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Inviato: 1 Gen 2010 20:42
Oggetto: ROMA-S.FIORA tra nebbia pioggia e...31/12/09-1/1/10
tutto ha inizo proprio nell'organizzazione di capodanno...io e amici decidiamo di andare a santa fiora a casa di un'amica a passare il capodanno che è stato veramente divertente...si vede chi siamo, quanto spendere e come andare...tutti si organizzano in macchina e all'inizio anche io ero propenso ad unirmi a loro...poi vuoi che sono due mesi che non esco in moto, vuoi che a natale mi hanno regalato i miei primi stivali della spidi che devono essere testati...ecco li che inventando storie pazzesche con i miei decido di partire il 31 mattina in moto...
eccitatissimo la mattina mi sveglio presto metto in carica mp3 macchina fotografica e mi vesto con tutta la roba...dopo aver completato la trasformazione in omino michelin scendo in garage accendo la moto e parto dopo aver fatto benzina...
il tempo è meglio del previsto, aperto, cè il sole la moto va bene, la musica mi accompagna per ogni chilometro mentre cerco di entrare in sontonia con gli stivali che all'inizio sono un'ignezione di anestetizzante ai piedi...non riesco infatti a sentire nulla...
mentre i miei mi pensano diretto a citta ducale...imbocco la cassia direzione viterbo, tutto fila liscio finalmente mi trovo bene con gli stivali, continuo per sutri e poi capranica...proprio in questo pezzo di strada che conosco benissimo ho avuto il mio piu grosso spavento...finita infatti la cassia(a due corsie) vedo che il tempo peggiora e temendo la pioggia decido di accelerare un po visto pure la strada quasi asciutta e piu che conosciuta...in una curva pero arrivo troppo veloce e ho la malsana idea di frenare con il posteriore...con le scarpe da ginnastica avevo una sensibilita tale che non succedeva mai nulla...con lo stivale invece ho affondato troppo...la ruota ha bloccato ho sentito un fischio e in un secondo mi sono ritrovato di traverso in piega...sballottato dalla moto a destra e sinistra due tre volte mentre invado totalemnte la corsia opposta...fortuna vuole (o qualcunaltro penso)che riesco a rimanere sulla moto e a frenare a un millimetro dal gardreil opposto in un momento in cui nessuno transitava...ripreso dallo spavento e coscente che se fossi caduto o se qualcuno veniva nel senso opposto sarei morto...mi rimetto in marcia a velocita molto controllate e con una grossa paura e sfiducia nella moto e me...dopo vetralla prendo la strada per tuscania che non mi riesco a godere causa spavento precedente, giunto a valentano pero mi ritrovo in sintonia con la moto mi rifido e continuo piu rilassato...
mi diriggo a sorano e da li elmo, poi selva(sono tre case ahahah) e poi finalmente quando pensavo che non sarei piu arrivato, in una nebbia e pioggia fitte da affettare veramente,arrivo a santa fiora...una citta motlo carina davvero...
l'andata era proprio andata...forse uno dei viaggi piu utili alla mia esperienza di guida visti i problemi e i fatti affrontati, dalla nebbia fitta alla sbandata...
non consiglio a nessuno di guidare una moto tra i tornanti con nebbia fitta e pioggia mista a grandine...
RITORNO
passata una devastante notte di capodanno alle 2e mezza mi sveglio e scopro che la mattina ha grandinato molto forte e la strada è un misto di pioggia e grandine...
con la paura che domani la situazione possa peggiorare decido di vestirmi salutare e partire finche è ancora giorno e non piove...
alle 3 salgo in moto la riscaldo per bene gli faccio gli auguri(auguri piccola mia) e contento di passare il primo dell'anno in moto parto...uscito dal paese sbaglio direzione e in una pioggia battente(iniziata appena esco da s fiora)mi inerpico nell'amiata in curve piene di terra neve e rametti...una paura che non vi dico...a un certo punto leggo siena e il cartello con grosseto sbarrato...capisco che sono sul percorso sbagliato e torno indietro...effettivamente le indicazioni erano veramente assurde pero vabbè...dopo aver perso una mezzora per tornare riparto da santa fiora urtato dal ritardo e dalla pioggia sempre piu forte...
il vero urtamento era la visiera che si appannava e gli occhiali che si fracicavano se aprivo anche poco la visiera...
il risultato è stato che mi sono fatto 40 chilometri fino a sorano in un ora ad andature di 30 40 50 chilometri orari...visto che le strade erano torrenti che trasportavano un po tutto e la nebbia mi faceva da compagna sulla sella...arrivato a sorano mi dirgo a san quirico poi faccio benzina a un benzianio prima di pitigliano molto conveniente e mi diriggo a roma...
la pioggia continua ma piu leggera e le strade le so a memoria cosi faccio un pitigliano tuscania in 30minuti...(45km)
da li la strada vola anche se la pioggia continua a tratti e le macchine sollevano scie di acqua fastidiosissime...procedo per vetralla poi capranica, sutri, finalmente arriva la cassia a due corsie e si puo camminare piu liberi...alle 6 sono a casa contando che alle 5meno un quarto ero a tuscania e che sono partito alle 3...
gran bella esperienza davvero ma da non ripetere almeno se non necessario...
ringraziamenti speciali vanno alla mia motina che non mi abandona mai e mi perdona sempre pur essendo un 250 e che oggi ha superato quota 10mila kilometri...agli stivali nuovi , se avevo le solite scarpe da ginnastica ero morto surgelato sull'amiata...e devo ringraziare il mio angelo custode che è stato davvero il mio compagno di viaggio in questa occasione...grazie per aver letto tutto ci tenevo a condividere questa particolare esperienza con voi auguroni a tutti ciao...