per farli arricchire in cambio di fruttamento della popolazione...
 
9197920
9197920 Inviato: 22 Gen 2010 15:21
 

oscarspa ha scritto:
Ragazzi, quello che stiamo vivendo è un periodo di transizione e la crisi attuale è solo l'inizio del cambiamento.

Bisogna guardare le cose alla LUNGA PROSPETTIVA.

Voglio dire... le aziende possono per le loro ragioni (giuste, sbagliate, economiche....) trasferire TUTTO all'estero.
Possono pure chiuedere in Italia e andarsene nel terzo mondo.
E questo vale per l'Italia e per TUTTI i paesi sviluppati.


Però rendetevi conto, guardate LONTANO....

Una volta che un bel pò di aziende se ne sono andate, IMPOVERENDO il tessuto sociale che avevano attorno in Italia.... che me ne faccio di una tuta, auto, cucina,..... che costa magari pochissimo, ma non ho i soldi per comprarla perchè non ho nemmeno il lavoro??

Questa è la crisi che stiamo vivendo!!
Le tute poi le venderanno ai tunisini che andranno in moto sulle loro belle strade sabbiose!!


Si,possono trasferire tutto all'estero però che ridiano agli italiani TUTTO quello che hanno preso in passato.Terre,capannoni,fondi perduti,macchinari tutto comprato con fondi pubblici,incentivi,rottamazioni per chi credi che siano?Poi appena il prodotto rientra in Italia gli metti su una bella tassina d'ingresso (ebbene si non vi stupite,anche gli USA ce l'hanno la loro "incoming tax") e vedrai che ci penseranno due volte a trasferirsi.Avete mai provato a esportare merci negli USA,il paese più liberalista del mondo?Ti fanno un mazzo enorme e paghi una cifra di tasse.

Concordo con te che è l'inizio di un cambiamento ma se non ci difendiamo sarà l'inizio del declino..
 
9198390
9198390 Inviato: 22 Gen 2010 16:45
 

L'incoming tax e una bella tassa sul lavoro sottopagato...e poi vediamo chi se ne va a produrre fuori... eusa_whistle.gif
 
9198400
9198400 Inviato: 22 Gen 2010 16:47
 

Petrus ha scritto:

Ragazzi, vi ricordo che in questo forum non si parla di politica.
Capisco che l'argomento sia delicato, ma qui si parla di moto.
Vorrei evitare di dover chiudere il topic icon_wink.gif


Che vogliamo fare? Ok, l'argomento si presta, ma le regole sono regole...
 
9198465
9198465 Inviato: 22 Gen 2010 17:01
 

Petrus hai perfettamente ragione, ma nessuno s'è addentrato in discussioni eccessivamente politiche. 0509_pernacchia.gif

Siamo rimasti a toni da bar... icon_asd.gif
 
9202348
9202348 Inviato: 23 Gen 2010 13:47
 

E' veramente brutto tutto ciò, che un imprenditore per continuare a mettere carburante nel suo super panfilo, non si fermi nemmeno per un istante a pensare che spostare produzioni e ditte all'estero vada a ledere l'Italia in toto. Poi chi non ha soldi per arrivare a fine mese e' qualcun altro... Almeno poi i prezzi dei prodotti di queste ditte diminussero! certo che nooo!!!! Ci mancherebbe che chi e' ai vertici di queste grandi aziende, causa crisi, non si possa più permettere il posto a Montecarlo per la propria "barchetta"...
 
