Premessa: Nn credo che riassumere un’esperienza simile possa rendere ciò che è stato nella realtà e nn credo che chi nn c'era sarà interessato a leggerlo, ma dato che il mio amico maxstirner m'ha chiesto di aprire questo report,,,,iniziamo

Winter Octopustreffen 12-13 dic. 2009
L'itinerario dell'andata:
Visualizzazione ingrandita della mappa
- Prima parte -
Come la maggior parte delle uscite più riuscite a cui sono stata, l’idea di partecipare al raduno invernale è nata per scherzo.
Infatti circa 3 settimane prima del raduno, con Ronny749 e Maxstirner è uscita fuori l’idea di partecipare e dopo pochissime chiacchiere ci siamo ritrovati la domenica prima della partenza come dei veri “motociclisti da centro commerciale” ad acquistare l’attrezzatura necessaria per il viaggio!!!
Una delle caratteristiche più nòte dell’OctopusT. è la presenza della neve e con le previsioni che per il fine settimana minacciavano l’arrivo di una corrente fredda proveniente dalla Russia immaginavamo che anche quest’anno l'aspettativa nn sarebbe stata delusa.

I compiti da assolvere nei 2 gg prima della partenza erano i seguenti:
Ronny: creare The Plane

maricella: trovare un luogo ‘decente’ ed economico dalle parti di La Spezia dove dormire il venerdì

Maxstirner: Boh!?!?

giorno 1
Dopo 5 ore passate col corpo in ufficio ma con la mente già sulla moto, si parteeeeeee!
Parola d’ordine: nn si perde tempo e si segue The Plane

Ore 15,30 Centro Euclide: dove avevo appuntamento con disabitato (che si era unito alla nostra “triade” il giorno prima)ma che mi avvisa che stava facendo tardi e che quindi ci raggiungeva direttamente all’autogrill sull’ A1 altezza Orte”, dove ci attendevano gli altri.
Ore 16,40 primo autogrill dopo Orte (A1): Sandra e Raimondo (così soprannominati da me per le esilaranti gag a cui mi fanno assistere ogni volta che stanno insieme) erano già sul luogo dell'appuntamento, li avviso della comunicazione di Paolo, lo aspettiamo fino alle 17 dopodiché gli invio un sms e partiamo, il piano prevedeva la prima sosta alle 19oo,,,,

Ore 19,25 un autogrill a caso sull’A12 dopo Lucca: dopo 3oo e passa km facciamo la prima sosta benzina. Provo a scendere dalla moto ma sento degli improvvisi e lancinanti dolori a tutte le articolazioni delle gambe, impiego circa 10 minuti a riaddrizzarmi. Leggo l’sms di Paolo ormai ribattezzato Il Sòla col quale ci comunica l’abbandono della spedizione, ma nn c’è tempo da perdere, The Plane incalza e ripartiamo, anche perché un'addetta del campeggio ci aspetta per darci le chiavi del bungalow,,,



Ore 21,1o: Arrivo in pefetto orario al campeggio Valdeiva a Deiva Marina (SP) (unico disponibile in zona in questo periodo)!!!
Finalmente potevamo prendercela con calma e darci al bivacco più esteremo nn appena saremmo rientrati in possesso di tutte le facoltà motorie!! ahahhaa



Breve sopralluogo del campeggio piccolo ma accogliente e soprattutto a nostra completa disposizione


> Esercizi commerciali aperti in zona:
n.1 pub con 8 ospiti
n.1 ristorante con cucina già chiusa
n.1 pizzeria con 6 ospiti, dai quali ci hanno tenuti a debita distanza facendoci accomodare in una sala esterna!!! ahahahahaa
Ceniamo,,,,e si ride,,,,cazzeggiamo,,,,e si ride,,,,facciamo un salto al pub,,,,e si ride,,,,passeggiata al “fresco” sul lungomare,,,e si ride,,,,rientriamo al campeggio e lì si ride un po’ di meno perché faceva davvero freddo,,,,andiamo a dormire e ridiamo pure mentre dormiamo!!!



- Fine prima parte -