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Oggi proprio non va...
453042
453042 Inviato: 5 Lug 2006 12:54
Oggetto: Oggi proprio non va...
 

Oggi proprio non va. Mi scuso preventivamente per lo sfogo, ma qui mi sento tra amici. Tante persone portano nel cuore dolori grandi, ombre che offuscano l’esistenza. Io no. Io sono fortunato, agli occhi dei più non mi manca nulla. Per carattere, forse per condanna, non riesco a vivere senza il sorriso sulle labbra, senza la battuta pronta e questo fa di me “quello che sta bene”. Ma la mia vita è piena di piccoli vuoti. Piccole lacune generate a volte da scelte, più spesso dal fato, che ogni tanto – come oggi – presentano il conto. Ho la mia indipendenza, ho un lavoro, un posto dove dormire, la salute, la mia moto, ma tutto ciò è maledettamente autoreferenziale. Un loop di quotidianità che orbita esclusivamente attorno a me stesso e che spesso mi fa sentire vuoto. Sono lontano dalla mia famiglia, dagli amici d’infanzia, dalle persone nelle quali – normalmente – si cerca conforto in questi casi. Sono lontano da dodici anni, dodici anni passati in giro per l’Italia (lavoro, una mia scelta) che mi hanno regalato moltissime esperienze ma che, di contro, non mi hanno concesso di mettere le radici in nessun posto. Un amico, un’amica, una donna che magari fugacemente è disposta a farti compagnia non mancano, ma è tutto così lontano dal senso di profonda condivisione del quale avrei bisogno. La necessità di un progetto comune, la presenza di una figura che ti accompagni giorno per giorno, che condivida le tue passioni e che ti stressi quando combini una cazzata. Una persona alla quale dedicarsi e che si dedichi a te. Ma non fraintendetemi, non è un problema sentimentale. Da dicembre, ad esempio, ho un nipotino….è fantastico, cresce a vista d’occhio, ma io non sono lì e probabilmente – quando ne avrà coscienza – per lui sarò lo zio che, sul più bello, fugge sempre in sella alla sua moto. E magari per questo mi guarderà estasiato… oltre il danno la beffa. Io invece avrei voglia di sentirmi parte di qualcosa, di discutere con qualcuno su questa o quella destinazione per un viaggio in moto, di sentire arginata (non troppo felicemente) la possibilità che ho in ogni istante di prendere la mia moto e andare. Perché è quello che faccio continuamente: vado. Non scappo, non sono mai fuggito da nulla, ma “vado” perché ho bisogno di qualcosa e spero di trovarlo in un paesaggio, in un profumo che piacevolmente inaspettato che ti investe in una curva in montagna, al cospetto di un panorama maestoso. Ma poi mi rendo conto che quell’odore, quel brivido, quella paura o quella gioia saranno solo mie. Potrò riviverle, raccontarle, ma non le avrò mai condivise. Non riesco a vivere senza guardarmi attorno, non riesco a non vedere i dolori veri che fortunatamente mi sono stati risparmiati, e questo rende tutto più difficile. Perché quando il peso di quello che ho scritto mi assale mi sento un inetto, un ingrato, una di quelle persone che non è mai soddisfatta. Ma io non sono così, e vivo il tutto in maniera dicotomica, portando nel cuore la certezza che c’è qualcosa che non va e nella testa la convinzione di non aver il diritto di lamentarmi. Scusatemi ancora se scarico in questo posto fantastico un po’ del mio veleno, forse lo faccio perché qui l’atmosfera è unica. Abbiamo tutti una passione in comune, siamo tutti molto diversi, ma ognuno – in un modo o nell’altro – ti dice sempre quello che pensa e l’aprire questa pagina della mia vita qui, questo espormi al vostro “giudizio”, credo possa restituirmi un po’ di equilibrio. Male che và mi rifugerò nel topic dei bacini… Un lampeggio a tutti.
P.S. io AMO LA VITA, sempre, anche oggi.
Ciccio.
 
