La mia zavorrina per festeggiare il mio compleanno ha deciso di “regalarci” 3 giorni di relax assoluto durante questo week end di fine novembre.
Quale miglior modo per uscire dallo stress e dalla routine quotidiana se non quello di inforcare la moto e dirigersi là dove il trittico curve/cibo/storia è al top nella nostra penisola? La meta non poteva che essere quindi l’alto Lazio.
Non voglio fare il classico report che si fa dopo ogni uscita. Mi limiterò invece a consigliare a tutti voi, utenti del forum, questi posti così belli, ricchi di storia, d’arte e con delle tradizioni culinarie di tutto rispetto.
Il fulcro dei nostri spostamenti è stato Acquapendente, dove abbiamo scelto di pernottare per 2 notti in un agriturismo per il quale mi sento sicuramente di spendere due parole. Questi è gestito da due ragazzi (Chiara e Marco) molto giovani che hanno ristrutturato un vecchio casale situato nelle campagne tra Acquapendente appunto e Torre Alfina. Il posto è veramente bello, l’ospitalità è ottima (sembra di essere a casa propria) e la colazione a base di torte fatte dalla padrona di casa non trova aggettivi per essere descritta adeguatamente. Anche il prezzo merita un encomio, con 30/35 euro a persona si usufruisce di camere o appartamenti veramente caratteristici. A differenza di altri posti dove siamo stati, questa cifra è omnicomprensiva. Ciò vuol dire che non si hanno sorprese riguardo i costi per la pulizia dell’appartamento, il riscaldamento, le lenzuola ecc.. E’ tutto compreso. Il posto si chiama “Azienda agricola Il Pulicaro” ed ha un suo sito internet Pulicaro.it
Avendo non troppo tempo a disposizione, abbiamo deciso di sfruttare la moto al massimo e di visitare più posti possibile unendo così il piacere di guidare in mezzo a quelle interminabili curve con la voglia di scoprire nuovi posti (e nuove osterie!!!).
Una delle località visitate è Civita di Bagnoregio che consiglio a tutti di andare a vedere. Questa è situata in cima ad un cocuzzolo e raggiungibile solo tramite un ponte percorribile a piedi. Luogo veramente caratteristico ed insolito.
Una tappa obbligata è ovviamente Orvieto con il suo importante Duomo. Guardando il Duomo, alla sua sinistra c’è un stradina che porta a piazza Scalza. Fermatevi a mangiare dall’Oste. Ottimo e prezzi onesti.
La sera della domenica, prima di rientrare, abbiamo fatto una puntatina a Bolsena. Rientrando al casale, abbiamo deciso di fermarci a mangiare ad Acquapendente in una osteria consigliataci da Chiara,“La quinta luna”. Piatti tipici della zona, ottimi, abbondanti e inusuali. Siamo usciti sazi e soddisfatti senza aver speso più di 20 euro a persona ( considerate però che quando siamo in moto non beviamo mai il vino).
Il lunedì è stato il giorno del ritorno a casa (Pomezia). Dopo la solita abbondante e gustosa colazione, ci siamo accomiatati da Chiara e Marco e ci siamo diretti alla rimessa della moto dove, sorpresa delle sorprese, abbiamo trovato il cugino di Marco che, in maniera del tutto inaspettata ci comunicava che la mia moto era perfetta. Pasticche e dischi freni, livelli olio, gioco frizione, tiraggio catena…….?????
Sono un ex meccanico Ducati. Ho deciso di cambiare e di fare questa nuova esperienza in mezzo alla natura. Quando posso però, inforco la mia bella Transalp del 2005 e vado a fare indigestione di curve.
Capito (ed anche un po’ invidiato). Ringraziamo di cuore e partiamo alla volta di Roma scegliendo di fare la strada più lunga e curvosa possibile. Abbiamo così costeggiato il lago di Bolsena, attraversato Montefiascone, Viterbo, Sutri e, per pranzare abbiamo scelto Trevignano. Ennesima osteria, questa volta sul lago ed anche questa volta grande mangiata di prodotti tipici della zona. Il rientro a casa è stato all’insegna della tranquillità e della rilassatezza. Passeggiatona in quarta marcia senza mai superare i 90 Km/h, sosta per caffè di rito ed arrivo contenti e soddisfatti. Ci siamo ripromessi di ripetere al più presto l’esperienza anche perché i posti della zona sono talmente tanti e belli che vale la pena di replicare.
Ah, mi dimenticavo: a 10 minuti dall’agriturismo, passa la leggendaria millecurve. Ne vogliamo parlare???!!
Altri posti da visitare che si trovano nelle vicinanze del casale (mai più di 30 minuti di moto):Todi, Città della Pieve, Castiglione in Teverina, Bagnaia, Vitorchiano, Bomarzo, Calcata, Tuscanica, Tarquinia, Vulci, Nepi, Sorano, Pitigliano, Montalcino, Pienza………..