Come preannunciato, avevo deciso di inziare l'anno nuovo come avevo concluso quello vecchio... IN MOTO!
Tuttavia, i festeggiamenti della scora notte mi hanno fatto accumulare un impercettibile ritardo di 2 ore e mezza! Quindi, al Crazy, peraltro ovviamente chiuso oggi, ci stavo alle 10:30 invece che alle 8!
Il tempo è, come previsto, una vera schifezza, ma chissenefrega! Faccio il pieno a Mukkona e mi metto in cammino lungo la Bagnorese. Piove a tratti... Mentre mi avvicino ad Orvieto, noto che c'è un largo squarcio nelle nubi minacciose. C'è anche qualche pezzetto di cielo blu... Ed ecco che mi viene l'idea!
Il giro di oggi sarà a caccia del cielo blu, mi sposterò cercando di seguire quello squarcio! Il vento da ovest è molto forte e quindi non sarà facile perché le nubi si spostano velocemente...
Arrivo ad Orvieto e, in omaggio alle preferenze del nostro VIT, lo squarcio si dirige risolutamente verso Todi... Guarda caso, mi tocca fare la Millecurve! La strada, pur se umida, è più che piacevole. L'unica accortezza è stare attenti ai cambi di pendenza dove ci sono spesso rigagnoli d'acqua, causati dalle forti piogge di poco prima, che attraversano la strada portando foglie, terra e pietrisco.
L'andatura è moderata, non solo per le condizioni della strada, ma anche per lo spettacolare panorama. Le nuvole sono veramente scure ma, quando riesco ad entrare sotto lo squarcio, i colori esplodono in tutta la loro magnificenza! Mi ricorda il viaggio in Norvegia dello scorso Agosto, una sensazione indescrivibile!
Dopo Colonnetta di Prodo, la Millecurve non è altrettanto ben asfaltata, ma devo dire che me la ricordavo peggio. In realtà, il fondo è decente, almeno fino al confine con la provincia di Perugia. I cugini umbri, infatti, non sembrano preoccuparsi eccessivamente dello stato delle loro strade. Sono così malridotte che fanno sembrare quelle del viterbese quasi perfette!
In ogni caso, arrivando a Todi, giungo in un posto da cui si gode uno spettacolare panorama! Mi fermo e scatto diverse foto approfittando della Consolazione illuminata dal sole che crea uno spettacolo molto suggestivo!
Scendo verso Todi e mi dirigo a Ponte Rio da dove mi lascio affascinare dal bivio per Foligno che sembra portare verso lo squarcio. Prendo quindi verso Due Santi sopportando l'orrendo fondo che di asfaltato ha veramente ben poco. Direi piuttosto un costume da Arlecchino di pezze e rattoppi che si sovrappongono causando un bel daffare alle sospensioni di Mukkona... Devo fare un bel discorsetto a chi si occupa delle strade della provincia di Perugia!
Arrivo a Castelvecchio e giro per Massa Martana immettendomi sulla Via Flaminia, all'altezza di Viepri. Da Massa Martana continuo verso Villa San Faustino e Acqusparta, poi risalgo verso Montecastrilli e Collevalenza. Il tempo è estremamente variabile. Piove, anche fortissimo, poi esce il sole, poi tornano le nuvole, è incredibile la velocità alla quale si spostano nel cielo.
Da Collevalenza ritorno verso Todi. Di passaggio saluto mio padre che riposa nel cimitero della cittadina umbra. Riscendo a Ponte Rio e riprendo verso Due Santi, ma stavolta salgo per Loreto e Grutti. Resto a bocca aperta per lo spettacolo davanti ai miei occhi. Le nubi nerissime che rovesciano pioggia davanti ad un'altra squarcio che illumina da dietro... Non resisto, mi fermo e faccio qualche foto
Riparto scendendo verso Frontignano. Riecco il mio squarcio! Sono ripagato da un bel sole che mi asciuga per l'ennesima volta. E io mi fermo e faccio na foto. Il contrasto tra i colori illuminati dal sole e le nuvole tenebrose mi affascina...
Ripasso per l'ennesima volta per Todi, il mio squarcio deve gradire quel posto, e scendo dalla parte di Izzalini. Come diceva mio zio, nato appunto a Todi, i todini facevano le strade facendo correre una lepre ed andandogli dietro! Effettivamente ci sono strade che salgono a Todi seguendo la massima pendenza, senza tanti complimenti!
Da Izzalini, giungo ad un bivio che cita Melezzole. Mi ricordo di un giro di qualche tempo in cui sono passato per lì. Bel posto davvero! Lascio momentaneamente il mio squarcio e mi dirigo verso Melezzole. Vego punito per la deviazione, si mette a piovere a dirotto... Ma il panorama di Melezzole è entusiasmante!
Da Melezzole salgo a Montecchio e supero l'altura scendendo verso Corbara. Il cielo è nerissimo e piove a catinelle. Ma ecco che un'altro squarcio mi regala una visione fantastica. Il Lago di Alviano è inondato di luce e risplende abbagliante come una gemma preziosa!
Da Montecchio vado a sinistra per Guardea e Lugnano dove mi fermo per un tramezzino, un caffé e l'inevitabile sosta fisiologica. Lugnano, tra l'altro, è un borgo bellissimo che mi riprometto di visitare in un prossimo giro...
Arrivo quindi ad Amelia e mi dirigo verso Orte dove mi piglia il ghiribizzo di passare per Vasanello, Vallerano e Canepina. Salendo per i Monti Cimini, oltre alla pioggia copiosa, ci si mette anche un certo fresco dato che la temperatura scende fino a 7°C indicati da Mukkona, che significano 4-5°C reali...
Da Canepina percorro l'ultimo tratto della Cimina e giungo a Viterbo. Mi fermoa dare una lavata sommaria a Mukkona che è ormai coperta da una coltre di sporco veramente indecente. Riparto e, manco a farlo apposta, gli ultimi 15Km fino a Vetralla sono segnati da un piovasco fortissimo...
Alla fine, solo 314Km in circa 6 ore... L'itinerario completo è qui: Link a pagina di Maps.google.it
Tutte le foto le trovate qui: Link a pagina di Picasaweb.google.it