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Inviato: 12 Lug 2009 20:08
Oggetto: prova per pagina che non riesco più a visualizzare!!!
Per cominciare metto il link del report di Fil
Balcani, Mar Nero, Bukowina - 15-17/08/08
In effetti ho deciso di aprire un altro report e non collegarmi al suo perchè i nostri itinerari, sono accomunati solo in parte, ed esperienze e luoghi vissuti sono abbastanza diverse e peculiari.
Bene, iniziamo la storia.
L'anno scorso ho condiviso con Filippo e con Fabio (diecianove) uno splendido viaggio, con delle splendide esperienze, percorrendo l'Europa fino alla Finlandia, e da lì in Romania. Con una parte del tragitto compiuto in solitaria, ho avito l'occasione di stringere grandi amicizie con alcuni ragazzi Romeni, a cominciare da Chif, uno degli organizzatori del raduno di Radauti di cui ha parlato anche Fil, Adrian, che al momento è il più grande airbrush artist di Romania, nonchè motociclista, Ovidiu, Laurentiu e tutti i ragazzi dell'officina di Nasaud.
Insomma, se volete sapere di più sull'esperienza dell'anno scorso, guardate il link:
In giro per motoraduni dal 6 al 19 Agosto 2007 (REPORT)
Da mesi ero d'accordo con Fil di andare assieme al secondo meeting del Bukowina Biker's Club, da mesi lo stavo programmando, ma avendo più ferie del Fil, ho anche pensato di allungare il mio viaggio costeggiando la Croazia, e magari fermandomi, dopo il raduno, in Ungheria, pur lasciando un po' all'improvvisazione l'ultima parte del viaggio. Ecco il tragitto totale (circa 5900 chilometri) compiuto da mercoledì 6 a mercoledì 20 agosto.
Quando, durante il mio ultimo viaggio in moto ( Francia: cinque giorni in giro per la Provenza ) parlai a Paolo di questo mio progetto, lui mostrò subito il suo entusiasmo.
Insomma, badabim e badabam, nonostante defezioni varie e pacchi colossali, alla fine siamo partiti noi due. Questo è il racconto del nostro viaggio. Un'altra estate indimenticabile!
Martedì 5 Agosto 2008 - Preparativi
Sono in ferie già da venerdì pomeriggio, quindi ho avuto tutto il tempo per organizzarmi e preparare armi e bagagli per il viaggio. La sera, dopo il lavoro, arriva a casa mia Paolo, andiamo a mangiare una pizza assieme e poi a letto presto. Il giorno dopo ci aspetta un lungo viaggio in Croazia.
Mercoledì 6 Agosto 2008 - Che curve!!!
Vigonovo (ve.IT) - Trogir (HR) 598km
Sveglia all'alba per le sette e mezza siamo già sopra le moto. Pallostrada fino al confine. Poco prima di uscire dall'Italia ci fermiamo a comperare la Vignette per la Slovenia (17.50€ per le moto). Lì incontriamo anche un personaggio dalla Valtellina che non ci si schioda più, mentre ci sommerge di blasfemie, parlando della Vignette, di quanto costa, e che non è giusto etc etc... Incontriamo anche un altro motociclista...
"Io sto andando in Croazia, a Krk... e voi dove state andando ragazzi?"
"Ad Istambul"
"...ah..."
Direi che fa un bell'effetto, no?
La costa Croata è bellissima, con molte curve e l'asfalto è ottimo! Sembra davvero una pista! Ci fermiamo a Karlobag per il pranzo, facciamo un po' di autostrada fino a Biograd e poi tutta costa fino a Trogir.
Trogir è una bella città, con un bel centro storico. Ci passiamo la serata scattando qualche foto, ma purtroppo non tutte di una qualità adeguata. Ci fermiamo a dormire in una casa privata, dove troviamo una bella stanza con aria condizionata. Ceniamo a birra ed hamburger... burp!
Giovedì 7 Agosto 2008 - Ancora curve, ma inizia anche la Storia!!!
