carbonfiberRS ha scritto:
be il suo funzionamento risulta abbastanza semplice, il polmone nella fase di aspirazione a lamelle aperte risulta sottoposto a una pressione negativa, nella successiva fase di espansione del motore a lamelle chiuse si ha che la colonna gassosa che scorre nel collettore per inerzia continua la sua corsa verso il pacco lamellare, essendo però questi chiuso l'aria a causa del suo effetto elastico tende a ritornare verso il filtro, il pomone recupera tali gas grazie a una differenza di pressione tra polmone e collettore e li restituisce diciamo più in fretta nella fase di aspirazione
in breve e teoricamente il suo funzionamento effettivo dovrebbe essere questo, ricordo che visto che il motore compie solitamente molto più di 100 cicli al secondo il polmone non si svuota e riempie a seconda dell'apertura del gas ma si svuota e riempie ciclicamente assieme al motore quindi sempre ca. 100-150 volte al secondo
poi i suoi vantaggi non saprei, io ce l'ho, mi risulta che la carburazione della mia moto risulta più stabile rispetto ai vari problemi che riscontrano altre persone con il variare della temperatura però è difficile da dire, e comunque non saprei dare una speigazione in proposito se tale fenomeno fosse vero, ipoteticamente potrei pensare ad un accumulo di miscela nel polmone a titolo stechiometrico variabile a seconda delle richieste del motore e quindi ad un autoaggiustamento in parte della carburazione ma è difficile da dire con esattezza, io l'ho messo che tanto male non fa
OT: grandissimo ,spiegazione scientifica e commento finale "alla buona" voglio mettere una conclusione simile in qualche relazione di fisica o di chimica, i miei prof di laboratorio mi fucilerebbero all'istante