9202602
9202602 Inviato: 23 Gen 2010 14:19
 

quello che mi stupisce è come mai così tanti son quelli che vanno a vedere l'etichetta leggendo una notizia su un forum e non prima dell'aquisto icon_eek.gif
se non si guarda neanche dove vengono fatti i capi chissà quando cominceremo a guardare anche alla sicurezza vera data da capi omologati...meditiamo gente icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
9202658
9202658 Inviato: 23 Gen 2010 14:27
 

gsrteo ha scritto:
quello che mi stupisce è come mai così tanti son quelli che vanno a vedere l'etichetta leggendo una notizia su un forum e non prima dell'aquisto icon_eek.gif
se non si guarda neanche dove vengono fatti i capi chissà quando cominceremo a guardare anche alla sicurezza vera data da capi omologati...meditiamo gente icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif



Guarda che anche se le fabbriche le mettono nel terzo mondo, le protezioni devono essere omologate a livello europeo... Potrebbe anche farle chiunque, ma se superano i test di omologazione sono sicuri... icon_wink.gif
 
9202796
9202796 Inviato: 23 Gen 2010 14:47
 

Teo86x ha scritto:



Guarda che anche se le fabbriche le mettono nel terzo mondo, le protezioni devono essere omologate a livello europeo... Potrebbe anche farle chiunque, ma se superano i test di omologazione sono sicuri... icon_wink.gif


scusa ma mi immaginavo una risposta del genere visto la disinformazione che regna...
ti consiglio una lettura
Elenco abbigliamento omologato [Segnalazioni/Discussioni]

i capi omologati non sono le protezioni omologate icon_rolleyes.gif
 
9202867
9202867 Inviato: 23 Gen 2010 14:59
 

euvisette ha scritto:


Certo che è proprio fastidioso, però, leggere certi messaggi. Ma scusa chi ti ha detto queste cose? Le imprese italiane sono costrette a produrre fuori, vero, ma mica per quello che dici tu.

Il problema è che produrre qui è diventato impossibile.

Vi prego di documentarvi prima di scrivere certi messaggi.

Io da imprenditore italiano, di una piccola realtà, mi discosto totalmente da questo modo di pensare. Bisognerebbe cercare di capire quello che succede all'interno della nostra nazione, per andare a criticare aziende come la Dainese.
Che poi, a conti fatti, vorrei vedere voi se non pensereste a spostare le vostre industrie.

0510_saluto.gif

Ps: Poi sono completamente d'accordo con chi ha scritto che ha comprato italiano prodotto in Italia. 0509_up.gif


ci leggo un leggerissimo controsenso... icon_rolleyes.gif
 
9202879
9202879 Inviato: 23 Gen 2010 15:02
 

gsrteo ha scritto:


scusa ma mi immaginavo una risposta del genere visto la disinformazione che regna...
ti consiglio una lettura
Elenco abbigliamento omologato [Segnalazioni/Discussioni]

i capi omologati non sono le protezioni omologate icon_rolleyes.gif



Se vai sul sito dainese, dicono chiaramente che i guanti (ad esempio) non sono omologati come li intendi tu. Anche fatti in italia, non sarebbero omologati come invece lo sono le tute che fanno... Quindi che cambia se fatti qui o all'estero a livello di protezione? Stai tirando fuori un discorso che con Dainese c'entra poco
 
9202891
9202891 Inviato: 23 Gen 2010 15:04
 

Teo86x ha scritto:



Se vai sul sito dainese, dicono chiaramente che i guanti (ad esempio) non sono omologati come li intendi tu. Anche fatti in italia, non sarebbero omologati come invece lo sono le tute che fanno... Quindi che cambia se fatti qui o all'estero a livello di protezione? Stai tirando fuori un discorso che con Dainese c'entra poco


in effetti hai ragione ma infatti io mica ce l'avevo con dainese, mi riferivo al fatto che la maggioranza dei motociclisti non sa cosa compra tutto quì icon_wink.gif
 
9202892
9202892 Inviato: 23 Gen 2010 15:04
 

euvisette ha scritto:
motomatto ha scritto:
Il tuo P.S. ti fotte amico mio,fai un panegirico sullo spostare la tua presumibile produzione all'estero poi plaudi a chi compra "italiano"??? icon_eek.gif


Se due aziende producono due prodotti simili ad un prezzo comparabile, e una va a dare un servizio di assistenza completo al cliente finale, l'altra invece no, credo che ci sia una motivazione di fondo che poi rispecchia le politiche di chi le governa. Dainese ha sicuramente costi molto più elevati: di marketing innanzi tutto, ma anche di produzione (visto che produce di più di Gimoto), e produrre di più significa anche pagare più tasse, più manodopera, ecc ecc.
La politica che descrivi è una politica sana per un'azienda che punta molto sulla qualità del suo prodotto, e che magari non punta affatto al superbilancio di fine anno. A mio parere si, va incoraggiata comunque più della Dainese. Come vanno incoraggiate tutte le realtà italiane che riescono a sopravvivere qui, specializzandosi, investendo su personale qualificato, puntando ad un servizio completo. Non so se sono stato chiaro.

