Wild79 ha scritto:
sinceramente non la capisco questa cosa.... sinceramente manco mi ci metto a ragionarci sù di sicuro non mi applico per queste cretinate....
Il saluto è un retaggio del dopoguerra, quando il mezzo di trasporto per eccellenza (dopo il carro coi cavalli) non era l'auto ma proprio la moto.
L'automobile costava ancora troppo (la Fiat "Nuova 500", con la sua politica commerciale "di massa", sarebbe arrivata più avanti), e chi riusciva a metter via due soldi per un mezzo di trasporto si prendeva una motocicletta, su cui caricare spesso tutta la famiglia e qualche gallina.
Erano tempi duri, difficili, e si risparmiava su ogni cosa per riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena.
All'epoca c'erano i "signori", che andavano in giro ben vestiti, con sigaro e cappello, sulla loro automobile, ed il popolino, che invece scorrazzava alla bell'è meglio su una traballante "motoleggera" (si chiavano così le moto fino a 175cc).
A quel tempo c'era la (bellissima) usanza di salutarsi in segno di ossequio quando ci si incrociava: i "signori" alzavano il cappello abbozzando un inchino della testa, sia verso le signore che verso i signori verso i quali si portava rispetto.
Cominciò così, naturalmente, a diffondersi l'usanza di salutarsi anche tra i motociclisti del popolino, come riconoscimento della solidarietà tra chi condivideva lo stesso destino di stenti e precarietà. La motoleggera era il simbolo di una fascia di popolo ben precisa, unita dalla fame ma anche dalla solidale amicizia.
Poi, col migliorare delle condizioni di vita, l'auto divenne "per tutti " (grazie anche alla FIAT che con la Nuova 500 introdusse il sistema del pagamento rateale) e la moto fu consegnata quindi alla sua condizione attuale, di mezzo ricreativo e passionale. I motociclisti era quindi adesso membri che usavano la moto per diletto, per il gusto di "fare motociclismo", e accolsero benvolentieri (visto il loro numero sempre più esiguo) l'usanza del saluto, tradizione che è rimasta fino ai giorni nostri.
O meglio... fino a quando la moto è diventata un oggetto di MODA, attirando tra le sua fila gente che motociclista non è e che quindi delle sue tradizioni (come il saluto) se ne sbatte, negando alla MOTO e al MOTOCICLISMO il rispetto che merita.
Ecco perchè adesso c'è sempre meno
gente in moto che saluta, ed ecco perchè i
motociclisti se ne affliggono...