Trogir (HR) - Mlini (HR) 282km
Prima di partire avevo raccolto (con più fortuna di lui, a dire il vero...) l'idea di Fil, di contattare i Motoclub per avere informazioni su campeggi, motel o alberghi economici in cui dormire. Ecco quindi che a Mlini, alle porte di Dubrovnik, la fortuna mi aveva fatto incontrare Stijepo, capitano della marina Croata (non so se militarte o civile) che si era offerto di affittarmi un appartamentino. All'inizio mi aveva proposto un prezzo di 50€ per una notte, visto che io presumevo fossimo almeno quattro persone, poi, sapendo che al massimo eravamo in due, mi ha proposto lo stesso appartamento per 15€ a notte... con aria condizionata, cucina, frigo (pieno di roba da bere!), bagno, terrazzo... una sistemazione coi fiocchi! Thanks to you and to Paula!!!
Quindi, arriviamo a Dubrovnik un po' più tardi del previsto, e, purtroppo, non godendoci abbastanza le bellissime curve e le strade ottimamente tenute della costa croata!
Arrivati a Mlini conosciamo Paula, moglie di Stijepo (che òvviamente è un motociclista!), che ci accoglie mostrandoci l'appartamento ed invitandoci pure a pranzo! Noi rifiutiamo, avevamo già deciso di farci una doccia veloce ed uscire a vedere la città... in realtà ci addormentiamo vergognosamente per un'ora...
Prima di uscire per la serata scambiamo quattro chiacchiere con lei e con dei suoi amici della Croazia del nord. Ci suggeriscono un buon itinerario per il giorno successivo, e ci invitano a visitare la Croazia in primavera, fuori stagione con la moto è molto meglio!!!
Anche la parte vecchia di Dubrovnik è molto bella, con le viuzze che scendono verso la strada principale e le mura che, aiutate dal mare, la circondano e la proteggono. Una città che vale la pena di vedere, ed in cui io e Paolo abbiamo praticato un feroce gnocca-spotting, accompagnato da spetteguless competitivo...
Venerdì 8 Agosto 2008 - Ferite di guerra e segnali di rinascita
Mlini (HR) - Sarajevo (BiH) 300km
La mattina partiamo molto presto, ci aspettano poche centinaia di chilometri, ma non sappiamo in che condizioni siano le strade, ed inoltre vogliamo spendere qualche ora a Mostar, città martoriata dalla guerra.
A Mostar ci arriviamo senza troppi problemi, la strada è buona, anche se da ora in poi le strade, pur offrendo bellissimi paesaggi, saranno parche di curve... itinerario che renderebbe tristi molti smanettoni di mia conoscenza...
Mostar è davvero molto bella, e se anche, entrando nella città, si possono ancora veder gli edifici con i fori delle pallottole, o case distrutte dalle bombe, il centro storico è stato perfettamente restaurato, ed il ponte ricostruito. Questo è stato distrutto durante i bombardamenti, ma rimesso in piedi con le stesse pietre ripescate dal fiume!
A pochi chilometri da Mostar ci fermiamo a mangiare uno dei piatti tipici pecora (non agnello) allo spiedo! Spendiamo tre euro a testa compresi due caffè, un piattone di pomodori ed acqua a volontà...
Faccio anche due chiacchiere col cuoco, lui parla in serbo croato ed io in italiano... ma ci si capisce. Alla fine cli faccio anche i complementi per il cibo, che è molto buono... "se Allah vuole..." dice lui.
Salutiamo e ripartiamo alla volta di Sarajevo.
Fa un caldo infernale, tanto che, vista l'assenza di traffico, decidiamo di continuare la nostra strada senza le giacche... ma questo caldo era sintomo di qualcos'altro... ad un centinaio (forse meno) di chilometri da Sarajevo comincia a Piovere, e Paolo perde il controllo della moto in una imperfezione della strada!!! Riesce a tenere il sedere in sella ed a tenere in piedi la moto, ma la cosa lo segna psicologicamente.... ci fermiamo ad un distributore di benzina appena in tempo per evitare un'ora di pioggia e grandine!!!