Dainese sposatndo la produzione in Tunisia, sono certo che non risparmierà poi tanto, perché è vero che la manodopera costa meno (e qui mi permetto di aprire una parentesi: ci vorrebbero delle tasse serie su chi decide di spostare la propria produzione in altre nazioni, per eguagliare il costo del lavoro) ma che dovrà pagare la distribuzione che comprende: navi, trasportatori, depositi, ancora tasse. Certo che a fine dei conti sono sicuro che Dainese risparmierà qualcosa, che però non è tanto influente sul guadagno ma sui problemi che evita producendo qui in Italia (e come ho scritto nel mio primo commento: non è una questione esclusivamente "politica" ma "finanziaria", non ci dimentichiamo che i primi colpevoli di questa crisi sono i banchieri).

Ho scritto un poema. icon_asd.gif Ma volevo chiarire la mia posizione. Anche perché sono convinto che su questa tematica ci sia troppa ignoranza. E' facile dire: oddio sui miei guanti c'è scritto made in taiwan non li metto più. Il vero problema è che nessuno si chiede realmente perché tante aziende italiane si spostino all'estero in paesei del "terzo mondo".


sbagliato produrre di più significa usando le economie di scala abbassare i costi di produzione e progettazione
 
9202904
9202904 Inviato: 23 Gen 2010 15:08
 

gsrteo ha scritto:


in effetti hai ragione ma infatti io mica ce l'avevo con dainese, mi riferivo al fatto che la maggioranza dei motociclisti non sa cosa compra tutto quì icon_wink.gif



beh diciamo che la maggioranza dei motociclisti che compra dainese lo fa solo per la marca... perchè fa figo... Fa alcuni ottimi prodotti, ma non tutti... e non tutti omologati.

Personalmente, dopo essere caduto in pista ed essermi spaccato un osso della mano in 8 parti e avere un pezzo di ferro che li tiene assieme, le prossime protezioni che compro saranno tutte più omologate possibili a costo di spenderci 200€ per un paio di guanti e non guarderò marca o colore...
 
9202954
9202954 Inviato: 23 Gen 2010 15:18
 

Teo86x ha scritto:



beh diciamo che la maggioranza dei motociclisti che compra dainese lo fa solo per la marca... perchè fa figo... Fa alcuni ottimi prodotti, ma non tutti... e non tutti omologati.

Personalmente, dopo essere caduto in pista ed essermi spaccato un osso della mano in 8 parti e avere un pezzo di ferro che li tiene assieme, le prossime protezioni che compro saranno tutte più omologate possibili a costo di spenderci 200€ per un paio di guanti e non guarderò marca o colore...


hai centrato il discorso 0509_up.gif
non credere che guanti omologati siano più costosi di guanti di marca icon_wink.gif
 
9219399
9219399 Inviato: 26 Gen 2010 17:56
 

I miei pantaloni sono made in Indonesia... icon_evil.gif Me ne fossi accorto prima avrei comprato quella alla LIDL, sembrano della stessa qualità e costavano moooolto meno!

oscarspa ha scritto:
Ragazzi, quello che stiamo vivendo è un periodo di transizione e la crisi attuale è solo l'inizio del cambiamento.

Bisogna guardare le cose alla LUNGA PROSPETTIVA.

Voglio dire... le aziende possono per le loro ragioni (giuste, sbagliate, economiche....) trasferire TUTTO all'estero.
Possono pure chiuedere in Italia e andarsene nel terzo mondo.
E questo vale per l'Italia e per TUTTI i paesi sviluppati.


