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Inviato: 13 Lug 2009 20:28
Oggetto: 10-12/Luglio Mottarelli conquistano il Trentino Alto Adige
TRE GIORNI IN TRENTINO ALTO ADIGE
DAY 1°
ore 08.30 ritrovo Benzinaio di Agrate presenti all'appello
- Io "Nepethe" con turbozavorrina"V"power Vale su Cbr 600 f che come sempre rinasce dalle proprie ceneri per cui soprannominata ormai "phoenix".
- Tmarx alias CavalloPazzo alias "The Navigator" alias Mcgiver + Mirta alias MuccaPazza alias Calippa sul concorde Bmwgs1200
- Realthepooh alias realthepooh a cavallo del Tuono
- Krag78 alias iphoneplustomtomdipendenteman su Fazer
Pronti via si parte in autostrada sino Trento da qui deviazione e si inizia a fare sul serio sulla cronoscalata della Val di Cembra e Real gommato palline da tennis Dunlop fa capire che ha il coltello tra i denti e nonostante porti la Vpower Vale va via che è un piacere.
Arriviamo in Val di Fiemme e raggiungiamo l'albergo Panorama a Panchià che ci ha ospitato..tempo di lasciare giù i bagagli e ripartiamo per il pomeriggio dolomitico. Facciamo qualche manciata di km e ci becchiamo il primo acquazzone. Tanto è l'ora di pranzo e allora ci buttiamo nel primo bar a mangiare e ne approfittiamo per intutarci di impermeabili dato che fuori grandina. Appena riaccendiamo le moto il meteo è dalla nostra, smette di piovere e si apre per benevolenza il cielo e così ripartiamo e raggiungiamo il Passo Rolle (1970m) ammiriamo le pale di S. Martino e via per l'attraversamento delle dolomiti Bellunesi e cosi passiamo la val di Cismon, Passo Cereda, Passo Forcella Aurine ( riprende a piovere) seguiamo direzione Falcade per avventurarci nella cronoscalata pendenza media 18% del passo San Pellegrino ai piedi della Marmolada e proseguiamo direzione Moena per il rientro in Albergo. Cena risate e tutti a nanna presto abbastanza cotti.
CHIUSO IL PRIMO GIORNO IN MOTO.
DAY 2°
IL GIORNO DELLA ENDURATON MOTTARELLIANA
sveglia alle 07.00 partenza dall'albergo ore 08.30 (?)
direzione Tesero e dopo nemmeno 5 km si inizia a salire con una doppietta niente male passo di Pramadiccio e Passo Lavazè dove aspettiamo Krag che a seguire il Tom Tom ha circumnavigato la zona. Si riparte verso il Lago di Carezza (spettacolo incredibile) con sosta obbligata caffè e foto...e via verso il passo di Costalunga per raggiungere Vigo Di Fassa e Canazei. Prima di affrontare i "tapponi" classici optiamo per sosta pieno benzina e dopo pochi Km ecco la cronoscalata del passo Pordoi (2239m) foto di rito scendiamo verso Lavinallongo ma optiamo per una pausetta veloce in un bar per caffè e dolcino ad Arabba. Pronti via di nuovo in sella direzione Cortina e si scala il passo di Falzarego (lato sud sembrava di stare a Minas Tirith...stupendo ) foto al passo e direzione Cortina con giretto del centro in moto giusto per poter dire "ci son stato" e rifacciamo il passo di Falzarego in senso opposto direzione valle di San Cassiano e affrontiamo il passo di ValParola che mi lascia a bocca aperta ...si attraversa una valle in cui la strada passa tra specie di Monoliti e creste di roccia a bordo strada ma i mottarelli devono e vogliono macinare tornanti la giornata è splendida le gomme calde e allora si insegna ai bardi tedeschi-austriaci-svizzeri di che pasta pistaiola sono i mottarelli e via direzione La Villa per la sosta pranzo. Si riparte direzione Corvara e Passo di Val Gardena la strada è un po' stretta ed il traffico qui per la prima volta elevato cosi alla discesa del passo puntiamo verso Ortisei e poi deviando per Castelrotto evitando km interminabili di coda da Passo Sella-Canazei e Moena ( meno male che esistono ancora le Cartine stradali ) e cosi il gruppo devia per Castelrotto macinando decine e decine e ancora decine di km senza una macchina senza centri paesi ma solo curve, rettilinei, tornanti a ripetizione su strada larga ottimamente asfaltata e cosi scolliniamo per il passo Pinei, il tortuoso Nigerpass direzione Lago di Carezza e cosi rifacciamo il passo Lavazè e passo Pramadiccio per il rientro in albergo dove ci attendeva sauna,bagno turco ed idromassaggio dopo le piacevoli fatiche dolomitiche.