Qui incontriamo una coppia di motociclisti Bosniaci che ci offrono della cioccolata. Incontriamo anche una coppia di romani, sempre in moto, che stanno andando a Sarajevo come noi.
Dopo la pioggia risaliamo in moto approfittando dell'aria rinfrescata.
A Sarajevo non riusciamo a trovare la pensione consigliataci da Emir, boss del Sarajevo Bikers Clib, allora fermiamo due personaggi in moto... ci portano in giro e chiedono informazioni per noi fino a trovarlo. Gli vorremmo offrire una birra come ringraziamento, ma loro cortesemente rifiutano, ci salutiamo con cordialità e se ne vanno... Qui molti nono musulmani, spero di non aver fatto una gaffe...
Dopo la doccia prendiamo un taxi per il centro della città, una Casbah in cui si mescolano culture e popoli diversi, diverse religioni e stili nel vestire. La vita sembra normale...
...ma certe immagini di Sarajevo sono impressionanti...
Sabato 9 Agosto 2008 - L'altra faccia della medaglia
Sarajevo (BiH) - Belgrado (YU) 450km
Tutto come da programma. Bei panorami, clima soleggiato ma ventilato e strade discrete. A Belgrado dovremmo incontrare Filippo, ma non riusciamo ad incontrarci. Poco male, ci vedremo il giorno successivo. Lui trova un campeggio, noi andiamo in un pulcioso motel lungo l'autostrada per cui sborsiamo 57€ in due... fortuna che la colazione è inclusa... ma andiamo a letto senza cenare perchè non abbiamo assolutamente fame.
Domenica 10 Agosto 2008 - La Polizia Bulgara ed una grande lezione di altruismo ed ospitalità!
Belgrado (YU) - Sofia (BG) 450km
Incontriamo Filippo al suo campeggio, ci sta aspettando da un ora perchè ha fatto confusione col fuso orario... noi siamo puntualissimi!!!
Il passaggio della frontiera bulgara è un gioco di chiavi USB che non capiamo a cosa serva... alla frontiera perdiamo una mezz'ora. In Bulgaria abbiamo problemi ad incontrare distributori che accettino carte di credito... ma questa cosa ci salverà il culo...
In un rettilineo con eccellente visibilità il sottoscritto sorpassa un'auto, Fil lo segue e la polizia interviene! Ci fermano, mentre Paolo passa indisturbato. I poliziotti non parlano una sola parola in inglese, ma ci fanno capire che il limite è 100 km/h e che ho sorpassato sulla striscia continua... devo pagare una multa. In teoria... in pratica non ho un soldo Bulgaro in tasca, solo euro, così il poliziotto mi dice che devo lasciargli la patente ed andare al paese più vicino (Montana, a 20 km circa) a recuperare i soldi per la multa. NO WAY! Non esiste proprio! Filippo si spazientisce e prende il telefono per chiamare l'ambasciata, io dico ai poliziotti che non ho visto la linea perchè siamo preoccupati che siamo senza benzina (che è vero... gli faccio vedere l'indicatore), e che se vuole può cambiarmi lui i soldi, e poi gli pago la multa... Filippo pensa che vogliano dei soldi per loro, ma... ci lasciano andare senza problemi... niente multa, ed anzi chiamano un distributore lì vicino per sapere se accettano euro... ci spiegano come arrivarci e ci lasciano andare!
Per la strada ci fermiamo a sgranchirci le gambe ed espletare varie funzioni corporali, ed incontriamo sul ciglio una vecchia amica...
Pranziamo con tre panini enormi, acqua, due birre e tre caffè per complessivi 10€.
A Sofia non esistono campeggi o alberghi economici (a quanto pare) e quindi due motociclisti cui abbiamo chiesto informazioni (Nick e Nick) ci ospitano per la notte, ci danno da bere e da mangiare... in cambio regaliamo adesivi, toppe e magliette del tinga...
Lunedì 11 Agosto 2008 - Due Mondi si incontrano
Sofia (BG) - Istanbul (TR) 583km
Dopo la frontiera con la Turchia, in cui prendiamo qualche goccia di pioggia, ci accoglie il richiamo alla preghiera del Muezzin...