Però rendetevi conto, guardate LONTANO....

Una volta che un bel pò di aziende se ne sono andate, IMPOVERENDO il tessuto sociale che avevano attorno in Italia.... che me ne faccio di una tuta, auto, cucina,..... che costa magari pochissimo, ma non ho i soldi per comprarla perchè non ho nemmeno il lavoro??

Questa è la crisi che stiamo vivendo!!
Le tute poi le venderanno ai tunisini che andranno in moto sulle loro belle strade sabbiose!!

Quoto pienamente! Sai cosa diceva Henry Ford, fondatore dell'omonima casa automobilistica? Che lui pagava di più i propri operai, se no come facevano a comprarsi le sue macchine? Questo sì che era un Imprenditore con la I maiuscola, uno che sapeva fare il suo lavoro e guardava avanti. Oggi e in futuro è come dici tu, tutti scappano e col passare del tempo non avremo più soldi altro che per le tute da moto, anche per arrivare a fine mese! E in molti casi è già così... Rumeni e Cinesi probabilmente delocalizzeranno da noi le loro manifatture e il ciclo si inverterà. icon_asd.gif
 
9220017
9220017 Inviato: 26 Gen 2010 19:23
 

ci sono novità... icon_rolleyes.gif

Link a pagina di Moto.it

sembra che il D-air lo metteranno in produzione entro quest'anno, chissà dove lo faranno... icon_rolleyes.gif
ad occhio escluderei l'italia icon_rolleyes.gif
 
9223420
9223420 Inviato: 27 Gen 2010 12:08
 

gsrteo ha scritto:
ci sono novità... icon_rolleyes.gif

Link a pagina di Moto.it

sembra che il D-air lo metteranno in produzione entro quest'anno, chissà dove lo faranno... icon_rolleyes.gif
ad occhio escluderei l'italia icon_rolleyes.gif


Mi e' piaciuto molto il loro discorso 0509_up.gif
 
9223457
9223457 Inviato: 27 Gen 2010 12:15
 

Blueyes ha scritto:
.. Rumeni e Cinesi probabilmente delocalizzeranno da noi le loro manifatture e il ciclo si inverterà. icon_asd.gif


beh sta già succedendo... lavoro agli acquisti, e per esempio per lo stampaggio plastico non serve più andare in cina o nell' est. purtroppo le grandi aziende, che sono piene di manager incompetenti, spostano le produzioni per slogan, tanto per far vedere che il management sta facendo qualcosa. ad esempio da me hanno delocalizzato parte della produzione in rep ceca. risultato: costano la metà, ma ci vogliono il doppio degli operai per fare nemmeno l' 80% di ciò che si faceva in italia icon_lol.gif ma i manager si portano a casa i bonus icon_lol.gif
 
9225784
9225784 Inviato: 27 Gen 2010 18:33
 

Petrus ha scritto:


Che vogliamo fare? Ok, l'argomento si presta, ma le regole sono regole...


chiudete il topic...

parlare di economia, di leggi, di norme ecc non può non implicare il discorso politico...
e mi pare che nessuno abbia dato fiamma a polemiche sterili su uno giallo o sull'altro verde!!

detto questo...
Dainese...
uhm..ho preso, o meglio, mi ha regalato un giubbino anni fa.
ma credo che non vedranno i miei euro.
già non la "amavo" prima come marca, ora con questi giochetti ecc.
utile basso, un sacco di debiti...cassa integrazione per i dipendenti...

ma smettetela di riempire le tasche di Rossi...
certo l'immagine, il marketing blablabla...i soldi per la pubblicità con Rossi??...ai dipendenti in cassa integrazione!!altro che pubblicizzare a destra e manca il marchio italiano!!



Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
9228810
9228810 Inviato: 28 Gen 2010 10:43
 

Desmo condivido in pieno ciò che hai detto!!!
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 2 di 3
Vai a pagina Precedente  123  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Generale

Forums ©