Cena e nanna presto.
CHIUSO IL SECONDO GIORNO IN MOTO.
DAY 3°
Io e Marco CavalloPazzo e Mirta MuccaPazza ci svegliamo alle 07.00 prepariamo i destrieri perchè non sazi vogliamo fare il passo Manghen prima di ripartire verso casa. Stiamo per accendere la moto quando The Real che era sceso per far colazione ci vede ...tempo di intutarsi ed è dei nostri. Cronoscalata verso il Passo Manghen....freddo da paura strada all'inizio spettacolare tra i boschi trentini poi strettissima con pendenze da panico. arriviamo al passo foto di rito e ridiscesa verso l'albergo a recuperare la mia zavorrina ValeVpower e Krag.
10.15 partiamo direzione Bolzano-Merano per affrontare lo STELVIO (2760m) e ci inerpichiamo per i 48(?) tornanti a gomito con la mia phoenix che zavorrata fa fatica a ripartire in uscita anche a causa dell'aria rarefatta...ma tiene botta e agguerrita si arrampica per raggiungere la cima. il passo è chiuso per una gara ciclistica sino le 14.00 e cosi il traffico di macchine,moto,bici,pullman e completamente in tilt sulla cima vediamo moto cadere nella calca per un movimento sbagliato e allora lasciamo le moto una 50tina di metri prima del passo e andiamo su a piedi rifuigiandoci nel baretto a mangiare.
Si riparte discendendo lo Stelvio e percorrendo la Valle Braulio con limite stradale 70 (???) ebbene si i cartelli danno limite 70 su una strada che in alcuni punti ci passa a mala pena una macchina gallerie cieche nel senso letterale della parola e poi mettono a 70 all'ora tratti di superstrada mha stranezze italiane !
Da Bormio optiamo per fare tutta statale sino Lecco affrontando un traffico da delirio assoluto soprattutto nelle gallerie con macchine ferme e noi a far zig zag tra macchine che si spostavano senza mettere frecce meno male che esistono gli scarichi rumorosi ehm non so niente in merito vero?!?!? che alla sgasata fanno aprire le macchine come si apri il mar rosso e questo si rivelera prezioso sino a Lecco.
A Sondrio pero' e da menzionare la sorpresa delle sorprese...lo "zio" Lancio e "zia" tuonati riconoscono il mio Marushin Limited e mi si affiancono con il mio piu' totale stupore...arrivavano da un giro per i passi svizzeri e hanno fatto cosi' il ritorno in coda con noi...fantastici!!!!
Dopo Lecco sosta baci e abbracci saluti e arrivederci ed il gruppo si scioglie direzione proprie abitazioni.
Cena e nanna presto.
CHIUSO TERZO GIORNO CHIUSO IL VIAGGIO
TOTALE MIO CONTA KM 1183
che dire....non ci sono parole o aggettivi per descrivere al meglio nemmeno lontanamente questa avventura......compagnia stupenda, luoghi da lasciare attoniti per la bellezza, curve infinite cosa volere di piu'!
Un grazie speciale va a : il falco che mi è passato indenne (?) tra le ruote verso il Lago di Carezza; lo scoiattolo che mi ha attraversato la strada a 2 m dalla moto prima di una staccata sul passo di Costalunga; al Daino che mi ha attraversato la strada a meno di 5 metri su un rettilineo sul passo di Pramadiccio; e alla marmotta sbucata dal nulla a 2 metri dalla ruota anteriore nella salita dello Stelvio vi porterò sempre con me....grazie per non aver voluto incontrare piu' da vicino la mia moto!
qui le foto
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Ultima modifica di nepethe il 15 Lug 2009 7:03, modificato 4 volte in totale