Il viaggio fino ad Istanbul è abbastanza regolare, anche se perdo un'uscita dell'autostrada e quindi io e Paolo ci dividiamo da Fil per qualche chilometro... Istanbul è incasinatissima, 15.000.000 di abitanti. Inutile sottolineare il fatto che trovare un posto per dormire è impresa ardua...
Arrivati in una specie di zona di carico per camion, veniamo accerchiati da molti uomini che ci vogliono aiutare e spiegare dove trovare alberghi a buon mercato, seppure, dicono, in Città è abbastanza critico... per la strada troviamo un BMWista turco che ci spiega come arrivare nel quartiere di Sultanahmet, dove qualcosa di economico c'è... per la via Fil carica in moto un personaggio che ci accompagna! Penso che il viaggio zavorrato lo ricompensi in modo soddisfacente del servizio fattoci!
Scegliamo il primo albergo che troviamo, in centro con 56€ per tre letti e due stanze. Durante la notte ci svegliano i richiami dei Muezzin, che avvolgono tutta la città.
Martedì 12 Agosto 2008 - Il Mar Nero Bulgaro
Istanbul (TR) - Varna (BG) 574 km
Partiamo alle sette ora locale. Blocchiamo un taxi per chiedere informazioni sul come uscire dalla città. Il tassista ci dice di seguirlo. Strade belle, viaggio regolare e qualche tratto con delle curve godibili. A Varna non esistono campeggi. Ci spostiamo di una ventina di chilometri fino a Kamcija dove ne troviamo uno per 5€ a testa. Mangiamo nel ristorantino del campeggio per 15€ in tre, ma ci strafoghiamo e Filippo mangia il doppio di tutto!
Mercoledì 13 Agosto 2008 - Il Mar Nero Romeno
Varna (BG) - Costanza (RO) 201 km
Giornata di "scarico" con pochi chilometri. Ci spostiamo da Varna a Costanza passando per Costinesti, luogo in cui Chif ci ha suggerito di fermarci a pranzare e fare un po' di gnocca-spotting. Troviamo il campeggio consigliatoci da Chif per 24 lei a testa (7€ circa) Ceniamo con birra, carne ed insalata per 15 lei (circa 4 euro) a testa.
A letto presto. Romeni super esaltati per la partita dello Steaua Bucarest.
Giovedì 14 Agosto 2008 - La Romania dal Nord al Sud
Costanza (RO) - Radauti (RO) 610 km
Partenza all'alba dal campeggio di Costanza. I chilometri sono tanti, e strade inesorabilmente dritte... è pur vero che le campagne che attraversiamo sono incantevoli, il clima mite il cielo soleggiato, ma le moto si annoiano...
Arriviamo a Suceava dove incontriamo il simpatico CASSANOVA, che si sposerà la domenica. Pur essendo indaffaratissimo coi preparativi del matrimonio, riesce a trovare il tempo per incontrarci, offrirci la birra e pure un giro del castello di Suceava!!!
Arriviamo nel motoraduno di Radauti nel tardo pomeriggio, ovviamente ci sono solamente gli organizzatori. Montiamo le tende in modo che siano pronte per il giorno successivo. Dopo il lavoro arriva il grandissimo Chif che ci accoglie, e ci porta a casa sua dove, dopo una bella doccia, mangiamo e beviamo con la bella compagnia del Chif stesso, di Anamaria ed una sua amica.
Dopo la cena torniamo alla location del motoraduno, dove tutto è pronto per l'arrivo degli ospiti il giorno successivo. E, attorno ad un fuoco, si beve, ci si raccontano storie di moto e di amicizia e li rendiamo partecipi del viaggio svolto sin lì. A parte Chif e Doni non conosciamo nessuno... ma davvero l'atmosfera è tale che ci sembra di essere parte di loro da sempre...
Prima di andare a nanna ospiti a casa di Chif, questo simpaticone ci offre l'ultimo bicchiere di Palinka prima di dormire... e ci stronca...
