Allora, per quanto riguarda il pranzo, la scelta di andare in un locale "self service" è dettata da molti motivi...
Rifacendoci all'esperienze degli ultimi due anni, con prenotazioni ogni volta di circa 100 persone per il pranzo, ci siamo trovati di fronte a 2 alternative:
1) trovare un locale tipo il "Novezza" di 2 anni o il "Ponte di Veja" dell'anno scorso, lasciare giù una caparra di 10/15 euro a persona prenotata (ovvero 1000/1500 euro) e poi: a)chiedere a tutti la caparra attraverso la postepay; b)raccogliere i soldi durante il giro sperando che vengano tutti.
Lo scorso anno, per il maltempo che ha tenuto lontane parecchie persone, abbiamo avuto 25 persone in meno rispetto al prenotato e non avendo chiesto soldi a nessuno Pinivi e Jackseba hanno sborsato
2) sfruttare un self service in cui non c'è alcun obbligo di prenotare, ed accettare che, essendo per loro una domenica di piena stagione (mi dicevano che ieri è stata una delle affluenze record...) non potessero tenerci il posto riservato se non dopo le 14.30; avendo trovato molta resistenza nell'arrivare a pranzo così ad orario avanzato, abbiamo sperato che ci fosse un po' meno gente e di poter sfruttare un maggior numero di tavoli vicni, anche se devo dire che zone ampie libere ce ne erano ma non sono state probabilmente viste. Tra l'altro dal momento in cui uno si metteva in fila al momento in cui veniva servito non passavano più di 10/15 minuti e la qualità del mangiare è stata ben superiore rispetto a quella di un pranzo a menù fisso precedentemente concordato, che non soddisfa mai tutti
Sinceramente poi, dover gestire la contabilità di caparre e quant'altro vi assicuro che è molto dispendioso come tempi e metodi
Sul fatto che questa scelta non sia "aggregante" dissento... 2 anni fa al Novezza ad esempio, più o meno con lo stesso numero di persone, tutte sedute a tavola, c'era minor possibilità di movimento e quindi di parlare con più persone. Alla Speckstube personalmente mi sono divertito a girellare tra le varie tavolate e quindi ho potuto parlare con tante persone, ampliando la conoscenza ad esempio di alcuni del gruppo di Vicenza (Simond
) etc. etc.
Naturalmente Pino ed io, che per il Lessinia d'ora in poi "costringeremo" Nubian e Davide78 a darci una mano
siamo disponibili a trovare soluzioni diverse ma "concrete"... ovvero, non bastaranno le idee, ma ci vorrà anche la concretezza per evitare quanto sopra esposto