Ed eccoci qui di nuovo a raccontare una giornata passata in allegria tra amici…
Come e’ nella migliore delle tradizioni dei “suonati” l’appuntamento e’ alle 06:30 al Crazy…mi presento alle 06:31...rincoglionito di sonno....
Ad aspettarmi c’erano Michele Anthares e Francesco Neuromorfeus che meditavano al buio sulle loro moto…
Francesco puntualmente mi cazzia selvaggiamente per il “ritardo accumulato!!!...
non gli do peso piu’ di tanto (si becca la sua dose di vaffa) e facciamo colazione.
Colazionati e benzinati , partiamo per il girello di circa 600 km ( o meglio di 0,6 migliaia di km). Metto a dura prova la pazienza di Michele facendogli effettuare, per diverse volte, giri a vuoto nelle varie rotatorie che incontravamo lungo il tragitto: ha retto bene il ragazzo!!!
Giungiamo a Colonnetta di Prodo...
...ti tiro giu' il primo "passo poetico"....
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e ci “ricolazioniamo”
Approfitto immediatamente del “servizio pulizia visiere” offerto dal WC del bar poiche’, avendo pulito la sera prima il casco con il sapone concentrato (e senza averlo risciacquato a dovere) giunti ad Orvieto, causa nebbia, la visiera aveva cominciato ad assumere colori tipo arcobaleno che praticamente non mi facevano vedere una cippa ricca!!! (Con un casco di m…a ci vuole materiale da WC).
...ovviamente, il neodrogato Hamtaro si adegua al gruppo e copia pare pare le gesta...
Ripartiamo...
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...ormai del tutto svegli e, attraversando i vari paesi che incontriamo tra Marsciano e Gubbio, ci accorgiamo che un paio di questi avevano installato una decina di autovelox a postazione fissa…finti!!!! …roba da non credere!!!!Preoccupati di cotanta deterrenza, ci fermiamo e ci spariamo una foto ricordo...
Arriviamo finalmente a Gubbio (Francesco si raccomanda vivamente con il sottoscritto di non “ bruciare il semaforo rosso “ come avevo fatto qualche tempo fa) e ci mettiamo in posa plastica per fare le foto di rito…
...ed ovviamente giu' un altro "passo poetico"...
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...visitiamo il mercatino delle pulci…
sino a quando il losco figuro neuromorfeus s’imbatte in un tizio che voleva soldi senza saper suonare un c…o con la fisarmonica…prontamente lo spedisce dal sottoscritto che gli fa capire che la stozza va’ guadagnata…quindi suona!!!!!!!!
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Dopo un po’ ripartiamo per il valico della Scheggia e giunti li’ al seguito di altri centauri, scattiamo la foto di rito…
con non poche difficolta’ a piazzare la macchina fotografica (come al solito)...
Si riparte destinazione Cagli…e di nuovo colazione!!!!!!!
...i primi segni di smarrimento di Michele (chi glielo avra' fatto fare a venire?
)
Con tanto di foto di rito sotto il Torrione di Cagli…
Sgranchite le ossa dall’umidita’ ripartiamo destinazione Passo del Furlo (posto incantevole)...
dopodiche’ ripartiamo per raggiungere Urbania, Piobbico, Apecchio,….e Bocca Seriola con foto di rito...vicino all’adesivo che qualche tempo fa’….qualcuno…aveva attaccato…
...con tanto di foto acrobatiche contro tutti i principi della fisica in quanto ad equilibrio stabile, instabile ed indifferente...
Qui’ ci fermiamo...
...per il paninozzo fugace ma, vista la bonta’ della crescia con prosciutto e formaggio tagliati a mano....
non resistiamo e ci “sforziamo” a mangiare il succulento spuntino che Nero ovviamente disdegna...
la soddisfazione e’ negli occhi di Michele che lo sublima nel giro di qualche decimo di secondo…
A Fabio piace questo elemento…
Si riparte per Citta’ di Castello allo scopo di ricongiungerci con Markone, Mauretta, Paven, Polipa e tutto il resto della ciurma che stava divorando chinine a tutta callara….
Voglio far notare che dalla partenza del Crazy sino a Citta’ di Castello , il Trio mondezza e’ stato condotto dal sottoscritto senza tanti problemi…. Alla decisione di Neuromorfeus di condurre lui, Michele ha cominciato insieme al sottoscritto ad armare la lingua di bestemmie dovute alla nota fama di Francesco di perdersi nei percorsi: vi dico solo che abbiamo fatto il solco sulla Cassia per trovare il ristorante dove si trovavano i nostri amici…ad un certo punto, (dopo le “chiarissime” indicazioni fornite da Maura telefonicamente a Francesco) lo sconforto regna sovrano, Michele tira giu’ una bestemmia che s’era messo da parte dalla mattina…la mia orchite avanza al punto tale che dopo lo svenimento causato dal totale afflusso di sangue del mio corpo in direzione degli attributi gonfiati a dismisura...
...Francesco si vede costretto a rianimarmi con un massaggio cardiaco senza sortire effetto alcuno...
Trovati i loschi figuri (dopo il Santo e proverbiale intervento telefonico del Globetrotter Marco)...
...giungiamo al ristorante dove Neuro, con la sua faccia da culo, si spara una fetta di torta con i fiocchi e, non contento di quanto ha ingurgitato, attacca a strafogarsi i cantucci….(ha avuto il coraggio di dire “toglietemeli da davanti che se no me li mangio tutti” n.d.r.: se li ERA MANGIATI TUTTI la locusta…) Una mezz’ora di pausa, si saluta tutti, si riparte destinazione Viterbo chiudendo, (a parte qualche automobilista della domenica e qualche coltivatore diretto che, pur di entrare prima di altri al frantoio con le olive da torchiare un altro poco e ci sdraia tutti sotto il trattore) una bella giornata passata in compagnia di bella gente.
Grazie ragazzi!
Nota per Maurizio Centone e per Stefano StefRoma: forza un po’ con il “dove osano le aquile 2!!!!!
e come al solito: giu' con gli insulti!!!!!!!!!!
Anvedi che bel giretto che vi siete fatti!!!