Venerdì 15 Agosto 2008 - L'Evento
Radauti (RO): pochi chilometri da casa di Chif al Motoraduno
Sveglia con gran calma e colazione a casa di Chif. Arriviamo al motoraduno attorno a mezzogiorno. Veniamo accolti da un bicchiere di Palinka, strette di mano e molti complimenti per il nostro viaggio.
La giornata passa velocemente, conoscendo gente, bevendo e mangiucchiando qualcosa. Ritrovo anche Lorin, conosciuto al raduno dell'anno scorso, e venuto a trovarci al Tingaraduno di Casina.
La musica è straordinaria! Naturalmente non seguo i concerti per tutta la serata, ma tra i molti le mie orecchie vengono rapite dal blues acustico di Sir Blues Vali Racila e dal metal alla Guano Apes dei Corbus Albus, già apprezzati nella seconda edizione.
Alle due sto bevendo birra e chiacchierando con dei ragazzi conosciuti pochi minuti prima, quando sento Chif che mi chiama:
"Luca!!! Adrian is here!"
Corro al parcheggio e ritrovo Adrian, l'artista di cui ho parlato all'inizio e che ho conosciuto l'anno scorso. Ci abbracciamo come vecchi amici. Una birra in compagnia, e la presentazione dei rispettivi compagni di viaggio. Mi invita a casa sua a Nasaud per passare qualche giorno assieme agli amici di lì. Rispondo che ci andrò.
Vado a dormire attorno alle 5.00.
Domenica 16 Agosto 2008 - L'Evento... portento!!!
Circa 80 km di parata
Soffro il caldo, e mi sveglio dopo sole quattro o cinque ore di sonno. Ho problemi di stomaco, nulla di grave, ma non mangio nulla fino a sera.
Bel giro tra le montagne della Bukowina. Fil crede di aver perso il portafogli con tutti i documenti e va nel panico. In realtà lo aveva scordato in tenda... rilassati dopo lo scampato pericolo ci godiamo il resto della giornata, il giro turistico, e lo spettacolo dello stuntman Pepe.
...ehm...
Facciamo anche un bel bagno in un fiume che passa vicino al Motoraduno. Qui conosciamo i membri del gruppo dei Bukowina, con cui chiacchieriamo di leggende locali, filosofia, tradizioni...
Conosciamo altra gente, tra cui anche un simpatico collezionista di vespe (85 se non ricordo male...) con relativa morosa Romena.
E partecipiamo ai giochi, in cui si distinguono in particolare Alberto e Paolo (ah!!! Quale fulgido esempio di abnegazione alla bandiera!!!) Io resto a fare un tifo indiavolato e le foto...
La sera succede di tutto! Ottima musica con Bukowina e Truda in particolare, ed un ballo erotico di due gnocche con la GN maiuscola. Agevoliamo il filmato...
Fuochi d'artificio, balli sabbatici attorno al fuoco, birra e palinka a fiumi, orge di motori e marmitte urlanti,
Ad un certo punto la processione alcolica di un matrimonio passa probabilmente per sbaglio di lì... e decide di entrare! La sposa viene accompagnata in moto sul palco tra gli applausi generali in un delirio di musica e Palinka!
Non ricordo come sia finita la serata, ma il giorno dopo mi sono svegliato in tenda...
Domenica 17 Agosto 2008 - Verso Ovest
Radauti (RO) - Nasaud (RO) 354 km
Fil ed Alberto partono poco prima di noi, per arrivare in Italia in due giorni.
Paolo decide di seguirmi e passare com me due notti a casa di Adrian. Facciamo il tragitto verso Nasaud assieme, ma ci fermiamo a mangiare a casa di un amico di Adrian, Mircea. Suo padre ci prepara un'ottima zuppa!
Da sinistra a destra: Ju, Mircea, Vali (il padre di Mircea), Bizonu, Kidu, Adrian, Orsu.
Dopo il pranzo lasciamo Kidu e Mircea e ci dirigiamo a Nasaud attraverso delle bellissime strade che i ragazzi conoscono bene!