453274
453274 Inviato: 5 Lug 2006 14:08
 

penso che nella quotidianità i momenti di confronto siano fondamentali, innati, necessari, formativi...
..momenti di vero confonto, quello in cui ti metti in gioco, ti esponi.. ti apri
..ti apri, ma soprattutto con te stesso, perchè per gli altri sei un fotogramma... una frazione di giornata, una frazione di interesse più o meno importante.. dipende che ruolo hai per il tuo interlocutore..
..io ti ringrazio skysurfer per questo tuo post.. perchè è stata una inaspettata occasione di riflessione.. perchè sfogarsi fa bene a tutti..
io mi sfogo, metto nero su bianco dei concetti confusi, acquisisco consapevolezza di me stesso, focalizzo dei punti importanti della mia vita che mi creano disagio e magari riesco a farli pesare un pò meno...
tu mi ascolti (e lo devi fare DAVVERO... anche se questo richiede sforzo.. per tutti..) e ti accorgi che magari non sei l'unico pirla che la sera prima di spegnere la luce si pone delle domande..
Non è una colpa, ne tantomeno un errore (anzi, tutt altro).. lamentarsi e sofrrire per qualcosa di non socialmente definito DRAMMA...
Certo, ci sono situazioni drammatiche che hanno diritto a tutto il rispetto e la considerazione.. ma questo non significa che tutto il resto sia da non prendere con altrettanta CONSIDERAZIONE ATTENZIONE PREOCCUPAZIONE...
Personalmente ho lottato contro questo senso di colpa per troppo tempo..
compromettendo la qualità della mia vita. la mia soddisfazione e serenità..
la famiglia la scuola mi avevano insegnato a non lamentarmi ad accontertarmi a ringraziare di essere sana, con un tetto e tutto il resto..
GIUSTISSIMO... qui lo confermo..
ma questo non DEVE precludere la possibilità di dare peso anche ad altro di apparentemente meno pesante...
E parlare, confrontarsi.. decidere di urlare STO MALE e farlo a testa alta senza paura di sentirsi un viziato capriccioso non è facile..
non è per niente facile..
io ci ho messo tanto, e non l'ho fatto da SOLA.. ma con l'appoggio e il lavoro di dieci splendide ragazze che vivevano le mie stesse difficoltà.. ma questa è la mia storia ed è lunga e soprattutto superata...
i commenti vanno fatti scivolare addosso.. perkè qualcuno che commenta c'è sempre.. ma le persone profonde e in grado di rispettare gli altri, sensibili,.. non commentano e non giudicano.. al massimo si CONFRONTANO..
Alla prossima caro...
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453403
453403 Inviato: 5 Lug 2006 14:47
 

Sono informatico. Son tutti i giorni on line, tutto il giorno.
Oggi ho guardato, in una pausa, google maps.
Ho cercato casa, casa dei miei e poi... Rosignano Solvay.
Sono di Torino, ma ho vissuto 2 ani in liguria ad Arenzano (88-90) e poi 3 anni in Toscana, poi ho vissuto a Roma, Milano...
Quando sono andato via di casa, tutte le volte, anche adesso che vivo con la mia ragazza, non ho mai fatto una lacrima.
Quando sono andato via dalla Toscana, nel 2000, avevo 20 anni, e per mesi sono stato malissimo.
Oggi ho quasi le lacrime agli occhi.
Non riesco a mettere le radici in nessun posto, ne amo tanti, in Italia e non, ma non riesco a sentirmi facente parte di nessun luogo.
Ma sento una nostalgia, una mancanza continua di quei luoghi, dove ho passato gli ani più belli della fine del liceo, dalla terza alla quinta, andando al mare, quando volevo fare festa da scuola, o a Pisa, Firenze...
Mi mancano amici, veri, che quì a Torino sono diversi, più freddi, forse più AMICI, meno FRATELLI.

Oggi sono di cattivo umore, lavoro, famiglia, imegni mi bloccano quì, pensando che a 400km di distanza avrei una vita diversa, più rilassata, più vicina a quella che vorrei fosse la MIA VITA.

Quando ero a Milano era ancora peggio... ma anche quì non si scherza.

Vorrei andarmene via, al posto di fare il "solito giro solitario" in moto, il sabato pomeriggio (Lanzo, Viu, col del Lys, perchè la mia ragazza al sabato segue un corso... e io son da solo, nn ho nemmeno la possibilità di andare via il week... ), sposare il mio "solito giro solitario" tra le colline toscane del senese, con mi miei fratelli.

Ma quì adesso c'è la mia vita, la MIA casa, e casa deio miei, ci sono i miei, mia madre sta già male perchè sono fuori casa sua... capirete sono solo 3 mesi... e mio padre che lavora a Milano, 5gg su 7 da solo...

Nemmeno io, caro amico mi posso lamentare, ho lavoro, donna che mi da' calore la notte, e una zetina che mi accomagna nei miei giri solitari o di coppia...

So che on apporto nulla di nuovo a ciò che hai detto... ma anche io avevo bisogno di uno sfogo, ti assicuro che oggi sono davvero ipersensibile... sono in ufficio e le tue parole, vicine ai miei pensieri, mi hano fatto venire le lacrime agli occhi...

:lamps
 
453539
453539 Inviato: 5 Lug 2006 15:54
Oggetto: Grazie di cuore
 

Sono felice per aver fornito ad altri amici l'input a "sfogarsi", ad aprirsi. Grazie Eli, grazie Bjorzr (difficile da scrivere sono andato di copia&incolla...). Grazie per quello che avete scritto su di voi, sulle vostre sensazioni, grazie per la discrezione della quale siete stati capaci. Leggere le vostre righe è stata un'esperienza sentita e toccante, sapere d'aver dato il "la" un motivo di soddisfazione. Grazie di cuore.
Ciccio.
 
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