Io con l'errina ed un mio amico (z1m0) con FZ6 decidiamo che il week-end del 18 e 19 Luglio lo passeremo in sella alle nostre moto, puntando la Val d'Aosta, non abbiamo una meta precisa ma quello che vogliamo è proprio il viaggio in se. Decidiamo di arrivare in Val d'Aosta percorrendo solo strade statali il più curvose possibili senza utilizzare il navigatore ma supportati solo dalla classica cartina (il bello del viaggio secondo me è anche perdersi un pò..
) decidiamo anche di portare tutta l'attrezzatura da campeggio per accamparci dove capita e tornare a casa il giorno dopo.
L'intinerario fatto:
Il giorno della partenza ci svegliamo carichi, pronti ad affrontare il viaggio con le nostre moto trasformate in "muli da soma" (sono così cariche perchè abbiamo voluto portarci ogni cosa per il camping visto che contavamo di fare campeggio libero sperduti in qualche bosco).
Link a pagina di I25.tinypic.com
Il primo tratto di strada che incontriamo è il passo del Turchino che vista la nottata di maltempo si trova in conzioni pietose: strada bagnata molto scivolosa e piena di rami strappati dal forte vento durante la notte. Non demordiamo e procediamo però con cautela. Facciamo praticamente una tirata unica fino a Chivasso, dove un cartello attrae la nostra attenzione:
Nei giorni prefestivi e festivi dalle 13.00 alle 19.00
Guardiamo l'ora: sono le 10.30
quindi prendiamo questa strada che si rivela davvero bella e divertente da fare in moto, non a caso incontriamo numerosi moticiclisi ed è un continuo viaggiare con le 2 dita tese fuori.. 
Arriviamo ad Ivrea che non ce ne rendiamo neanche conto, qui è bellissimo viaggiare puntando le montagne che si vedono all'orizzonte. In breve tempo entriamo in Val d'Aosta e ci ritroviamo circondati dalle montagne che prima erano solo una linea all'orizzonte. Ci fermiamo giusto il tempo di mangiare un panino e poi ripartiamo subito ansiosi di scoprire queste strade di montagna.
Bè che dire, le stade fin dall'inizo sono fantastiche, ricche di curve, belle larghe e pulite, quasi mi dimentico di essere stracarico e inizio a godermi queste strade lasciandomi cullare dalla mia moto. Oltre le strade ciò che ci colpisce è soprattutto il paesaggio, ci ritroviamo incantati ad osservare cascatelle, vallate, montagne...Mi sento davvero libero, tutti i pensieri sono stati messi da parte per farmi godere questa senzazione di libertà in sella alla mia moto, mi accorgo che ora non è importante chiudere la gomma o grattare la saponetta ma cercare di cogliere ogni particolare. intorno a noi ci sono montagne maestose che, sarà per le nubi che le sovrastano, quasi incutono timore e rispetto.
Link a pagina di I32.tinypic.com
Link a pagina di I27.tinypic.com
Link a pagina di I29.tinypic.com
Link a pagina di I28.tinypic.com
Link a pagina di I27.tinypic.com
Link a pagina di I32.tinypic.com
Decidiamo poi di non accamparci in mezzo ad un bosco un pò per il forte vento che ci avrebbe impedito di fare il fuoco in sicurezza e un pò per poter far dormire sogni tranquilli anche alle nostre moto, quindi ci accampiamo in un piccolo campeggio trovato sulla strada.
Link a pagina di I25.tinypic.com
Il mattino dopo, dopo una notte freddissima (ho dovuto chiudermi competamente nel sacco a pelo per non congelare
), ci svegliamo presto e partiamo verso mondovì dove ho la casa di montagna e dove ci aspettano per vedere la gara della motogp 
Dopo esserci rinfoccilati e dopo aver visto la gare ci dirigiamo verso casa percorrendo sempre e solo statale!
E' stato davvero un week-end a stretto contatto con la mia moto e con il mio amico, davvero un bellissima esperienza sicuramente da ripetere!!! Per quest estate la mia errina non può ancora riposare visto che ad Agosto con lei punterò la Puglia, questa volta però sarò anche con zavorrina....Ci risentiremo quindi per il mio prossimo report...
Link a pagina di I26.tinypic.com
Spero di non avervi annoiato troppo!!!
Corra: Bravissimo, io ci sto ad organizzare un incontro magari per fine settembre, che dite cominciamo a tirare su qualcosa nella sezione er6?
io da brava montanara, adoro la location alpina con i vari laghetti, ma visto che non sono una solitaria, fate vobis, qualsiasi sia la scelta io ne sarò felice 