Durante il viaggio vedo letteralmente la morte in faccia. Ho davanti due auto, andatura rilassata, strada diritta, ottima visuale... metto la freccia per superare la prima, ma quando sono affiancato a questa, il tipo all'interno pensa bene di superare l'auto che ha davanti senza guardare gli specchietti retrovisori! Praticamente si avvicina tanto a me che mi tocca le borse laterali. Non so come riesco a mantenermi freddo, scalare una marcia ed aprire completamente il gas... ce la faccio e lo supero. Aspetto che superi l'auto che ha davanti, poi gli faccio segno di guardare lo specchietto retrovisore. Dopo poche centinaia di metri troviamo un semaforo, ed Orsu che da dietro di me ha assistito a tutta la scena, affianca l'auto e comincia a prendere a pugni il finestrino, bestemmiando in Romeno qualcosa che capisco benissimo, pur non parlando la lingua... Orsu faceva paura per quanto era infuriato... ho preferito essere nei miei panni di sopravvissuto, che in quelli dell'automobilista come oggetto di tanto rancore!
Da sinistra a destra: Ju, Luca (io), Ursu, Bizonu, Adrian e Paolo.
Arriviamo a casa del padre di Adrian, che ci terrà le moto. Poi a casa di Adrian a farci una doccia. La sera usciamo a mangiare e ritrovo anche Ovidiu, conosciuto l'anno scorso! Non riusciamo a pagare nulla per la serata, ma ci vendicheremo il mattino dopo a colazione!
Lunedì 18 Agosto 2008 - Come a casa
E' così che i sento... come a casa mia... dopo la colazione che Paolo riesce a pagare con un abile stratagemma, passiamo la mattinata e parte del pomeriggio in officina da Ovidiu. Lui deve lavorare, mentre Adrian deve andare ad accompagnare non so dove un suo amico, noi passiamo il tempo a chiacchierare e guardare internet. Lascio anche un post nel Tinga.
Quando Adrian torna andiamo a comperare della carne, e dopo un pel percorso in fuoristrada con la Jeep, arriviamo in cima ad una collina, in mezzo ai boschi. Cuociamo la carne e del grano rubato in un campo vicino.
Da sinistra: Luca, Ovidiu, Paolo ed Adrian
Tra poco inserirò dei filmati del giro in fuoristrada!!!
Martedì 19 Agosto 2008 - Verso Casa
Nasaud (RO) - Szekesfehervar (HU) 600 km
Sveglia con calma e colazione con Adrian ed Ovidiu. Andiamo a prendere le moto e facciamo una foto al padre di Adrian, innamorato del GS di Paolo.
Partiamo alle 13 circa. Prometto di tornare quest'inverno, in un modo o nell'altro... appeno ingrano la prima mi prende una nostalgia insostenibile... anche Paolo se ne accorgerà alla prima sosta...
Non facciamo il tragitto che passa per Graz e fa il giro per Vienna, perchè un Romeno incontrato ad una stazione di servizio ce ne suggerisce un altro più breve e panoramico.
Lungo il percorso incontriamo un motociclista Austriaco con cui condividiamo il tragitto e quattro chiacchiere fino ad Oradea.
Il tramonto sulle campagne ungheresi è spettacolare...
Ci fermiamo a dormire in una pensioncina a Szekesfehervar per 25 euro a testa colazione inclusa.
Mercoledì 20 Agosto 2008 - Verso Casa
Szekesfehervar (HU) - Vigonovo (ve.IT) 678 km
Nulla da segnalare. 678 pallosissimi chilometri di autostrada. Mi salva la giornata un'ottima cena dai miei genitori e la visita di Silvia...
Alla fine del viaggio sono 5900 chilometri percorsi, sorrisi, mal di testa e di stomaco, amicizie, fratellanza condivisione di amore, conoscenza, esperienze, tradizioni e differenze. 5900 chilometri in cui quello che conta non è cos'hai, o che moto hai, nemmeno chi sei, come vesti, se puzzi o no. Quello che conta è quanto puoi dare, anche in termini di aiuto nelle difficoltà.
...e voi andate pure a fare le otarie con le trippe al sole in spiagge affollate di cotolette impanate di sabbia...