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Inviato: 1 Ott 2009 19:14
Oggetto: io, me e la mia moto -lombardia emilia liguria-
oggi il mio onomastico e la mia mamma mi ha fatto gli auguri chiedendomi se volevo mangiare in qualche posto particolare la sera, io ci penso un momento e... si mamma, voglio mangiere dai nonni.. lei mi dice: ma come, a vigatto? io le rispondo: ovvio...ci vedo in moto
( io abito a rogno in cima al lago d'iseo e i miei nonni vicino a parma)
comincio a concretizzare l'itinerario e decido che sarò a parma per cena, il giorno dopo sulla costa ligure con meta la casa della mi ragazza a pavia
Pronti via!
29/09/09 ore 16.28: lascio il capannone di mio padre e mi avvio verso brescia percorrendo la costa bresciana del lago, gionto abrescia opto per fare l'autostrada verso parma.. è la mia prima pallostrada e sono un po' preoccupato, soprattutto perchè non saprei cosa risponderebbero le fdo se invece della patente si vedessero favorire il foglio rosa ..ma lasciamo stare.. è andato tutto bene, sono arrivato a parma e avrei voluto fare uno foto al mio nonn quando mi ha aperto la porta e mi ha visto in moto per la prima volta.. credo che queste siano le piccole cose che non si dimenticano mai...
cena birra letto
30/09/09 appena mi alzo mi viene in mente che ho un cugino di 2° grado motociclista compaesano dei mie nonni a cui potrei di farami da guida verso la cisa ... detto fatto... posticipo un po la partenza e dopo 45 minuti ecco che arriva Arnaldo con la sua Guzzi Norge
09:47 si parte lo seguo per la parte pianeggiante del percorso e dopo circa 20 minuti siamo sulla ss 62 verso la cisa.. purtroppo dopo le prime curve ci siamo fermati e dopo il caffè., anzi la paglia perchè il bar è chiuso, ci salutiamo e proseguo da solo verso i colli per curve e saliscendi.. qui mi sono trovato solo per la prima volta davanti a 350 km di strada da fare prima di arrivare e devo dire che dopo un attimo di sgomento mi sono reso conto di non essermi mai sentito così bene...
prima tappa il passo della cisa e poi pontremoli, dove abbandono l'asfalto della mitica statale 62 e mi avvio verso borgo di taro. a questo punto comincio a prendere una confidenza particolare con la mia moto ( è da poco che lo presa e da ancora meno ho iniziato a guidarla , perchè prima era lei che mi portava i giro.... )
La sensazione di essere lì era fantastica una piega dopo l'altra senza mai smettere.
dopo aver passato varese ligure e san pietro vara arrivo alla costa ligure.. in ordine passo Sestri levante, Chiavari, Rapallo e a Recco mi fermo a prenzare sul mare.. finalmente assaggio la famosa focaccia di recco
sono le 15:00 vado a calpestare un po di spiaggia un paio di foto con il cellulare e mentre torno verso la mia moto trovo una ragazza che le gira in giro e appena mi vede mi fa un sacco di complimenti e domande.. anche questo era la prima volta che mi capitava...
la prossima tappa è bobbio, saluto il mare e via.. dopo un altro po di curve , tornanti allunghi staccate su una strada che non avrebbe potuto essere più deserta mi ritrovo a passo penice, mi fermo per un caffé ed incontro due motociclisti, qualche ciacchiera ed info per il proseguo del mio viaggio, ci si saluta..loro tornano verso bobbio io proseguo per la mia strada, strada che si fa sempre piu pianeggiante e dopo aver passato varzi, godiasco, terrazza coste e lungavilla mi porta sulla tangenziale pavese dove ovviamente sbaglio uscita ecc ecc.. mi perdo un paio di volte e poi finalmente riconosco la via, tempo 5 minuti sono guinto a destinazione dove c'è la mia zavorrina ad aspettarmi per cena.... sono le 19:00
il rientro a casa del giorno successivo è stato in prevalenza tangenziali e pallostrada a4.. unica noto molto gustosa.. piccola deviazione per sarnico con annesso gelato sul lago e rientro dalla sponda bergamasca del lago d'iseo
due notti fuori, rogno, lago iseo, parma, cisa, 5 terre, bobbio, oltrepò pavese, morosa,
gomma posteriore portata a fine carriera, fantastico!!!
totale 744km